Dopo tante analisi sociologiche, approfonditi dibattiti politici, vertiginosi excursus storici e panoramiche psicologiche volte a comprendere le ragioni più recondite che spingono gli italiani a votare il Berlusca e, a fronte di sì squallido spettacolo governativo offerto, stando ai sondaggi sarebbero disposti rivotarlo, forse la ragione molto più banale e terra terra è tutta nella recente notizia, contenuta al seguente link http://ricerca.gelocal.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2010/11/19/UA2PO_RB304.html Ora, sia chiaro: non è che la notizia abbia aggiunto nulla a quanto già si sapeva; ha solo ufficializzato il tutto. E per i privati cittadini è la stessa cosa: tasse su tasse, vessazioni su vessazioni.Perché il Berlusca vince? Semplice, perché promette di abbassarle, le tasse.Poi non lo fa, ma almeno alimenta una speranza.La sinistra no: nemmeno quella.La sinistra parla anzi di tassare le rendite ( allarmando così tutti i possessori di bot, cct o anche semplici cc, quindi più o meno tutta la popolazione), dopodiché si avventura in demenziali "studi" come quello che si può leggere al seguente link:http://www.repubblica.it/economia/2010/11/14/news/inchiesta_finanziaria-9089676/ Si noti che, al di là della riprovazione morale che si può provare per lo Scudo (che comunque rientra in una strategia concordata a livello mondiale), l'ici sulla prima casa è una tassa non solo ingiusta ma persino indecente, e criticarne l'abolizione lascia intendere una volontà di reintrodurla. E la cedolare secca, provvedimento da tempo invocato sia dalle associazioni dei proprietari che dagli inquilini, nasce principalmente come semplificazione normativa atta anche a far emergere il nero; inoltre, nelle nazioni dove è già esistente, è in vigore con aliquote nettamente inferiori a quella ipotizzata per l'Italia (in Polonia si paga l'8,5% per esempio).Che senso hanno questi studi? Far spaventare gli elettori, così da spingerli a votare nuovamente per il Berlusca?...e poi fanno gli "studi"per capire come mai gli italiani votano il Berlusca e non la sinistra.
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20/11/2010, ore 23:48
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21/11/2010, ore 10:29
Penso semplicemente, e da quando c'è il berlusca in politica, che gli italiani sono in gran parte come elettori dei babbacioni, escludendo i furbi interessati.Essendo ineccepibile che ogni paese ogni governo ha bisogno di incamerare tramite le tasse,una volta erano esclusi |
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21/11/2010, ore 10:29
Penso semplicemente, e da quando c'è il berlusca in politica, che gli italiani sono in gran parte come elettori dei babbacioni, escludendo i furbi interessati.Essendo ineccepibile che ogni paese ogni governo ha bisogno di incamerare tramite le tasse,una volta erano esclusi |
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21/11/2010, ore 11:03
Essendo ineccepibile che ogni paese ogni governo ha bisogno di incamerare tramite le tasse,una volta erano esclusi quei ricchi paesi Arabi gonfi di petrolio, ora mi sembra che qualcosina pagano pure loro, ma è irrilevante.Al di là di come procede la lotta all'evasione fiscale, il fine comunque sarebbe "pagare tutti" e magari pagare meno, se possibile, ma sempre da pagare c'è.Non si tratta di sinistra o destra, il problema è più particolare, la distinzione è più accurata, bisogna parlare di un berlusconi da una parte e forze politiche dall'altra.Il berlusconi,non è un politico, la sua formazione professionale (sic!) è quella dell'imprenditore.Il bravo manager sa come ottenere il massimo dai sottoposti, con bastone e carota, piccoli show e barzellette passando la mattina tra le catene di montaggio, lo stipendio puntuale ai dipendenti ogni fine mese, e poi, può fare quello che vuole, c'è chi lo ama, chi lo odia, ma alla fine tutti se fottono di lui.Le forze politiche, i leader politici,hanno una visione totalmente realista, come il commercialista di un'impresa che non se la passa bene, conti alla mano,evidenziano che c'è da tagliare e risparmiare.E lo comunicano al paese, siamo scoperti di tot, per risanare ci vuole un tot extra cadauno.Semplice.Se dopo aggiungono proposte serie e concrete,soluzioni anche a lunga scadenza,per una percentuale delle problematiche del paese, potrebbe anche anche andare bene.Si confrontano i pacchetti di ogni schieramento e l'elettore decide.Cosa vuoi confrontare, se dall'altra parte vi è uno schieramento composto da Mangiafuco che ti promette il paese dei balocchi, coadiuvato dal Gatto&La Volpe, salvo poi come esattamente nella favola, trasformati in un somaro.Il povero Geppetto di sinistra non può niente,l'onestà intelletuale non paga, nessuno accetta l'offerta delle bucce di pera da mangiare,l'idea del paese dei balocchi è più credibile, ed alettante, in quanto, Lui, in fondo, anche se per se l'ha realizzato.Non dimentichiamoci che questo governo è stato eletto come coalizione composta da lega, An e forza Italia, tutti insieme raggiungono la maggioranza, forza Italia quanto ha avuto? circa il 25% se non ricordo male, e solo in virtù della leggina che si è fatto, che a governare va comunque il capo della coalizione, che si trova li.Sai quanti astenuti conosco, che avrebbero votato Lega o Fini, ma consci che il voto sarebbe andato allo showman, han preferito desistere?Rimettessero a posto la Legge elettorale, e dopo ne riparliamo. |
