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Discussione spostata dall'area "Servizi e prodotti bancari".

- Discussione off-topic

Salve,c'è qualcuno che può raccontare una propria esperienza circa la richiesta effettuata alla propria banca sul recupero dell'anatocismo.In particolare sono un imprenditore, ho una ditta individuale che è sul mercato da 50 anni e da circa 30 anni ho un rapporto di c/c con relativi affidamenti con l'attuale "unicredit" (prima banco di s.spirito, poi baca di roma ecc ecc ) ebbene negli ultimi anni son stato letteralmente martoriato da questo istituto e dopo aver sopportato di tutto... credetemi di tutto... ora avrei deciso o meglio avrei la possibilità! di chiudere i rapporti in essere e affidarmi ad un altro istituto di credito che mi ha gia concesso le stesse linee di credito ma a condizioni mooolto migliori la particolarità sta nel fatto che con unicredit avevo uno scoperto di c/c di 250.000 euro che ho sempre utilizzato ma negli ultimi 5/6 anni ho praticamente utilizzato in perpetuo (90%) vi lascio immaginare quindi che tipo di interessi trimestralmente mi son ritrovato a pagare.... ora la domanda è, chiudendo il rapporto posso far richiesta di restituzione degli interessi anatocistici? che tempi si prevedono... e che tipo di reazione puo avere (se puo averla...) un altra banca con cui lavoro.... ne viene a conoscenza e potrebbe far ritorsioni per evitare che un domani effettui la stessa operazione che lei??vi sarei grato se qualcuno mi raccontasse qualche esperienza in tal senso !!saluti

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Chaps, farai bene a chiewdere il ricalcolo del c/c speciamente se lo hai aperto da 50 anni, è vero che dal 2000 le competenze trimestrali sono diventate legali, quindi l'anatocismo bancario lo potrai richedere per gli anni precedenti al 2000 (bancario Nonno correggimi se sbaglio!!!). L'ultimo provvedimento del governo del 2011 contenuto nel "milleproroghe" fino ad oggi non ha prodotto veri effetti in quanto è incostituzionale (in attesa di decisione definitiva), quindi i giudici aggirano momentaneamente "l'ostacolo". Tieni presente che se il saldo dell' e/c al 31/12/2000 era -250.000,00 e dopo il ricalcolo diventasse +10,00 che al 01/01/2001 le comptenze trimestrali sono legali, questo ha poca importanza in quanto gli interessi attivi/passivi si calcolano da questa data da € +10,00.Mi auguro che possiedi il contratto di apertura di c/c (di 50 anni fà, me lo auguro per te) in quanto un buon legale ESPERTO in materia bancaria, potrebbe vedere se nel rigo interessi passivi c'è scritto il tasso (es 12%) oppure "SECONDO USI DI PIAZZA". Se trattasi di questa definizione, un qualunque giudice annulla tutte le condizioni contrattuali (lo azzera da spese, competenze trimestrali, etc) e pone al ctu il ricalcolo degli interessi secondo il tasso legale in Italia da quanto hai aperto il c/c ad oggi.dal al Interesse legale disposizione normativa21.04.1942 15.12.1990 5,0% 16.12.1990 31.12.1996 10,0% Legge 26 novembre 1990, n. 35301.01.1997 31.12.1998 5,0% Legge 23 dicembre 1996, n. 66201.01.1999 31.12.2000 2,5% D.M. 10 dicembre 199801.01.2001 31.12.2001 3,5% D.M. 11 dicembre 200001.01.2002 31.12.2003 3,0% D.M. 11 dicembre 200101.01.2004 31.12.2007 2,5% D.M. 1 dicembre 200301.01.2008 31.12.2009 3,0% D.M. 12 dicembre 200701.01.2010 31.12.2010 1,00% D.M. 4 dicembre 200901.01.2011 1,50% D.M. 15 dicembre 2010Secondo mè (quello che farei e che ho fatto personalmente), inizio subito prima che arriverà un'altro decreto del governo, ma non per un c/c, per TUTTI quello che ho con le banche. PER BANCARIO NONNO: faccio questa precisazione non perchè ho la coda di paglia ma semplicemente cerco di dare dei consigli che a mè non ha dato nessuno e per esperienza personale ho avuto la conferma delle mie ragioni. Non si tratta di avercela con le banche, ma semplicemente, se CHAPS ha l'impresa è si trovasse in serie difficoltà perchè le banche che gli hanno fregato i soldi, mi sapresti dire perchè lui deve subire il marciume del sistema bancario e i Bancheri se ne devono andare al mare sereni e contenti? Forse non sarebbe il caso che così come le imprese non si fanno sonni tranquilli non se li facciano anche i banchieri o meglio i DIRETTORI che si credono onnipotenti? O forse trattasi di CASTA PRIVILEGIATA IMPUNIBILE!

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Ottimo Maiella!!Ribadisco di rivolgersi ad Adusbef sia per il ricalcolo che per la parte legale,in quanto non sono tanti gli avvocati con le @@ disposti a battersi contro il sistema mafioso bancario.

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Un sito specialista per l'anatocismo è orsiniemidio.Guardalo e prova ad interpellarli.Non c'è nessun problema e/o costosono preparatissimi ed aggiornatiIn bocca al lupo

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CHAPS, se vorresti ricevere altre informazioni, puoi cololegarti su YOUTUBE e digitare: anatocismo bancario; banca condannata anatocismo bancario, etc. http://www.youtube.com/watch?v=GjEQHJx_ZxQ

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Ciao BancarioNonno, in merito alla tua affermazione sul fatto di non essere in un regime ti consiglio di approfondire il tema del SIGNORAGGIO BANCARIO (vedi d es signoraggio.com). Forse questo e' per contro il peggior regime dei tempi moderni poiche' e' la banca (la Bce nella fattispecie) che decide anche della tua vita.A prestoUno dei tanti schiavi del debito pubblico

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