Esprimo i miei complimenti per l'ineccepibile organizzazione della Prefettura di Roma che in molte occasioni ha saputo mantenere l'ordine, anche in situazioni critiche.Complimenti al Prefetto Achille Serra ed a tutti i suoi collaboratori.
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06/04/2005, ore 09:52
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06/04/2005, ore 16:58
Scusa Alex, ma non capisco quando dici la colpa viene dal basso e subito dopo che vengono fatte scelte ed assegnate priorità diverse pur avendo disponibilità di mezzi ( e fin qui non c'era nulla da interpretare, se non hai sbagliato nell'esposizione ).Questo significa solo che ai vari livelli (specialmente là dove segnala la Prefettura) si disconoscono le esigenze della popolazione e si fanno scelte diverse (interpretazione mia personale, fondata anche sulla mia esperienza).Se è il caso, esponi il tuo parere, ma senza toni esplosivi(in questi giorni temiamo tutti un attacco di Bin Laden) |
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06/04/2005, ore 20:32
Volevo solo dire che Roma a livello di attività di bilancio non credo stia messa male. Se stanno in piedi i piccoli comuni (certo, meno servizi ma anche decisamente minori entrate anche per minore gettito ICI e per una dispersione territoriale maggiore).Le grandi città non possono che stare meglio dei piccoli centri. Ovviamente le risorse non sono mai infinite quindi vanno fatte delle scelte, ma se le strade sono disastrate non serve dare la colpa al Governo; magari è invece utile chiedersi se qualcosa in più si poteva fare, visto che non mi pare che tutte le città siano piene di buche. |
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07/04/2005, ore 10:45
la questione è ciclica, e comunque anche a Milano, quanto a buche, cantieri & C. non siamo certo messi bene... nelle altre città non mi pare che la norma sia diversa.secondo me, è più facile che in un comune piccolo le strade siano a posto, perchè non devono sostenere i costi sociali dell'immigrazione ecc. che sono molto pesanti.e che ovviamente hanno la priorità. |
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07/04/2005, ore 13:06
Beh Nick, però sai anche che i piccoli comuni sanno essere più efficienti nei pochi servizi che forniscono, anche agli immigrati. Io parlo conoscendo le realtà dei piccoli comuni del nord, normalmente hanno bilanci buoni e servizi non certo come quelli delle grandi città ma forse più "umani".Io critico le grandi città in quanto è vero che hanno più servizi, ma vogliamo considerare anche il gettito delle varie imposte locali? |
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07/04/2005, ore 13:19
Ehm ... come (ex) romano mi permetto di segnalare a voi "nordisti" un elemento importante: i trasferimenti dallo stato centrale alla capitale sono in tutti gli stati europei più elevati che in Italia. Per Londra e Parigi ciò è giustificato in parte dal maggior peso demografico (ma i trasferimenti pro capite per residente sono comunque più alti rispetto a quanto gli italiani "spendono" per ogni romano). Ma nei confronti Madrid o Berlino, non ci sono scuse ... |
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