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21/11/2010, ore 11:03
Essendo ineccepibile che ogni paese ogni governo ha bisogno di incamerare tramite le tasse,una volta erano esclusi quei ricchi paesi Arabi gonfi di petrolio, ora mi sembra che qualcosina pagano pure loro, ma è irrilevante.Al di là di come procede la lotta all'evasione fiscale, il fine comunque sarebbe "pagare tutti" e magari pagare meno, se possibile, ma sempre da pagare c'è.Non si tratta di sinistra o destra, il problema è più particolare, la distinzione è più accurata, bisogna parlare di un berlusconi da una parte e forze politiche dall'altra.Il berlusconi,non è un politico, la sua formazione professionale (sic!) è quella dell'imprenditore.Il bravo manager sa come ottenere il massimo dai sottoposti, con bastone e carota, piccoli show e barzellette passando la mattina tra le catene di montaggio, lo stipendio puntuale ai dipendenti ogni fine mese, e poi, può fare quello che vuole, c'è chi lo ama, chi lo odia, ma alla fine tutti se fottono di lui.Le forze politiche, i leader politici,hanno una visione totalmente realista, come il commercialista di un'impresa che non se la passa bene, conti alla mano,evidenziano che c'è da tagliare e risparmiare.E lo comunicano al paese, siamo scoperti di tot, per risanare ci vuole un tot extra cadauno.Semplice.Se dopo aggiungono proposte serie e concrete,soluzioni anche a lunga scadenza,per una percentuale delle problematiche del paese, potrebbe anche anche andare bene.Si confrontano i pacchetti di ogni schieramento e l'elettore decide.Cosa vuoi confrontare, se dall'altra parte vi è uno schieramento composto da Mangiafuco che ti promette il paese dei balocchi, coadiuvato dal Gatto&La Volpe, salvo poi come esattamente nella favola, trasformati in un somaro.Il povero Geppetto di sinistra non può niente,l'onestà intelletuale non paga, nessuno accetta l'offerta delle bucce di pera da mangiare,l'idea del paese dei balocchi è più credibile, ed alettante, in quanto, Lui, in fondo, anche se per se l'ha realizzato.Non dimentichiamoci che questo governo è stato eletto come coalizione composta da lega, An e forza Italia, tutti insieme raggiungono la maggioranza, forza Italia quanto ha avuto? circa il 25% se non ricordo male, e solo in virtù della leggina che si è fatto, che a governare va comunque il capo della coalizione, che si trova li.Sai quanti astenuti conosco, che avrebbero votato Lega o Fini, ma consci che il voto sarebbe andato allo showman, han preferito desistere?Rimettessero a posto la Legge elettorale, e dopo ne riparliamo. |
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21/11/2010, ore 11:03
Essendo ineccepibile che ogni paese ogni governo ha bisogno di incamerare tramite le tasse,una volta erano esclusi quei ricchi paesi Arabi gonfi di petrolio, ora mi sembra che qualcosina pagano pure loro, ma è irrilevante.Al di là di come procede la lotta all'evasione fiscale, il fine comunque sarebbe "pagare tutti" e magari pagare meno, se possibile, ma sempre da pagare c'è.Non si tratta di sinistra o destra, il problema è più particolare, la distinzione è più accurata, bisogna parlare di un berlusconi da una parte e forze politiche dall'altra.Il berlusconi,non è un politico, la sua formazione professionale (sic!) è quella dell'imprenditore.Il bravo manager sa come ottenere il massimo dai sottoposti, con bastone e carota, piccoli show e barzellette passando la mattina tra le catene di montaggio, lo stipendio puntuale ai dipendenti ogni fine mese, e poi, può fare quello che vuole, c'è chi lo ama, chi lo odia, ma alla fine tutti se fottono di lui.Le forze politiche, i leader politici,hanno una visione totalmente realista, come il commercialista di un'impresa che non se la passa bene, conti alla mano,evidenziano che c'è da tagliare e risparmiare.E lo comunicano al paese, siamo scoperti di tot, per risanare ci vuole un tot extra cadauno.Semplice.Se dopo aggiungono proposte serie e concrete,soluzioni anche a lunga scadenza,per una percentuale delle problematiche del paese, potrebbe anche anche andare bene.Si confrontano i pacchetti di ogni schieramento e l'elettore decide.Cosa vuoi confrontare, se dall'altra parte vi è uno schieramento composto da Mangiafuco che ti promette il paese dei balocchi, coadiuvato dal Gatto&La Volpe, salvo poi come esattamente nella favola, trasformati in un somaro.Il povero Geppetto di sinistra non può niente,l'onestà intelletuale non paga, nessuno accetta l'offerta delle bucce di pera da mangiare,l'idea del paese dei balocchi è più credibile, ed alettante, in quanto, Lui, in fondo, anche se per se l'ha realizzato.Non dimentichiamoci che questo governo è stato eletto come coalizione composta da lega, An e forza Italia, tutti insieme raggiungono la maggioranza, forza Italia quanto ha avuto? circa il 25% se non ricordo male, e solo in virtù della leggina che si è fatto, che a governare va comunque il capo della coalizione, che si trova li.Sai quanti astenuti conosco, che avrebbero votato Lega o Fini, ma consci che il voto sarebbe andato allo showman, han preferito desistere?Rimettessero a posto la Legge elettorale, e dopo ne riparliamo. |
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