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Vorrei catalizzare la vostra attenzione sulle problematiche degli ODONTOTECNICI Italiani Attenzione! Odontotecnici non odontoiatri che non sono la stessa cosa!Gli Odontoiatri sono medici professionisti laureati in odontoiatria che siete abituati a conoscerli col nome di DENTISTI. Gli Odontotecnici invece sono dei Signori che spesso vengono confusi appunto con gli Odontoiatri/Dentisti, ma che in realtà sono coloro che fabbricano artigianalmente le protesi che siano esse mobili ( dentiere) o fisse ( corone e ponti in ceramica su impianti e non) o combinate ( in parte fissa e in parte mobile) apparecchi ortodontici ( per addrizzare i denti ).In virtù del fatto che questi sofisticati dispositivi medici su misura (protesi dentarie) sono costruiti manualmente siamo stati inseriti nella categoria degli artigiani ( falegnami, fabbri, orafi, carpentieri, autotrasportatori ecc.) con una formazione scolastica ( di facciata ) inserita nella scuola professionale ( elettricisti, meccanici, segretarie d'azienda ) con un orientamento alle materie scientifiche: anatomia, biologia, morfologia, biomeccanica masticatoria, igiene, tecnologia dei materiali dentali, fisica, chimica. Tutte materie che l'odontotecnico dovrà approfondire studiando continuamente anche nel corso dello svolgimento della sua professione. I dentisti hanno tutto l'interesse a nascondere la nostra figura o a confonderla con la loro! L'unica occasione nel quale ci tengono a fare chiarezza si ruoli di uno e dell'alto è quando intendono denunciare il fenomeno dell'abusivismo ( odontotecnici che professano l'esercizio medico senza averne titolo di laurea) problema che effettivamente esiste in Italia ma che non è così diffuso come vorrebbero far credere. Vi domanderete perché: Gli Odontoiatri acquistano i dispositivi medici su misura dagli odontotecnici per poi rivenderli al paziente con un ricarico che va dal 400% fino al 1000%. Questo significa che il paziente che paga una corona in ceramica ad un prezzo che oscilla fra le € 600,00 e € 1200,00 il dentista a sua volta l'ha acquistata dall'odontotecnico ad un prezzo che va dalle € 100,00 ad un massimo di 150,00euro in alcuni casi si può scendere anche al di sotto delle 100,00euro, prezzo dentro il quale l'odontotecnico ci deve far stare le spese di gestione del laboratorio, le materie prime per costruire la corona, la lega preziosa, la sua manodopera ( il paziente non immagina neanche quanto lavoro c'è dietro la costruzione di una protesi ) spesso è comprensivo di prestazioni nello studio dentistico ( presa delle impronte, prova delle strutture, adattamento, presa del colore ) per compiacere al professionista che lo ricatta con il commissionamento del lavoro ad altri laboratori, tali operazioni sono illegali per l'odontotecnico perché regolamentate da un Decreto Regio del 1928 ebbene sì antecedente alla II° Guerre Mondiale! L'Odontotecnico per sopravvivere deve lavorare un media di 15/20 ore al giorno comprensi Sabato e Domenica, per portare a casa uno stipendio di un operaio. Il paziente deve accendere un mutuo per curarsi la bocca. Il dentista gira con il Ferrari e và in vacanza alle Bahamas. In questi 78 anni non si è potuto cambiare nulla grazie alla forte lobby esercitata dai dentisti presenti nelle aule del governo le stesse aule in cui dal 2001 sta girando una proposta di legge che prevede un nuovo profilo professionale per l'odontotecnico che prevede una formazione scolastica di tipo universitario (laurea breve) con conseguente inserimento nella categoria dei professionisti, arrivando quindi ad una fatturazione separata delle prestazioni verso il paziente che saprà esattamente quanto gli costa la sua ricostruzione