Insegnante incinta, omissioni e furbate
Buongiorno.Il mio bambino ha iniziato da poco la 4 elementare. Dopo alcune situazioni di cambio in corsa delle precedenti maestre nei due anni appena trascorsi, e per motivi sempre poco chiari (es. una maestra disse che andava in un'altra città ma si è venuto a sapere che non era vero...), anche quest'anno si prepara una nuova situazione di grave disagio per i bambini. Premetto che la scuola è privata ed è gestita da suore. Il "sentore" e che le maestre non lavorino in situazione ideale e che ad un certo punto decidano di andarsene. Stavolta abbiamo scoperto, ad anno scolastico appena iniziato, che la nuova maestra è incinta, e lo è almeno da giugno. Quindi era onestamente nei tempi per avvisare l'istituto, che avrebbe potuto/dovuto provvedere all'ingaggio di una persona che fosse rimasta per tutto l'anno. Di contro, le suore erano coscienti, ma sostengono che, per questioni legate alla privacy, finché la maestra non presenta ufficialmente un certificato, loro non possono fare nulla. A dicembre infatti questa ragazza andrà in maternità, ed i bambini si ritroveranno di fronte ad un nuovo cambio di metodo didattico, oltre che ad una situazione psicologicamente delicata per la loro sensibilità e per l'impatto psicologico e pratico che una cosa del genere comporta. Inoltre, a giugno si era in piena fase di iscrizione per il nuovo anno: non vorrei che le omissioni anche da parte dell'istituto siano state dettate proprio per evitare uno "svuotamento" delle classi, con bambini iscritti presso altri istituti per le noie di questo tipo già subite.Vorrei sapere se e fino a che punto siamo tutti con le mani legate o se invece esistono degli obblighi sia della maestra (che ha omesso la cosa, facendosi ingaggiare lo stesso) che della scuola (che sapeva ufficiosamente, e alla quale viene anche corrisposta una retta per un determinato servizio). Davvero dobbiamo assistere a questi disagi, che come detto si ripetono?Grazie.
Un Saluto.
Un Saluto.
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28/09/2009, ore 14:57
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29/09/2009, ore 21:38
La legge è quella ficnhè nn si presenta il certificato medico...le suore o il preside non possono mica sbandierare a tutti i fatti di un maestro/a le pare? A lei farebbe piacere se il datore di lavoro sbandierasse ai clienti le sue cose? No vero? Non si può..allora bisogna..cambiare PRIMA la LEGGE...Non può fare nulla è la stessa cosa nelle scuole pubbliche superiori,inferiori..da SEMPRE SEMPRE...1970? IDEM,2009? IDEM: e sono passati tanti governi...di sinistra..destra etc.. |
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30/09/2009, ore 16:59
Si, rispetto alla legge ed alla privacy è anche giusto: quello che non è eticamente corretto è invece l'atteggiamento della maestra e della scuola. E mi domandavo se, visto che verrà creato un danno ai bambini, nel momento in cui il certificato dovrà uscire fuori (per andare in maternità) e risulteranno le omissioni fatte a giugno scorso, fosse possibile citare per questi danni maestra e scuola.... o comunque far presente che si intraprenderanno questo tipo di azioni. Magari qualcuno a questo punto vorrà evitare di trovarsi in situazioni scomode, e qualcosa farà ... |
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30/09/2009, ore 21:07
E quali danni? Un diendente presenta per tempo il certificato ma l'utente non è soddisfatto...allora nella scuola pubblica TUTTE le scuole superiori..inferiri tutti citano l'insegnante perchè...non ha fatto sapere che l'anno dopo era in astensione maternità..e pure all'Università: il docente si assenta e viene sostituito..e citiamo anche quello no ? Va in ospedale lo studente si trova un altro docente all'esame e...lo cita PER COSA? PER COSA? |
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01/10/2009, ore 12:20
Si, ma con tranquillità .... Intanto, stiamo parlando di bambini di 3 e 4 classe: un conto è una supplenza/sostituzione per studenti già abbastanza grandi, un altro è per un bambino che sta mettendo le basi e che rischia di avere lacune che si porterà dietro nel prossimo futuro.... La maestra sapeva di essere incinta a giugno, e quindi sapeva che nel bel mezzo dell'anno scolastico avrebbe lasciato la scuola. La scuola a sua volta sapeva di questa situazione, e poteva per correttezza assegnare le classi a chi avrebbe potuto portare a termine il lavoro senza creare disagi. Ovviamente, salvo imprevisti .. ma qui era tutto previsto! Tanto più che ci sono dei precedenti che hanno creato non pochi problemi didattici ed affettivi in quelli che ripeto essere bambini delle elementari ...Convengo che dal punto di vista legale non si è cautelati (e ti pareva!), ma resta il fatto che entrambe, scuola e insegnante, l'hanno fatta un po' sporca ... o no? |
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01/10/2009, ore 14:26
Ovviamente parliamo di scuola privata, dove paga una retta.Se come risulta vive effettivamente a Roma, cerchi un istituto gestito da altra categoria di personale.Personalmente manderei mio figlio in una scuola militare piuttosto che dalle suore.(ho frequentato entrambi) |
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