alcuni mesi fa mi è occorso un piccolo incidente su una rotatoria cittadina.sia io sia la controparte pretendevamo di avere ragione, così per brevità abbiamo stilato il modulo con la descrizione dell'incidente senza assunzione di responsabilità.Il giorno sucessivo all'Assicurazione Toro, ho aggiunto una descrizione particolareggiata dell'accaduto, che non contraddiceva il modulo ma aggiungeva dettagli, secondo me molto rilevanti. L'agente, pur facendomi presente che in questi casi la responsabilità solitamente viene suddivisa al 50%, ha inoltrato la pratica con ragione. Silenzio per un bel po' di tempo, poi inaspettatamente, ricevo una comunicazione in cui mi si dice che non ravvisando responsabilità della controparte, essa è stata liquidata per intero e che a me nulla è dovuto. Mi reco all'Adusbef, dove mi viene consigliato di chedere all'Assicurazione copia delle dichiarazioni della controparte:Nessuno sa dirmi nulla. La dichiarazione della controparte non è visibile, controrisposte da parte della mia assicurazione non si sa se ce ne sono. Poiché non mi arrendo, viene riaperta la pratica e ottengo, quasi a tacitamento, un risarcimento al 50%, con relativa dichiarazione: Chiedo se questo comporta un malus (io sono in classe di merito 2 e vorrei restarci). Nessuno sa dirmi quali sono i criteri con cui vengono valutati i malus. Domanda: ma è possibile tutto questo? E la trasparenza? Ho diritto di pretendere dalla mia assicurazione, la Toro, o da quella della controparte, l'Augusta,in seguito ad un perizia in loco, o ad una perizia sul tipo di danni delle auto, una dichiarazione scritta sulla mia reale responsabilità nell'accaduto? O devo incassare e tacere, senza domandarmi com'è possibile che vengano risarciti i due contendenti uno al 50% e l'altro per intero?