Da prima del decreto Bersani sono intestatario di due auto, con due relative polizze nella medesima compagnia assicurativa.Una è in classe di merito CU1, mentre l'altra CU7.Domando: se l'attestato di rischio è indicativo del "fattore di rischio" dell'automobilista, e siccome l'automobilista sono sempre io in entrambi i casi, è possibile chiedere di adeguare entrambe le classi di merito alla CU1 ?Ringrazio in anticipo chi avesse notizie in merito.
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10/11/2009, ore 21:48
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11/11/2009, ore 09:49
Caro simosidun,purtroppo l'applicazione del cosiddetto "decreto bersani" esclude il caso di automobili già in tuo possesso al momento dell'entrata in vigore del decreto.E' pertanto applicabile solo al caso in cui venga acquistato un veicolo (nuovo o usato), che va ad aggiungersi al tuo parco auto.Sono esclusi naturalmente i passaggi di proprietà all'interno della stessa famiglia.A dire il vero credo che a te interessi poco della classe CU, poiché qualora acquistassi un nuovo veicolo, porteresti ovviamente l'Attestato di Rischio più conveniente e, nel caso ti liberassi proprio di quel veicolo, faresti su quella polizza un "Annullo per cessione" che manderebbe al "patibolo" la classe CU7. (Immagino che quell'auto abbia dai 3 ai 7 anni e quindi tra poco dovrai liberartene...) . Insomma...la classe CU7 morirà assieme all'Automobile.Perchè non parli con la tua assicurazione e gli chiedi di applicarti la stessa classe di merito interna (BM) che hai sul veicolo in CU1? In tal modo avresti un vantaggio economico tangibile e per te non cambierebbe null'altro. Potresti "minacciarli" dicendogli che se non lo fanno....cambi compagnia. Secondo me accettano.In bocca al lupo |
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11/11/2009, ore 11:01
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11/11/2009, ore 11:04
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11/11/2009, ore 12:44
...hai provato a chiederglielo? Mi pare che non stiamo parlando di una assicurazione online ma un punto vendita fisico... provaci, vedrai che trovate un accordo. |
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11/11/2009, ore 13:35
Kava ti rendi conto,l'assicuratore non è il padrone della compagnia che rappresenta,deve applicare la legge ed i regolamenti interni,e questo, bada bene, sopratutto nell'interesse del cliente,ci sono in giro per l'Italia maneggioni di diverse specie che pensando di essere padreterni alterano icontenuti delle leggi e dei regolamenti,viene fuori cosi una polizza che in caso di sinistro verrà contestata per reticenze dolo o colpa grave presenti in tutti i contratti al 1° o 2° art.danneggiando di fatto l'incauto acquirente. |
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