Mi e' molto piaciuto un film di qualche anno fa, Il nuovo Papa venuto dall'est vendeva tutti i beni della Chiesa per aiutare i poveri e sollecitava i governi a adoperarsi.mo tocco un Tabùma quell'ingentissimo patrimonio che sfugge ad ogni bilancio pubblico nelle mani dei sindacati italiani, in fondo non e' di chi ha continuato per anni a versare il contribuo ?e adesso non sarebbe forse il caso di destinarlo a chi in effetti dovrebbe essere destinato. forse non dovrebbero piu fare pubblicita' per avere consensi. ma magari qualcuno non potrebbe piu permettersi i chasmirino.si parla tanto dei ricchi - ci mettiamo nel mazzo anche i sindacati?mah. mi sento poco rappresentato.
hannibal
strademulte.it
Hannibal
www.palombarimotociclisti.it
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13/03/2009, ore 11:11
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13/03/2009, ore 15:37
che sia espressa la rinuncia o la richiesta non cambia gran che: con una crocetta su un modulo, il problema non si pone più fino a che il lavoratore non cambia idea. |
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13/03/2009, ore 17:25
come redistribuire la ricchezza by zorro!tassare i redditida 1000 € in su progressivamente ovvero a scaglioni aumento della pressione fiscale del 10% ai readditi da 100.000 a 150.000; del 20% da € 150.000 a 200.000; del 30% da 200.000 a 250.000; del 40% da 250.000 a 300.000; del 50% da 300.000 a 360.000; del 50% da 350.000 a 400.000; del 60% da 400.000 a 450.000; del 70% da 450.000 a € 500.000; del 80% da 500.000 a 550.000; del 90% da € 550.000 a 600.000; del 100% oltre questa cifra!!!!! questa è vera redistribuzione! della ricchezza. zorro |
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13/03/2009, ore 20:07
Adoveri...e chi dovrebbe farla sta legge?i nostri parlamentari che prendono bene e intascano meglio facendo favori ai colossi???si si... come no? |
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14/03/2009, ore 00:06
chi dovrebbe fare la legge... domanda da 100 miliardi di dollari! stamani in ufficio ho detto ai miei colleghi che mi sarei "messo in politica".. i miei colleghi: si, si come no? noi tutti ti votiamo ah ah ah.. beh! dico: sentite il mio programma politico, lo sintetizzo in uno slogan ecco quà: "lavorare meno e guadagnare di più!" ovazione di approvazione. che dite? con il mio curriculum di impiegatucolo aiutante archivista avrò successo? se penso a bossi cha da spazzino è diventato ministro......zorro |
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15/03/2009, ore 12:37
a proposito di sindacato. marx parla sempre della classe operaia ma, secondo me, la sua teoria si può traslare a qualsiasi lavoro "dipendente".A proposito dell sfruttamento della forza - lavoro e delle alienazioni fisiche e morali che esso comporta per l'operaio, Marx riunì nel "Capitale" una documentazione impressionante ricavata da fonti dell'epoca. L'operaio, vittima di uno sfruttamento certamente terribile ma formalmente legale, afferma il punto di vista opposto a quello del capitalista. Egli dichiara "il suo diritto di venditore quando vuole limitare la giornata lavorativa a una grandezza normale determinata". Rifiuta cioè di svolgere un pluslavoro la cui unica funzione è di permettere grossi guadagni al padronato.Nasce così la battaglia SINDACALE dalle organizzazioni operaie. Questa, nell'ambito della sicietà capitalistica, è dunque uno scontro di "diritto contro diritto, entrambi consacrati dalla legge dello scmbio delle merci". Ma poiché "fra diritti eguali decide la forza",sta appunto qui l'origine della lotta moderna "fra capitalista collettivo, cioè la classe dei capitalisti, e l'operaio collettivo, cioè. la classe operaia".z |
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