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Salve,ho ricevuto una lettera di quietanza (per incidente stradale con danni alla persona) riportante un importo che mi sarà pagato se sottoscrivo l'atto liberatorio.Io avevo consegnato all'assicurazione la mia perizia legale, ma non sono mai stato contattato dall'assicurazione se non per la loro visita medico legale di cui non mi è stato neanche comunicato l'esito.Ora su un sito del settore ho trovato che potrei anche non rispondere alla lettera e che comunque loro devono pagare la cifra entro 30gg dalla data della loro proposta, importo che verrebbe considerato quale "anticipo".Due domande please :- Se non accetto la cifra, si deve andare in giudizio ? Dato che dubito che l'assicurazione possa alzare la cifra solo perchè gli dico che è troppo bassa.- Se non rispondo alla lettera l'assicurazione è veramente obbligata a pagare la cifra che hanno proposto entro 30gg? Se si, secondo quale normativa?Grazie in anticipo se qualcuno vorrà aiutarmi Grazie a patos per un precedente aiuto.

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E' prassi farsi assistere in questi casi da un'agenzia o da un legale,in modo da pervenire ad un equo indennizzo.Si cerca infatti di mediare fra 2 relazioni mediche di parte,per stabilire il punteggio, il valore del punto,i rimborsi accessori e cosi via.Insomma è materia di liquidatori e legali,normalmente senza intervento legale in prima offerta si parte da un 70% per arrivare ad un 90%,in modo che al termine si vince tutti: tu, il tuo legale,la compagnia.Sulla base di quanto esposto parla prima con il medico che ha redatto la perizia,per vedere se ha largheggiato e in che misura,poi vai da un legalein modo da conoscere i dettagli dell'indennizzo ed agire di conseguenza.In ogni caso occorre rispondere alla loro offerta o accettando l'importo senza riserva.o accettarlo con riserva,o rifiutarlo in toto.La risposta costituisce atto interruttivo,a tutti gli effetti civilistici,evitando la decadenza del diritto al risarcimento.

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grazie patos ......Ho trovato nel codice delle assicurazioni D.lgs 209/2005 :Art 148 comma 6-7-8:omissis ....6. Se il danneggiato dichiara di accettare la somma offertagli, l'impresa provvede al pagamento entro quindici giorni dalla ricezione della comunicazione.7. Entro ugual termine l'impresa corrisponde la somma offerta al danneggiato che abbia comunicato di non accettare l'offerta. La somma in tal modo corrisposta é imputata nella liquidazione definitiva del danno."8. Decorsi trenta giorni dalla comunicazione senza che l'interessato abbia fatto pervenire alcuna risposta, l'impresa corrisponde al danneggiato la somma offerta con le stesse modalità, tempi ed effetti di cui al comma 7."omissis .....Sembra proprio per il comma 8 che potrei NON rispondere e l'assicurazione deve comunque corrispondermi l'importo che mi hanno proposto.Sto sbagliando?Grazie

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Devi decidere,se la cifra è congrua oppure no,se la risposta è no devi procedere con l'assistenza di un legale e nei termini espressi nell'intervento precedente.Se gli dici si, prendi,e bastaNon dimenticare poi che c'è la surroga oltre la quietanza,in pratica giocare a rimpiattino allunga i tempi inutilmente e ti espone al rischio dell'atto interruttivo,e stai certo che se osservano l'articolo 148 comma 8 lo fanno perchè partonobassi,consultati con un legale.

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Patos, grazie, grazie, grazie.E' piu di una volta che mi menzioni i termini dell'atto interruttivo.Da ciò che ho visto pero dovrei avere tempo due anni dal giorno in cui si é verificato il fatto art 2947 e 2952 del CC. Non sono ancora oltre i due anni, appena passato un anno,i ma tra l'altro ogni comunicazione dovrebbe anche riazzerare tale termine.Giusto? Ancora grazie.

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Patos, grazie, grazie, grazie.E' piu di una volta che mi menzioni i termini dell'atto interruttivo.Da ciò che ho visto pero dovrei avere tempo due anni dal giorno in cui si é verificato il fatto art 2947 e 2952 del CC. Non sono ancora oltre i due anni, appena passato un anno,i ma tra l'altro ogni comunicazione dovrebbe anche riazzerare tale termine.Giusto? Ancora grazie.

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