protesica e quanto è dovuto per le prestazioni mediche. Un decreto che darebbe finalmente dignità alla categoria e che farebbe risparmiare soldi ai pazienti: Un esempio su tutti Il paziente si reca dal dentista il quale gli propone un'arcata in ceramica, ovvero deve fare un ponte che rivesta tutti i denti dell'arco superiore o inferiore della bocca quindi 14 denti, ma il paziente non ha 14 denti nell'arcata perché ne ha persi 6 L'odontoiatra a questo punto dovrà intervenire su 8 denti rimasti limandoli e monconizzandoli ( cioè rimpicciolendoli per poi essere fasciati ed accogliere la travata portante anche i denti mancanti) Ma il paziente paga la stessa cifra per tutti i 14 denti in ceramica compresi i 6 denti sui quali il dentista non ha fatto assolutamente nulla!! Questa proposta di legge, in questi ultimi giorni, sarebbe dovuta passare legge grazie al parere favorevole di numerosi Ministri (avendo superato numerosi vagli da parte di Ministri della Sanità ora Salute, Consiglio Superiore della Sanità, ecc. in questi ultimi 5 anni) ma grazie a qualche Ministro è stata rispedita ad un iter che la vedrà girare per le aule per i prossimi 5 anni, tempo entro il quale troveranno il modo per rispedirla al mittente, per l'ennesima volta gli interessi di pochi vanno a scapito di molti quali categoria degli odontotecnici e pazienti. Il mestiere dell'Odontotecnico continuerà ad essere considerata Arte ausiliaria Sanitaria esattamente come infermieri, ostetrici, ortopedici ecc. ma senza un Albo professionale, Con i diritti di un artigiano ma i doveri di un Professionista visto che paradossalmente hanno l'obbligo di sostenere costosi corsi E.C.M. (Educazione Continua in Medicina) proprio come gli operatori sanitari anche se non vogliono riconoscerli come tali! Continueranno ad essere responsabili dei dispositivi medici su misura che fabbrica rilasciando una Dichiarazione di Conformità con tanto di istruzioni d'uso per il paziente, che nel 90% dei casi non arriverà mai al destinatario perché l'odontoiatra si rifiuta di consegnarlo al diretto fruitore del dispositivo. Il paziente non saprà mai chi è l'odontotecnico che ha fabbricato la sua protesi ne quali materiali ha dichiarato di utilizzare perché anche laddove dovesse ricevere la dichiarazione di conformità su di essa non è specificato il nome del fabbricante. L'odontotecnico continuerà ad essere considerato un fuorilegge perseguibile penalmente se avvicina le sue mani ad un paziente, mentre alcuni signori senza alcun titolo di studio e con una semplice domanda alla A.S.L. di competenza possono bucare lingue, guance e quant'altro con spilloni e piercing. Se pensate che tutto questo sia giustoevviva l'Italia.

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caro emmerre,è stato un piacere/dispiacere leggere la tua "denuncia" perchè ti posso portare la mia tesimonianza personale a riguardo.due anni fa ho dovuto curarmi un dente sul quale è stata fatta una capsule;la cura e la capsula l'ho pagata 800€.A novembre ho dovuto curare altri due denti sui quali sono state farre altre due capsule...ma attenzione attenzione....i due denti sono stati rimpiccioliti per l'applicazione delle capsule contemporaneamente ma al momento dell'installazione delle capsule,noto che non sono due capsule separate ma un unica "formina" che copre due denti.Io ho pagato questo lavoro 800€x2=1600€ anche se il lavoro non è della stessa natura del primo,pur chiamandolo con lo stesso nome.Altro dettaglio.Il mio dentista (e medico - laureato in medicina ed odontoiatria) non ha mai messo mano a questo lavoro,che è stato completamete fatto dall'odontotecnico (colui che avrebbe dovuto fare solamente le capsule) ed invece si è occupato di tutto il lavoro.
