Salve. volevo un consiglio di come muovermi.A febbraio di quest'anno mia moglia facendo una piccolissima retromarcia per far passare una carrozzina sulle striscie pedonali ha "graffiato" il paraurti di una smart che le si era accodata proprio attaccata alla sua macchina. Mia moglie ha ammesso candidamente (sbagliando) che la colpa era sua e che avrebbe provveduto al riverniciamento del paraurti (una strisciata di 12 cm come da misurazione eseguita dal sottoscritto). La sera è venuta a casa con il padre chiedendo obbligatoriamente che compilassi il C.I.D. e che era un suo diritto. Io gli avevo detto che l'avrei fatto riverniciare dal mio carrozziere ma lui ha detto che voleva solo il suo carrozziere per riparare il danno e che siccome il danno quantificato era di 300 euro (per verniciare solamente il pezzo di sx della smart in quanto il paraurti è diviso in 3 parti) non mi sarebbe convenuto tirare di tasca i soldi ma era meglio che avrebbe pagato l'assicurazione e che il premio che avrei pagato in più per 2 o 3 anni era inferiore al danno. Immediatamente ho portato il cid alla mia compagnia insieme ad una foto che a colori del danno.In seguito ho visto la stessa macchina che sembrava essere uscita dalla fabbrica, riverniciata e lucidata e non so cos'altro.Adesso, in occasione della scadenza della polizza con l'evidente aumento, ho chiesto per curiosità quanto hanno liquidato per il danno.Volete sapere una cosa??? Hanno sborsato la bellezza di 1.600 euro.Il mio quesito è questo. Dato che se l'avessi portata al mio carrozziere avrei riparato il graffio con 80 eruro e così non mi sarebbe aumentato il premio, posso chiedere fromalmente l'accesso agli atti con estrazione della copia del cid, delle perizie, della fattura ecc...???Non mi va giù questa cosa.
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04/09/2009, ore 10:34
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04/09/2009, ore 11:35
Dovresti fare un esposto alla Procura della Repubblica, e per conoscenza alla tua e sua assicurazione, nel quale, sorvolando sul tuo tentativo di risarcire direttamente, spieghi la dinamica del sinistro, i danni che sei certo di avere causato, magari con testimonianze, e corredando di foto.Al termine esprimi dubbi circa l'entità del risarcimento facendo un collegamento con la escalation dei premi avvenuta negli ultimi anni.Rischi zero (non è una querela) efficacia molta. |
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04/09/2009, ore 11:54
Ma quale procura basta compilare il modulo consap entrando direttamente sul sito,o tramite l'agenzia che gestisce la polizza in questo modo avrà in tempi brevi l'importo che ha vuto la controparte.Per l'accesso alla documentazione occorre ,invece una contestazione con richiesta legale degli atti tramite legale o agenzia disbrigo. |
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04/09/2009, ore 12:03
Non ci siamo capiti....L'utente non ha il dubbio che ci sia qualcosa di strano, ma la certezza.Se passa attraverso le assicurazioni cosa pretendi, che gli dicano: "si, abbiamo un pò mastrussato"?Invece con questo sistema sono direttamente i CC che vanno in assicurazione e chiedono gli atti, il tutto senza rischiare contro-querele o menate varie. |
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04/09/2009, ore 12:50
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04/09/2009, ore 13:02
Ironia assolutamente fuori luogo, l'esposto viene esaminato e viene disposta una raccolta di informazioni dalle PIF a seguito della quale, se vengono ravvisati estremi di reato, si procede d'ufficio o su querela.Ho come l'impressione di avere di fronte un infiltrato che cerca di difendere la BB distaccamento assicurativo.... |
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