Salve, riassumo brevemente la mia storia. Nel 2010 ho dato mandato ad un'agenzia immobiliare di vendere la mia casa ad un prezzo concordato insieme. Nel corso della vendita, ho scoperto che l'agenzia pubblicizzava la mia casa as un presso molto inferiore e per giunta trattabile. Tramite un avvocato ho revocato il mandato. Purtroppo avendo abbassato così tanto il prezzo i clienti sono scappati perchè credevano che ci fosse qualcosa sotto. Tutti tranne 1 che alla fine ha acquistato la casa. L'agenzia ha ottenuto un decreto ingiuntivo per il pagamento della somma a loro dovuta con la "scusa" di non averci trovato e aver depositato l'atto alla casa comunale, noi abbiamo avviato un ricorso tardivo che aspetta ancora decisione del giudice. Nel frattempo avendo avuto problemi di stipendi abbiamo parlato per telefono per far slittare le rate che avevamo concocordato. Da quì ci è arrivato un atto di pignoramento presso terzi. Siamo riusciti ad avere un accordo a stralcio che si concluderà oggi.
La mia domanda è:
- Al momento non risulta bloccato il c/c, se arrivasse una comunicazione della rinuncia al pignoramento potremmo ancora rischiare il blocco?
- Se si, posso presentarmi in banca con la rinuncia al pignoramento e quindi farmi sbloccare il conto?
Ringrazio anticipatamente.