gioTV

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FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONEPerché i piu deboli devono sempre essere calpestati dai piu fortiUN VERO SALASSO TANTISSIMO ,ANCHE TROPPO .La spesa nazionale Italiana per le cure specialistiche private tocca i 40mila miliardi delle vecchie lire, e su questi sono i dentisti a fare la parte del leone .Le cure odontoiatriche rappresentano ,infatti ,la parte più consistente del budget che una persona dedica alla propria salute .E' stato calcolato che un Italiano spende mediamente 400 € all'anno per i soli denti .Ciò significa che, in un nucleo familiare di quattro persone arriva utilizzare due stipendi di un mese solo per la cura dei denti.La ragione di una spesa così elevata è da ricercare in alcuni aspetti fondamentali che caratterizzano l'assistenza odontoiatrica .Ecco quali sono: 1 NON ESISTE UNA ODONTOIATRIA PUBBLICA2 L'ODONTOTECNICO NON PUO FATTURARE LE PROTESI DIRETTAMENTE AL PAZIENTE3 MANSIONARIO DELL'ODONTOTECNICO RESTRITTIVO E SUPERATO Il superamento di una collocazione legislativa a dir poco arretrata ed anacronistica dell'attività dell'odontotecnico è ormai inevitabile anche per il più accanito difensore della conservazione. A sostegno di tale necessità concorrono pure: a) lo sviluppo della legislazione nell'Unione europea e, quindi, il dovere di un logico avvicinamento alla stessa; in vari paesi europei (e non solo europei) già esiste l'odontotecnico con mansioni più ampie di quelle previste attualmente in Italia, praticamente in paesi socialmente evoluti come l'Olanda, la Danimarca, la Norvegia, la Finlandia, la Svizzera, il Belgio, il Portogallo, Spagna , Granbretagna , Stati uniti, Canada , Australia tanto per citarne alcuni dove vi è, oltretutto, grande sensibilità per gestire attraverso il Servizio Sanitario Nazionale il servizio protesico ed ortesico al fine di favorire almeno alcune fasce sociali di pazienti bisognosi di tale servizio con notevole risparmio in termini socio-economici -: se non sia quindi doveroso intervenire velocemente per far partire l'iter procedurale di approvazione del nuovo regolamento, anche al fine di creare una figura più adeguata al mercato attuale e compatibile con l'impostazione che è stata prevista per le altre figure sanitarie b) l'evidente disparità di trattamento, oggettivamente discriminatorio, che l'iniziativa parlamentare ha finora riservato nei confronti di questa categoria rispetto ad altre già normate come gli infermieri, gli ottici, i tecnici ortopedici eccetera; c) una logica elementare che suppone che tale figura professionale deve poter avere una sua dignità proprio per poter dare un serio contributo di collaborazione nel complesso degli interventi sul paziente. E' evidente che oggi i successi maggiori si ottengono lavorando in équipe; d) la inderogabilità di far aderire la realtà che si verifica nel processo di intervento sul paziente al quadro normativo che non può negare l'evidenza solo per motivi di diversa origine e provenienti da un passato ormai sepolto dai fatti. Per fare ancora un esempio specifico è evidente pensare che solo colui che costruisce il manufatto, nel caso una protesi, sappia fare corretti rilevamenti, adattamenti ed individuare punti critici da ritoccare. E come può in realtà realizzare tale operato senza poter mettere le mani nella bocca del paziente?! Peraltro, nel dare questo riconoscimento alla professione dell'odontotecnico occorre anche fissarne definitivamente la formazione professionale per portarla al massimo livello possibile di qualità, sia sotto l'aspetto delle conoscenze scientifiche e tecnologiche che tecnico-pratiche. Del resto, già attualmente gli odontotecnici italiani hanno in media una preparazione tale da porli senz'altro in prima posizione europea di partenza. Infine, occorre ricordare che la protesi dentale, particolarmente in presenza di paziente edentulo, è considerata, sia nelle regioni italiane che in Europa, come un fatto sociale e che quindi le stesse regioni, con leggi locali, possono venire in aiuto di molti anziani bisognosi di protesi ed ortesi e con scarse risorse finanziarie. E' evidente che anche un modesto stanziamento di bilancio da parte di istituzioni locali, nel quadro della nuova normativa proposta, potrebbe dare risposta a molte più richieste di quanto oggi si possa fare.Non esiste una odontoiatria pubblica il cittadino è costretto rivolgersi in strutture private. Ripeto il cittadino è costretto affidarsi alle sole strutture private, le cure sono molto costose e insostenibili per il cittadino .Se solo pensiamo che L'85% della spesa odontoiatrica è sulla protesi . LE PROTESI LE FANNO GLI ODONTOTECNICI CHE POI I DENTISTI RICARICANO 4-5 VOLTE DI PIU A DANNO DEI 8milioni di pensionati che avendo una pensione di 380€ al mese non possono permettersi ,chi pensa a questi . Siamo o non siamo un paese civile!!Considerando questo aumento ingiustificato che i dentisti applicano sulle protesi è una delle cause principali per cui il paziente non si cura, facendo cosi perde i denti compromettendo in modo irreversibile l'organo masticatorio. Considerando che il 48% delle famiglie Italiane è monoreddito e vive con 1100 € al mese chi pensa a queste povere famiglie.Considerando che la popolazione Italiana è la più longeva al modo e tra qualche anno gli anziani saranno la maggioranza .Considerando che i bisognosi di protesi mobili sono più di ottomilioni con pensioni medie di circa 400€ al mese Gli odontotecnici cosa chiedono: il diritto dei consumatori a pagare un prezzo più basso e ad avere libertà di scelta .Gli odontotecnici rivendicavano il diritto dei consumatori a pagare un prezzo più basso e ad avere libertà di scelta,i dentisti cercheranno di scatenare una campagna terroristica per difendere i loro interessi.Evidentemente, i cittadini percepiscono gli argomenti dei dentisti in modo negativo, cioè come una difesa corporativa che va a svantaggio dell'interesse generale della popolazione.Diventa fondamentale applicare una fatturazione separata considerando che la protesi rappresenta 85% del costo delle intere cure odontoiatriche .Questa è una strada obbligata se vogliamo avere un servizio pubblico efficiente e che costi poco- l'odontotecnico deve avere un rapporto diretto con il paziente almeno per quanto riguarda la protesi mobile non va mai dimenticato che in italia ci sono 8milioni che hanno bisogno di protesi mobili . Questo avviene in tutti gli stati avanzati non vedo perché non possiamo farlo anche noi per l'interesse generale della popolazione. Gli odontotecnici vogliono razionalizzare le cure odontoiatriche migliorando la qualità del servizio pubblico ; permettere alla maggioranza dei cittadini di accedere alle cure dentali riducendo i costi sociali e senza aumentare la spesa sanitaria a carico del servizio nazionale; introdurre un nuovo concetto di assistenza territoriale .E' chiaro che i dentisti si opporranno sempre a queste iniziative perché vanno contro ai loro interessi ,scateneranno una campagna terroristica ( con le solite argomentazioni strumentali) Basti pensare alle iniziative di alcuni parlamentari sull'inasprimento della pena sull'abuso della professione ,guarda caso queste iniziative sono tutte partite da parlamentari che sono dentisti facendo così loro vogliono il controllo totale della protesi , che rappresenta 85% dei loro guadagni lascio a voi la conclusione.... Ma è obbligo morale che il politico lavori per un interesse generale della popolazione ,deve realizzare la giustizia nei rapporti fra gli uomini e quindi in ogni uomo.

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Mi unisco anch'io alla discussione perché mi interessa da vicino e proprio in questo momento. E parto dal primissimo post di Emmerre, anticipandoVi che sono assolutamente d'accordo con lui/lei: i miei bambini devono mettere "l'apparecchio", mi sono rivolta alle srtutture sanitarie per entrambi perché trovavo e trovo assolutamente ingiusto STRAPAGARE i dentisti, risultato: per la bambina inferiore ai 10 anni, tempi di attesa di circa 1 anno e non é possibile mettere un apparecchio fisso , per cui se il problema deve essere risolto con un fisso, si tiene il problema e nel frattempo, dato che sta crescendo, probabilmente lo peggiora, oppure si rivolge ai dentisti privati. Per il bambino che ha superato i 10 anni, guarda caso ormai non si può intervenire con la struttura ospedaliera perché mi hanno detto a chiare lettere, ciò di cui lui ha bisogno, l'ASL non lo fà ( ma neanche mi ha bene spiegato di cosa avrebbe bisogno) : quindi anche questo dal dentista privato.Quindi comincio a chiedere dei preventivi: il primo : 5.000+2000il secondo : 3000+1800il terzo : 1500+1500tutti e tre mi hanno detto le stesse cose, cioé tutti e tre mi dicono che hanno lo stesso problema, il modo di curarli é lo stesso, cambia sempre e solo la cifra:sicuramente c'è un dentista più bravo dell'altro ecc. ecc. ma credetemi che anche l'ultimo é molto bravo.Aggiungo che io so cosa e quanto costano gli apparecchi che i miei figli metteranno perché li fà mio cugino e il costo non supera i 400,00 €/cad.: Al più caro ho chiesto un preventivo