Rc Auto, misure per calo tariffe 15-18%Verso l'abolizione del tacito rinnovoTra le proposte dell'Isvap a governo e parlamento anche la revisione del Bonus Malus, giudicato non più attuale ROAM (29 dicembre) - L'Isvap ha inviato a governo e parlamento una lettera con un pacchetto di interventi normativi nel settore della Rc Auto, il cui obiettivo è una sensibile riduzione delle tariffe. L'autorità «ritiene che il complesso di questi interventi possa contribuire a contenere il costo della Rc Auto nella misura prudenziale del 15-18% e a realizzare nel contempo l'equilibrio tecnico del ramo nel medio periodo». Il pacchetto contiene, tra l'altro, interventi proposte sul trattamento delle macro e micro lesioni e sul contrasto delle frodi, oltre all'abolizione del tacito rinnovo. L'invio della lettera da parte dell'Isvap chiude il confronto aperto a luglio dall'Autorità, prima con l'Ania e i principali gruppi assicurativi e poi con le associazioni dei consumatori più rappresentative. Nel 2009 ci sono stati complessivamente 110.000 reclami e l'Isvap ha irrogato quasi 60 milioni di sanzioni, 50 dei quali per violazioni della disciplina Rc Auto. A partire da giugno, 14 istruttorie nei confronti di altrettante imprese per violazione dell'obbligo a contrarre sono state aperte dall'Autorità, che è anche intervenuta per contrastare il fenomeno delle così dette disdette massive dei contratti specialmente al Sud. Il pacchetto di proposte spazia dalla questione del danno alla persona al risarcimento diretto, dal contrasto alle frodi all'abolizione del tacito rinnovo. È condizione necessaria per la realizzazione di questi obiettivi che le imprese implementino senza esitazioni le politiche di potenziamento ed efficientamento delle reti liquidative più volte sollecitate dall'Autorità. Il pacchetto contiene tra l'altro proposte riguardo al trattamento delle macro e micro lesioni: 1) per le prime, un intervento normativo sulla tabellazione delle menomazioni e del relativo valore dei punti d'invalidità per uscire dalla attuale fase di incertezza giurisprudenziale; 2) per le seconde, la cui incidenza sul totale è preponderante, una riflessione per stroncare comportamenti scorretti dei professionisti medico legali attraverso il potenziamento delle Commissioni Regionali miste. Riguardo al risarcimento diretto si propone il ripristino della esclusività della procedura in modo da fugare le incertezze sollevate dalla sentenza pronunciata in materia dalla Corte Costituzionale nel 2008, mentre riguardo al contrasto delle frodi, la dematerializzazione del contrassegno assicurativo per prevenire il fenomeno della falsificazione e della contraffazione, l'inasprimento delle sanzioni per chi viene trovato sprovvisto di assicurazione, l'istituzione di una specifica Unità Antifrode. Sul tacito rinnovo, si punta alla sua abolizione al fine di stimolare i meccanismi concorrenziali e la mobilità dei consumatori. Sono poi in fase di approfondimento proposte di ulteriori interventi normativi, in particolare con riferimento al sistema del Bonus Malus. Tale sistema, infatti, è stato introdotto in un contesto (regime di tariffa amministrata e frequenza sinistri circa doppia rispetto all'attualità) non più attuale; il suo meccanismo di funzionamento porta a una crescente concentrazione degli assicurati nelle prime tre classi di merito con conseguente perdita di significato delle attuali graduatorie valutative e inevitabile penalizzazione per gli automobilisti virtuosi. L'Isvap sta avviando un apposito tavolo tecnico per l'esame del problema con le imprese. L'intero pacchetto è consultabile sul sito dell'Isvap.
Rev.0 Segnala
29/12/2010, ore 15:41
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
29/12/2010, ore 15:51
il suo meccanismo di funzionamento porta a una crescente concentrazione degli assicurati nelle prime tre classi di merito con conseguente perdita di significato delle attuali graduatorie valutative e inevitabile penalizzazione per gli automobilisti virtuosi---frase oscura... perchè come possiamo agevolare ulterioriemente gli automobilisti "virtuosi"? facendo pagare ancora di più gli altri?tutte le varie riforme finora caldeggiate, spesso anche dalle assicurazioni, finora non mi pare abbiano portato a grandi benefici. |
||||
|
Rev.0 Segnala
29/12/2010, ore 18:10
RISPARMIO dice<<< perchè come possiamo agevolare ulterioriemente gli automobilisti "virtuosi"? facendo pagare ancora di più gli altri ? >>Semplicissimo : allestendo due o tre Compagnie attrezzate all'uopo e riservandole solo a chi ha una 1* classe ad esempio. In modo da èssere protetto sia a livello tariffario che normativo..In tal modo si scaricherebbe davvero tutto il passivo delle < strombazzate truffe > che càusano gli altri. I quali pagheranno di più e saranno dirottati alle Compagnie convenzionali. Invece (comne abbiamo discusso per settimane ) il giochino sarebbe troppo facile e controllabile. Perciò la congrega assicurativa se ne guarda bene dall'attuarlo,preferendo SPALMARE LE PERDITE SU TUTTI INDISTINTAMENTE !!!!!!!E' più facile. Un pò come per le tasse........... << |
||||
|
Rev.0 Segnala
30/12/2010, ore 14:18
Semplicissimo : allestendo due o tre Compagnie attrezzate all'uopo e riservandole solo a chi ha una 1* classe ad esempio. In modo da èssere protetto sia a livello tariffario che normativo..---allestite.. da chi?e quindi chi ha un sinistro paga di più... come se adesso già pagasse poco!!e chi entra dalla classe 14?ah poi bella quella che abolendo il rinnovo tacito le tariffe scenderebbero.. ma quando mai?? e soprattutto perchè?già oggi quasi tutte le compagnie (anche quelle tradizionali) non lo prevedono, e inoltre basta un aumento superiore all'inflazione programmata per derogare. perciò ancora fumo negli occhi, con finte richieste di riforma. |
||||
|
Rev.0 Segnala
30/12/2010, ore 23:53
RISPARMIO dice<< |
||||
|
Rev.0 Segnala
31/12/2010, ore 11:07
tutto sta ad intenderci sui bravi ed i cattivi.chi ha fatto un sinistro ed è arretrato di qualche classe mica sarà così cattivo... chi entra in classe 14 mica sarà così cattivo.e poi se ai "cattivi" facciamo pagare 3mila euro all'anno per una polizza auto... tra un po' si assicurano solo i "bravi"....ad ogni modo redistribuendo i premi non abbiamo toccato in alcun modo il sistema truffaldino.a me queste proposte sembrano il solito fumo negli occhi. |
||||
|