Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 2739

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

leggevo la sentenza de La Corte di Giustizia Europea ha condannato l'Italia ad una multa di circa 130 milioni di euro all'anno se Rete 4 non cederà ad Europa7 le frequenze che al momento occupa abusivamente. La sentenza europea è la terza a favore di Europa7 dopo quelle della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato. tutto iniziò... Nel 1999 è assegnata ad una neonata tv, chiamata Europa7, la concessione per trasmettere sul territorio nazionale, che era stata revocata a Rete 4. Per legge dopo sei mesi Europa7 avrebbe dovuto iniziare ad usare le frequenze. Ma dopo 6 mesi, Rete 4 continua ad occupare l'etere, impedendo quindi di fatto ad Europa7 di trasmettere. Nè il governo di centrosinistra di allora (Prodi-D'Alema), nè altri fanno nulla. Francesco di Stefano, editore di Europa 7, si rivolge nel 2002 alla Corte Costituzionale che con una sentenza stabilisce la partenza di Europa 7 con termine ultimo del 31 dicembre 2003. Ma il governo Berlusconi di allora il 23 dicembre 2003 proroga i termini tramite decreto. Europa7 decide quindi di rivolgersi al Consiglio di Stato, che riconosce le sue ragioni e si pronuncia a suo favore. E' la seconda sentenza. Siamo ai giorni nostri, arriva il nuovo governo di centrosinistra (Prodi) e nulla cambia. Anzi, nel frattempo Frattini (attuale Ministro degli Esteri) conduce in Commissione Europea un’accanita resistenza contro il giudizio della Corte di Giustizia Europea. Il rappresentante dell’avvocatura dello Stato Italiano si presenta per difendere Rete 4 e la legge Gasparri. L’Italia viene messa in mora dalla Commissione Europea per la legge Gasparri. E infine arriva l'ultima sentenza, proprio quella della Corte di Giustizia Europea, che ci condanna a pagare una multa di circa 130 milioni di euro l'anno, con effetto retroattivo dal 01/01/2006. Vuol dire che alla fine dell'attuale quinquennio Berlusconi avremo pagato 1 MILIARDO di euro, circa 2.000 MILIARDI delle vecchie £.mi chiedevo se fosse possibile avviare una classaction vs rete4,governo-stato e tutti coloro che hanno dato a questo sciacallaggio...

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Si possono fare tutte le class action che vogliamo che tanto, contro quella gente li, non cambia nulla....quella è gente che:1) Non si fa processare.2) Occupa frequenze abusivamente e se ne infischia di Corti Costituzionali ed europee...e anzi si fa 4 risate.3) Elimina il falso in bilancio.4) Rimette in moto l'immunità per le prime 4 cariche dello stato.Come disse a suo tempo Corrado Guzzanti in uno sketch sul pdl...alzandosi dalla sedia in una cena molto chic e ruttando....FACCIAMO UN PO' COME C..ZO CI PARE....e scusate il c..zo...Detto questo....è una lotta contro i mulini a vento...ehehehehe

Hai diritto di parlare liberamente
Finchè non sarai abbastanza stupido
Da provarci davvero

The Clash - Know Your Rights

Hai diritto di parlare liberamente Finchè non sarai abbastanza stupido Da provarci davvero The Clash - Know Your Rights

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito