Buongiorno a tutti. Questa mattina uno dei miei colleghi mi ha confidato che, a seguito di un 'incidente subito qualche mese fa, con un danno al veicolo superiore ai 4000 euro, aveva ricevuto un'assegno circolare come risarcimento del danno, da incassare e saldare in seguito il carrozziere che aveva riparato la sua auto. Il problema è che S., il mio collega, ha scoperto ieri che l'assegno è scaduto. Aveva ricevuto lo stesso negli ultimi giorni di luglio. Ieri, recatosi in banca, gli hanno negato l'incasso dell'assegno perchè scaduto il 12 di settembre. Infatti sull'assegno c'è la dicitura "VALIDITA' 60 GG".Saprete già la domanda che sto per porvi: ci sono possibilità che questo assegno possa essere incassato? E se sì, come agire?Grazie per le risposte che vorrete darmi.
Pensate da uomini saggi, ma parlate da gente comune.
(Aristotele)
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16/09/2010, ore 10:09
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16/09/2010, ore 11:19
Siccome dovrebbe essere di una assicurazione...si dovrebbe ritornarlo..a chi lo ha emesso...chiedendone la sostituzione con altro valido. |
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16/09/2010, ore 11:26
A prescindere dal fatto che rifiutare il 15 settembre l'incasso di un assegno che scadeva il 12, che tra l'altro era pure domenica....Ma a questo signore gli fanno così schifo 4000 euro, che si è tenuto l'assegno per un mese e mezzo in tasca?Tra l'altro in periodo di ferie, in cui i soldi non bastano mai....A me, basta anche così poco per dubitare sulla serietà di chi scrive... |
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16/09/2010, ore 13:12
Succede spesso,come dice longoleo va restituito,direttamante all'ufficio liquidativo,o meglio ancora tramite l'agenzia per canali interni. |
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16/09/2010, ore 14:08
Gustavo!!!!!!!!! Una tantum qualcosa di tecnico dillo!!!!!!!!!1 Sembri che lavori ai Ministeri, non sai mai niente. Caro forumista domandante, non si tratta di un assegno circolare (non hanno scadenze così immediate-i 60gg-), ma di un assegno di conto corrente chiamato "Di traenza e quietanza". Sono quei famosi assegni che il beneficiafio deve firmare sul davanti (appunto per traenza) e dietro (appunto per quietanza), emessi non dalla banca ma dalla assicurazione e tratto, chiaramente, sul suo c/c. Che vale 60 gg lo ha deciso la Assicurazione e la banca non centra un tubo. Ma mo chiedo io, sei andato in banca e lì non potevi chiedere spiegazioni? O le hai avute e non hai creduto a quello detto dal collega? Giusto per continuare a polemizzare contro le Banche? |
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16/09/2010, ore 14:50
Comunque concordo con Gustavo. Io non avrei lasciato in tasca nemmeno un assegno da 40 euro, ma tant'è........in Italia siamo tutti benestanti. Cagliò, hai ragione! |
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