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Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 2182

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Salve. Qualche giorno fa a seguito di una brusca frenata dell'auto che mi precedeva, sono scivolato col mio scooter ma senza colpire nessuno e senza procurare alcun danno oltre ai miei (fisici e materiali). L'auto si è fermata e subito accanto a questa è arrivata un'unità della Municipale che le si è parcheggiata accanto. Una persona tra i curiosi, nel tentativo di tirare su il mio scooter da terra, ha inavvertitamente dato gas (a manetta!) e questo è partito infilandosi e colpendo le due auto affiancate (quella del privato e della PM), procurando lievi danni alle portiere. La pattuglia, che come detto non era quella di zona, non ha provveduto a fare verbale e nemmeno a prendere gli estremi della persona che ha effettivamente procurato i danni, ma solo i miei anagrafici. E' stata chiamata su mio sollecito un'ambulanza e l'unità di PM zona, ma sono stato trasportato al pronto soccorso prima dell'arrivo di quest'ultima. La prima pattuglia non ha nemmeno passato i miei dati a quella di zona subentrata; questa ha fatto verbale con la sola targa del mio mezzo, che avevo lasciato parcheggiato sul posto. Per cui non ho nessun dato e soprattutto nessuno conosce gli estremi della persona che ha provocato il danno. PM non sapeva che pesci prendere, data la particolare dinamica dell'accaduto: tra l'altro avrebbe dovuto anche chiamare una pattuglia di polizia o carabinieri per il verbale del loro danno. Non ho volutamente fatto il cid spiegando al privato che non sapevo se l'incidente potesse essere mia responsabilità diretta (e se avesse provocato danni fisici seri ad un passante...?)Ho telefonato subito alla mia assicurazione (Genialloyd) spiegando i fatti. Non sapendo neanche loro cosa fare, mi hanno addirittura consigliato di simulare un furto .... attribuendo così la responsabilità dei danni ad ignoti...!!! Dopo qualche giorno mi arriva una mail di sollecito, a seguito della denuncia fatta dal privato, ad effettuare denuncia nell'arco di tre giorni, altrimenti sarebbero andati avanti da soli con l'attribuzione della mia responsabilità (hanno solo la mia targa, potrei fare così anche io prendendo una targa a casaccio per strada ....). Rispondo via mail spiegando di nuovo l'accaduto. Arriva allora la telefonata dell'assicurazione: mi sollecitano di nuovo a fare denuncia e mi dicono inoltre che la mia mail di spiegazioni per loro era da considerarsi come denuncia e che comunque dovevo pagare io i danni sia al privato che alla polizia, con conseguente responsabilità diretta, segnalazione al circuito assicurativo ed aumento della prossima polizza. Oltre ai miei danni.... Mi inviano anche la modulistica per formalizzare la denuncia. Io non ritengo assolutamente di essere responsabile, data la negligenza della PM che non ha provveduto a prendere i dati di chi li ha effettivamente procurati. Ho anche risposto dicendo che la mia mail con costituisce nè denuncia e nè documento, poiché non è PEC (Posta Elettronica Certificata, per la quale esiste il DPR 68/2005 che parla molto chiaro) e la loro insistenza nel volerla usare costituirebbe reato (violazione della Privacy).Non so effettivamente come comportarmi e fino a che punto debba sottostare alle loro rimostranze e prese di posizione. Nel frattempo non ritengo di effettuare alcuna denuncia, dato che firmerei da solo la mia responsabilità diretta subendone ancora tutte le conseguenze.

Un Saluto.
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Purtroppo ne rispondi; è come quando ti rubano l'auto ed ammazzano qualcuno o vanno a sbattere contro altre auto, chi ne risponde è sempre il proprietario dell'auto!

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per quale motivo l'auto davanti le ha frenato bruscamente?
Indro Montanelli usava dire che in Italia non è sufficiente aver ragione: occorre trovare un giudice che lo riconosca!

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C'erano le strisce ma un pedone che era fermo ha deciso improvvisamente di attraversare... Io ero ad almeno 10m dalla macchina, tanto è vero che non l'ho tamponata.

Un Saluto.
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