Salve, io e mia moglie nel 2003 abbiamo sottoscritto 2 polizze vita con versamenti mensili separati. Purtroppo, e dico purtroppo, perché abbiamo capito più avanti che abbiamo sbagliato, ci hanno convinto a trasformarle in altre polizze, cambiando così garanzie, tempi di scadenza , caratteristiche contrattuali, e soprattutto le cifre da versare.
Dopo la trasformazione, avvenuta nel 2005, quella di mia moglie, per un errore da parte loro, ha subito uno stop forzato, in quanto avevano perso i dati bancari per i RID. Dato che siamo stati spostati più volte da un'agenzia all'altra, non avendo un agente fisso di riferimento, nessuno ci ha avvisato dell'accaduto, e dopo più di un anno, scoperto il "buco" creatosi, tramite raccomandata dell'agenzia, ci hanno proposto di far ripartire il tutto. Purtroppo i 2 agenti che ci hanno "raggirato" ne hanno creata un'altra, lasciando congelata quella insolvente. Nel frattempo un fantomatico agente, dopo aver ricevuto una nostra chiamata, ci ha consigliato di versare quello che mancava della vecchia polizza, per sanarla. Questi versamenti, però sono stati messi su un'ulteriore nuova polizza, della quale non esistono nè contratti, nè proposte. Mia moglie si ritrova quindi 3 polizze, con un totale versato di € 9.000 ca. e un riscatto di poco più di 3.000.
I versamenti invece della mia polizza, avendo un'indicizzazione attiva, crescevano sempre più, fino ad arrivare a circa il 30% in più su ogni singolo versamento (anche qui nessuno mi ha detto che potevo bloccare solo l'indicizzazione). Ho quindi deciso di congelarla nel 2009. A questo punto, mi ritrovo un versamento totale di € 12.000, con un riscatto di poco più di 8.000, avendo maturato qualche interesse in questi 5 anni. Poco più di € 4.000 sono rimasti "parcheggiati" da trasformazione del 2005.
Abbiamo provato più volte a cercare di capire come sistemare la cosa, ma ci hanno sempre proposto altre soluzioni di investimento, recuperando tutto il versato, da girare su altro prodotto con altri versamenti.
Scottati dalla precedente esperienza, vuoi per nostra negligenza, vuoi per una mal gestione da parte loro, non vorremmo più lasciare i nostri soldi nelle loro mani. Saremmo quindi propensi a ritirare il tutto.
Ora, da quasi 1 mese continuano a chiamarci, dicendoci che hanno trovato la soluzione al nostro problema con un nuovo prodotto, che ci farebbe recuperare l’intera somma versata negli anni, e che potremmo ritirare fra circa un anno. Dobbiamo ancora andare a sentire di cosa si tratta, perché a causa di impegni vari, non siamo ancora andati, ma non vorremmo incappare in una nuova truffa.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, nonostante il traffico di informazioni scritte, ma la situazione di mia moglie è davvero molto ingarbugliata, e non sappiamo cosa fare.
Cosa ci consigliate?
Grazie
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17/06/2014, ore 18:39
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19/06/2014, ore 15:26
ok diamo per buoni questi numeri,per confermare che il valore di riscatto della sig.ra e dato dal valore derivante della trasformazione attualizzato più il valore di riscatto che in nessun caso può essere inferiore al 90% del valore di riduzione,poiche la gestione ha reso nell'ultimo anno il 3% siamo intorno a 4900 per la signora. Per te: se il valore del capitale derivante da trasformazione e 5428,e quello ridotto e 4234,il valore complessivo al riscatto sara intorno a 9500 euro. Fatti dare i resoconti aggiornati perchè le cifre dovrebbero essere questi. |
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20/06/2014, ore 14:32
Grazie Pollice, i numeri sono giusti, e più volte ho detto a loro che la cifra mi sembrava sbagliata, ma mi hanno sempre detto che purtroppo il riscatto anticipato subisce una tassazione altissiao, dovuta alle penali, e quindi la cifra che andrei a prendere é quella scritta, sempe al lordo delle imposte, che non mia hanno mai detto quali siano, e in che ordine di percentuale. |
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20/06/2014, ore 15:03
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