Salve a tutti, oggi il mio problema (che mi affligge da diversi anni) è il seguente:mia mamma abita al primo piano di uno stabile a 2 piani.Al piano terra dello stabile vi è un bar che da quando ha avviato l'attività non fa altro che dare fastidio a mia mamma con orari di apertura che vanno dalle 4 del mattino alle 2 del giorno successivo.Il fastidio è dato non solo dai clienti che s'intrattengono fuori dal bar a parlare e a ridere ad alta voce, rendendo impossibile il riposo notturno, ma anche dal suono sfrenato di uno stereo interno al locale.Già in passato ho dovuto fare esposto al Comune, ai VV. UU., VV. del fuoco, Carabinieri, ecc., raggiungendo un accordo in silenzio assenso di apertura che andava dalle 6.00 del mattino e chiusura non oltre le 23.00. Oggi la gestione dell'attivita' è cambiata, inutile cercare di risolvere la situazione con le sole chiacchiere con i nuovi gestori, ed io mi ritrovo con lo stesso problema.Considerando che:- già in passato ho provato a sporgere denuncia ai carabinieri della locale stazione, ma non l'hanno voluta accettare e mi hanno consigliato di rivolgermi ad un avvocato;- l'attività si trova nel comune di Somma vesuviana in una zona agricola;- che il bar si trova in una proprieta' in affitto;- essendo i gestori dello stesso comune, le autorità locali sono più dalla loro parte che dalla mia;volevo chiedervi: - esiste una legge che regola gli orari di apertura e chiusura dei negozi?- ho per forza bisogno di un avvocato (visto quello che costano)?- in che modo potrei far valere i miei diritti, visto che mia mamma esasperata vuole vendere a malincuore la casa che tra l'altro è l'unico ricordo dei suoi genitori?In attesa di un vostro sollecito e generoso consiglio, vi saluto cordialmente.
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