scritto, che non mi ha fatto!!!!, me lo avrebbe rilasciato solo dopo la mia accettazione a fare la cura presso di lui ( a scatola chiusa, senza neanche sapere esattamente come intendeva procedere nella bocca di mio figlio...!!!!????!!!!), quindi ho chiesto di scroporarmi il costo degli apparecchi perché me li faceva mio cugino, e mi ha solo risposto che avrebbe dovuto vedere al momento, ma insomam solitamente questa cosa non si fà... insomma già scocciavo troppo. A mio cugino a momenti viene un infarto: no, non dovevi fare il mio nome, poi non mi fanno più lavorare, era terrorizzato e mi ha pregato di non metterlo più in mezzo, mi darà consigli per tutto ciò che necessito, ma vuole starne fuori.Che ne dite??potete scegliere di dare al pane il colore che volete, ma chi é sincero da tempo si é accorto di che razza di lobby sia quella dei dentisti e di quanto STRAGUADAGNINO, non dico guadagnino come é giusto per tutte le categorie, ma STRAguadagnino perché questo é.Non parlatemi poi degli anni di studio, li ho fatti anch'io e conosco la fatica e i soldi che sono costati ma a tutto c'é un limite.Saluti.Ah , a proposito: sapevate che anche lo studio del caso costa almeno 150 €?? provate a chiedere ad un imprenditore se riesce a farsi pagare un preventivo che costa "giornate" di lavoro e di prove: é già tanto se riesce a prendere il lavoro e a farselo pagare, invece la lobby dei dentisti si fà pagare almeno 1/3 anticipatamente.... niente male, non c'é che direRisaluti

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Io sapevo della tossicità dell'amalgama da 8 anni e da allora ho smesso di adoperarla.L'amalgama rispetto al composito ha un costo d'acquisto infriore e una durata (se fatta bene che può arrivare ai 20anni),mentre il composito anche se di tipo ibrido(ad alto contenuto di minerali)difficilmente supera i 10 anni.C'è da dire che una ragazza in fin di vita a causa dell'amalgama è stata salvata grazie all'intuizione di una dottoressa del policlinico di Sassari,ne parlarono i giornali.Il composito costa a noi circa 80€ a siringa con la quale ci si fanno circa una ventina di otturazioni,mentre l'amalgama viaggia attorno a un euro a capsula...non vale la pena per pochi euri rischiare la salute dei pazienti.L'amalgama è più facile da adoperare e ci sono meno rischi che l'otturazione se ne venga via,perchè l'unione al dente è prettamente meccanica(grazie a sottosquadri),mentre il composito il più delle volte deve la sua tenuta ad agenti collanti(basta un poco di saliva o anche l'umidità della bocca a volte a fare da isolante ed impedire la perfetta tenuta).Il composito ha dalla sua l'estetica essendo del colore del dente evita di far vedere il luccichio metallico delle otturazioni.

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Vorrei catalizzare la vostra attenzione sulle problematiche degli ODONTOTECNICI Italiani Attenzione! Odontotecnici non odontoiatri che non sono la stessa cosa!Gli Odontoiatri sono medici professionisti laureati in odontoiatria che siete abituati a conoscerli col nome di DENTISTI. Gli Odontotecnici invece sono dei Signori che spesso vengono confusi appunto con gli Odontoiatri/Dentisti, ma che in realtà sono coloro che fabbricano artigianalmente le protesi che siano esse mobili ( dentiere) o fisse ( corone e ponti in ceramica su impianti e non) o combinate ( in parte fissa e in parte mobile) apparecchi ortodontici ( per addrizzare i denti ).In virtù del fatto che questi sofisticati dispositivi medici su misura (protesi dentarie) sono costruiti manualmente siamo stati inseriti nella categoria degli artigiani ( falegnami, fabbri, orafi, carpentieri, autotrasportatori ecc.) con una formazione scolastica ( di facciata ) inserita nella scuola professionale ( elettricisti, meccanici, segretarie d'azienda ) con un orientamento alle materie scientifiche: anatomia, biologia, morfologia, biomeccanica masticatoria, igiene, tecnologia dei materiali dentali, fisica, chimica. Tutte materie che l'odontotecnico dovrà approfondire studiando continuamente anche nel corso dello svolgimento della sua professione. I dentisti hanno tutto l'interesse a nascondere la nostra figura o a confonderla con la loro! L'unica occasione nel quale ci tengono a fare chiarezza si ruoli di uno e dell'alto è quando intendono denunciare il fenomeno dell'abusivismo ( odontotecnici che professano l'esercizio medico senza averne titolo di laurea) problema che effettivamente esiste in Italia ma che non è così diffuso come vorrebbero far credere. Vi domanderete perché: Gli Odontoiatri acquistano i dispositivi