buonasera sono un utente appena iscritto in questo forum e quindi spero di non fare errori di inserzione di una nuova discussione.vi spiego brevemente cosa mi è successo.verso la fine di agosto mi arriva l'attestato di rischio dalla compagnia. aprendolo noto che mi è stato addebitato un sinistro. sicuro di un errore chiamo immediatamente l'agenzia della mia città. rimango sbalordito quando mi dicono che risulta veramente un incidente da me provocato il giorno 8 dicembre 2008.ho richiesto gli incartamenti di questo incidente per capire cosa fosse successo. gli incartamenti non sono mai arrivati. nel frattempo visto il trattamento ricevuto ho cambiato compagnia assicuratrice. per cercare in ogni caso di risolvere la cosa e riprendere la mia giusta classe di merito, ho scritto direttamente alla sede centrale della mia vecchia compagnia, esponendo il problema (visto che non riuscivo ad ottenere risposte dall'agenzia della mia città).dopo un mese mi è arrivata la risposta. hanno scaricato tutte le colpe sulle poste italiane visto che non mi è mai arrivata una comunicazione (e loro l'hanno sicuramente mandata da quanto dicono), sono molto dispiaciuti ma purtroppo non possono fare piu nulla. ( e intanto devo pagare 400 euro in piu)non so piu come comportarmi.grazie per qualsiasi consiglio e aiuto
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23/12/2009, ore 22:52
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24/12/2009, ore 01:07
be' suppongo che abbiano la ricevuta di ritorno della raccomandata che hanno inviato ... quindi perche' non chiederla ? Se hanno usato la posta ordinaria e' come se non avessero mandato niente ( e dato che non e' tracciabile e' fin troppo facile dire di avere inviato un qualcosa che si e' perso ) ,in ogni caso la cosa seria e che c'è stato un illecito ( penale se non erro ) da parte di chi ha denunciato un falso sinistro e magari anche un cid con firma falsa che dovrebbe essere reato anche questo ( hanno depenalizzato un po' troppe cose ultimamente ) La cosa migliore da fare e' fare denuncia , l'assicurazione sa a chi sono andati i soldi , con la denuncia potrebbe chiedere all'assicurazione la vecchia classe di merito , poi si vedra' se hanno fatto tutto quello che dovevano o sono stati superficiali o peggio , certo che avendo cambiato assicurazione la situazione e' un po' complicata anche se ottenesse un nuovo certificato di rischio deve vedere cosa le direbbe la nuova compagnia , nel frattempo a chi ha preso i soldi arriva un avviso di garanzia e magari ci pensa due volte prima di rifarlo |
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24/12/2009, ore 08:41
E' capitato anche a me qualche anno fa ed ho dovuto denunciare il tutto ai carabinieri e poi ricorrere al giudice di pace. Ci sono voluti 4 anni (gli incidenti tra l'altro erano due) ma ho avuto ragione. L'illecito è penale e se la compagnia non può dimostrare in maniera certificata l'invio la vittoria da parte tua è certa. A mio avviso però l'errore è stato di cambiare assicurazione. Io non lo feci fino al reintegro della classe ed al rimborso dei premipagati in eccedenza negli anni precedenti (senza interessi ahimè). A questo punto probabilmente anche se vincessi non ti reintegrerebbero nella class originale e se (dico se) lo facessero i premi pagati in eccedenza non verrebbero rimborsati. Ultima nota : il giudice di pace nel mio caso escluse categoricamente rimborsi extra causati da 4 anni di "danno biologico" (sbattimenti per avere ragione) |
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24/12/2009, ore 10:57
Non è questione di raccomandata,il centro liquidativo scrive a lei,e per conoscenza alla agenzia che ha in gestione la pratica,trascorso,invano il termine di 10gg liquida il sinistro.Dal momento in cui viene a conoscenza del sinistro può opporre eccezioni,tramite legale o tramite agenzia.Di fatto la questione dell'avviso risulta irrilevante,anche se nel contempo ha cambiato compagnia |
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24/12/2009, ore 13:03
Salve,in un altro post già dissi quanto mi era capitato,e lo ripeto.Mi giunse un avviso da parte di un perito dal quale si leggeva che avevodanneggiato un auto di una signora anziana e che io l'avevo anche strattonata e minacciata.Mi recai da detto perito e chiesi spiegazioni,al che'mise tutto a tacere,dietro mia rimostranza di non colpevolezza,antonium. |
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29/12/2009, ore 19:32
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