ma gli aumenti di stipendio non sono decisi dai ministri, ma dalla contrattazione tra le parti sociali.se, come in questo caso, c'è il rischio o il sospetto che venga meno il "diritto al voto", ecco che non mi sembra per nulla assurda questa riunione.. dalla quale magari non esce nulla.sparare a zero non serve. e nemmeno scrivere questo sfogo in "mutui e finanziamenti".

io rovescerei la frase: quei signori, infatti, stanno solo cercando il modo di spartirsi meglio la torta, e hanno perso tempo a decidere le priorità in base alle quali dividersela.....a questo punto, scaduti i tempi, trovino qualcos'altro da fare per i prossimi cinque anni... lavorare per esempio???

... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile...

Risparmio, gli stipendi non sono decisi dal governo, ma vedo che se c'è da salvare una lista elettorale sanno ricorrere ai decreti a comodofare un decreto per le famiglie dei dipendenti della società fittizia AGILE no vero?

Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...

Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio...

mika_80x
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x

appunto, gli stipendi non sono decisi dal governo.ma qui si tratta di garantire una votazione.. peraltro il Tar ha riammesso Formigoni senza necessità di quel decreto che non cambia le norme ma a quanto pare è solo "Interpretativo" ed è stato promulgato dal Capo dello Stato.il decreto è necessario visto che le votazioni sono alle porte.capisco che Penati preferisca "correre da solo" (era questo allora il vero obiettivo del PD) ma credo che le votazioni vadano vinte sul campo, non eliminando le liste avversarie con dei cavilli ed alzando un polverone se qualcuno vuole garantire democratiche elezioni.se no torniamo alla lista unica di Mussolini.

Salve a tutti, Risparmio scuse se provo a risponderti io, in quanto elettore PDL non mi si può dire di essere dell'altra sponda politica. Io penso che la legge deve essere rispettata da tutti, le liste sono state presentate fuori tempo massimo e solo perchè chi ha il potere di cambiare le carte in tavola a suo piacimento gli altri giocatori devono acconsentire a chè ciò avvenga. Sono deluso, era più onorevole rispettare la legge, ma si sà in politica tutto è ammesso, pensa se ogni volta qualcuno presenta un qualsiasi documento fuori tempo massimo e chieda a chi di competenza se può emettere decreto di riapertura del tempo. Lo sbaglio era loro e ne dovevano subire le conseguenze, e non è detto che magari gli elettori del PDL non avrebbero votato comunque per la Polverini, e magari quelli eletti nella sua lista sicuramente erano faccie nuove e avrebbera potuto portare idee nuove invece delle solite faccie vecchie