medici su misura dagli odontotecnici per poi rivenderli al paziente con un ricarico che va dal 400% fino al 1000%. Questo significa che il paziente che paga una corona in ceramica ad un prezzo che oscilla fra le € 600,00 e € 1200,00 il dentista a sua volta l'ha acquistata dall'odontotecnico ad un prezzo che va dalle € 100,00 ad un massimo di 150,00euro in alcuni casi si può scendere anche al di sotto delle 100,00euro, prezzo dentro il quale l'odontotecnico ci deve far stare le spese di gestione del laboratorio, le materie prime per costruire la corona, la lega preziosa, la sua manodopera ( il paziente non immagina neanche quanto lavoro c'è dietro la costruzione di una protesi ) spesso è comprensivo di prestazioni nello studio dentistico ( presa delle impronte, prova delle strutture, adattamento, presa del colore ) per compiacere al professionista che lo ricatta con il commissionamento del lavoro ad altri laboratori, tali operazioni sono illegali per l'odontotecnico perché regolamentate da un Decreto Regio del 1928 ebbene sì antecedente alla II° Guerre Mondiale! L'Odontotecnico per sopravvivere deve lavorare un media di 15/20 ore al giorno comprensi Sabato e Domenica, per portare a casa uno stipendio di un operaio. Il paziente deve accendere un mutuo per curarsi la bocca. Il dentista gira con il Ferrari e và in vacanza alle Bahamas. In questi 78 anni non si è potuto cambiare nulla grazie alla forte lobby esercitata dai dentisti presenti nelle aule del governo le stesse aule in cui dal 2001 sta girando una proposta di legge che prevede un nuovo profilo professionale per l'odontotecnico che prevede una formazione scolastica di tipo universitario (laurea breve) con conseguente inserimento nella categoria dei professionisti, arrivando quindi ad una fatturazione separata delle prestazioni verso il paziente che saprà esattamente quanto gli costa la sua ricostruzione protesica e quanto è dovuto per le prestazioni mediche. Un decreto che darebbe finalmente dignità alla categoria e che farebbe risparmiare soldi ai pazienti: Un esempio su tutti Il paziente si reca dal dentista il quale gli propone un'arcata in ceramica, ovvero deve fare un ponte che rivesta tutti i denti dell'arco superiore o inferiore della bocca quindi 14 denti, ma il paziente non ha 14 denti nell'arcata perché ne ha persi 6 L'odontoiatra a questo punto dovrà intervenire su 8 denti rimasti limandoli e monconizzandoli ( cioè rimpicciolendoli per poi essere fasciati ed accogliere la travata portante anche i denti mancanti) Ma il paziente paga la stessa cifra per tutti i 14 denti in ceramica compresi i 6 denti sui quali il dentista non ha fatto assolutamente nulla!! Questa proposta di legge, in questi ultimi giorni, sarebbe dovuta passare legge grazie al parere favorevole di numerosi Ministri (avendo superato numerosi vagli da parte di Ministri della Sanità ora Salute, Consiglio Superiore della Sanità, ecc. in questi ultimi 5 anni) ma grazie a qualche Ministro è stata rispedita ad un iter che la vedrà girare per le aule per i prossimi 5 anni, tempo entro il quale troveranno il modo per rispedirla al mittente, per l'ennesima volta gli interessi di pochi vanno a scapito di molti quali categoria degli odontotecnici e pazienti. Il mestiere dell'Odontotecnico continuerà ad essere considerata Arte ausiliaria Sanitaria esattamente come infermieri, ostetrici, ortopedici ecc. ma senza un Albo professionale, Con i diritti di un artigiano ma i doveri di un Professionista visto che paradossalmente hanno l'obbligo di sostenere costosi corsi E.C.M. (Educazione Continua in Medicina) proprio come gli operatori sanitari anche se non vogliono riconoscerli come tali! Continueranno ad essere responsabili dei dispositivi medici su misura che fabbrica rilasciando una Dichiarazione di Conformità con tanto di istruzioni d'uso per il paziente, che nel 90% dei casi non arriverà mai al destinatario perché l'odontoiatra si rifiuta di consegnarlo al diretto fruitore del dispositivo. Il paziente non saprà mai chi è l'odontotecnico che ha fabbricato la sua protesi ne quali materiali ha dichiarato di utilizzare perché anche laddove dovesse ricevere la dichiarazione di conformità su di essa non è specificato il nome del fabbricante. L'odontotecnico continuerà ad essere considerato un fuorilegge perseguibile penalmente se avvicina le sue mani ad un paziente, mentre alcuni signori senza alcun titolo di studio e con una semplice domanda alla A.S.L. di competenza possono bucare lingue, guance e quant'altro con spilloni e piercing. 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