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Se i giornalisti dell' Unità tirano la volata, il popolo accorre. Probabilmente non legge nemmeno quanto era stato scritto, e via con gli insulti. Quelli passano e orma non lasciano. Ma in mezzo ci sono parole da prendere un po' più sul serio. Si invocala «chiusura di ufficio di Libero», si invita ad usare il quotidiano «come carta igienica», si spiega che Giornale e Libero hanno «gli unici giornalisti per i quali il bavaglio sarebbe d'obbligo». Ora nessuno pretende che una battuta faccia ridere e perfino che un articolo o una notizia interessino e debbano piacere chiunque. Però salta all'occhio che questo popolo degli insulti e che invoca la censura nei confronti di questo giornale e del suo sito Internet è proprio lo stesso che una settimana fa si sgolava sul terribile bavaglio ai blog che il governo ipotizzava. E intendiamoci, quel bavaglio era assai più tenue: imponeva solo il diritto di rettifica alle persone insultate o diffamate nei blog. Nel nostro caso questi libertari della domenica vanno più per le spicce: chiudere baracca e burattini, e magari bruciare in piazza come streghe i giornalisti che non vanno a genio. In fondo è proprio la stessa filosofia contenuta nell'articolo dell'Unità, scritto da altri giornalisti. Ovunque si esprima un'idea diversa dalla loro è «macchina del fango». La satira non è mai concessa: riservata per legge non scritta a comici e graffitari cresciuti a salotti e Pci. Vanno più al sodo: non contestano un'opinione diversa, ma che quella altrui possa essere opinione: è fango, quindi non ha diritto di esistere.

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Roberto Giachetti è il deputato Pd che ha portato a casa la vittoria di ieri bluffando fino all’ultimo, per far credere alla maggioranza che i numeri dell’opposizione fossero più bassi. Com’è il metodo Giachetti? Puntando tutto sulla seconda votazione, ho chiesto a tre di noi di rimanere nascosti durante la prima. Poi, tra un voto e l’altro, ho preso la parola chiedendo alla presidenza la conferma di avere un’ora per il dibattito. Così gli altri hanno cominciato a uscire dall’Aula, convinti di avere un’ora di tempo prima del voto. Invece non avete parlato per un’ora, è stato aperto il voto e di colpo sono comparsi tre in più... Quando sei in minoranza devi usare altre armi che non siano la forza dei numeri, a volte rischiare. Queste astuzie le inventiamo io e il collega Quartiani, studiando nei dettagli il regolamento: per poterle realizzare ci vuole un gruppo compatto, che segue le indicazioni, e qualche kamikaze, come ieri Boccia, Rosato e Tocci che si sono prestati al gioco. Purtroppo non sempre funziona: ci avevamo provato anche sul processo breve, ma lì non è andata. Bersani e Franceschini cosa ne pensano? Bersani si fida ciecamente. Franceschini è la persona più ansiosa del mondo per cui a volte si spaventa. Talvolta ci ha anche detto di no, ma se accetta poi ci copre sempre.Da quanto precede si deduce che il deputato Giachetti ha organizzato una trappola ma non è stato il solo. In questa onorevole impresa è stato aiutato da Quartiani, Boccia, Rosato, Tocci ed ha contato sull’appoggio incondizionato di Bersani e su quello ipocrita di Franceschini: “Lo so, la mamma mi ha detto che fare all’amore col mio ragazzo è male, ma come godo!”L’episodio non è grave per chi è convinto che molti deputati, dal punto di vista morale, siano poco al di sopra dei grassatori di strada. E ne è convinto riguardo a tutti, di destra o di sinistra, di maggioranza o di opposizione, di oggi e di ieri. Ma c’è chi la pensa diversamente. C’è chi vorrebbe che i politici dessero l’esempio della moralità, a cominciare da Berlusconi. C’è chi tutti i giorni si riempie la bocca delle parole più nobili e parla di rispetto delle istituzioni e del Parlamento. E questi soloni sono prevalentemente di sinistra. Infatti sono arrivati ad ipotizzare una loro diversità antropologica su base etica: sono loro i modelli della morale. Mentre gli altri sono una manica di farabutti, soprattutto chiunque non sputi tre volte al giorno su Berlusconi.E questi maestri di morale si abbassano ai tranelli rinascimentali? E questi adoratori delle istituzioni le falsano per scopi di parte? Il voto del Parlamento - ce lo insegnano anche loro - deve rispecchiare la libera volontà dei deputati: se questa volontà è falsata da un trucco, si ha un voto o un imbroglio? E l’imbroglio non è cosa da maestri di morale. Oppure lo è da quando lo pratica la sinistra?Loro rimproverano al Primo Ministro – sostanzialmente scapolo – di andare a puttane, e dicono che dovrebbe vergognarsi al punto da dimettersi. Come osano ora gloriarsi di comportamenti scorretti e immorali, a danno del Parlamento, di trucchi da magliari e da giocolieri delle tre carte? E come si giustifica Pierluigi Bersani, il capo dei “moralmente diversi”, che Giachetti descrive come un soddisfatto capobanda? E Franceschini come non comprende che dovrebbe vergognarsi? Un uomo che abbia rispetto di sé o partecipa ad un attentato o cerca di impedirlo.Se è vero quello che dice Giachetti, che qualunque trucco è buono, pur di mandare Berlusconi a casa, che cosa aspettano per sparargli, che la scorta si distragga? O stanno aspettando di trovare l’occasione di proclamare prima che l’omicidio è un atto morale, se perpetrato contro un esponente del [email protected], www.DailyBlog.it

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lo sappiamo che l'ipocrisia è diffusa e che in qualche personaggio domina l'odio per l'avversario, ed allora tutto è lecito. poi pure il contrario di tutto.ma non per i personaggi della propria parte.

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Non ho capito nulla di quanto hai scritto.Due righe invece su Libero, tanto per capire di che 'fogna' si parla.Renato Farina era pagato dai servizi segreti deviati per scrivere falsi dossier su Libero contro Prodi ed il suo governo.Non sono sicuro ma forse era anche il vice-direttore del giornale.Scoperta questa cosa, Renato Farina è stato espulso dall'Ordine dei Giornalisti.Un direttore normale, allora era Feltri, l'avrebbe cacciato a calci nel sedere.Invece no. L'ha difeso e gli ha permesso di continuare a scrivere sul giornale con uno stratagemma.Farina inviava lettere al giornale, non scriveva articoli.Così ha continuato a scrivere falsità sul quotidiano.Giudicate voi se un giornale così merita di esistere o meno.Io, se votassi centro destra, vorrei un giornale che dicesse cose vere, da un punto di vista diverso, non che pubblicasse dossier falsi costruiti ad arte.



Se Berlusconi avesse fatto quanto Renzi ha fatto, ci sarebbero state le piazze piene !!

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Ecco qua cosa ne dice wikipedia :<< Alla vigilia delle elezioni politiche italiane del 2006, Renato Farina pubblica su Libero un falso dossier, preparato dal Sismi, secondo cui Romano Prodi avrebbe autorizzato, come Presidente della Commissione Europea, le extraordinary rendition della CIA in Europa, come nel caso di Abu Omar. Per tale dossier Farina sarà condannato a sei mesi di reclusione per favoreggiamento, e radiato dall'Ordine dei giornalisti >>.



Se Berlusconi avesse fatto quanto Renzi ha fatto, ci sarebbero state le piazze piene !!

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non hai capito nulla,Bretagna'? te lo spiego io in parole povere,tale on Giacchetti dei Pd è un falsario ,appoggiato de quei due imbecilli rispondenti ai nomi dI bersani e Franceschini.Chiaro?

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