Dunque?

Il dunque lo sanno tutti meno che Monti che chiede dove fare i tagli (mossa astuterrima) e gli rispondono al ritmo di mille proposte all'ora........Ora che fa? Li fa o non li fa i tagli che chiede la gente? (grande Smile!!!)

Il dunque e' questo: il risultato del voto amministrativo viene ignorato da Napolitano che dimostra ancora una volta di essere un presidente di parte degli Italiani (solo di quelli a lui congeniali - e sappiamo quali) e di non saper interpretare il significato del voto.

Violante, invece, interpreta bene il significato del voto e ne intuisce il pericolo per la sua comoda sedia. Quindi, vuole scaricare l'arma della democrazia che prima gli faceva comodo e adesso si accorge che - dopotutto - siccome di democrazia si tratta mentre lui fa parte degli aggrappati alla sedia (= impedisce al nuovo di affermarsi) che stanno per essere scalzati, la democrazia va limitata senno' il popolo gli si rivolta contro.

Questi credono ancora che basta dire: Non prendetevela con l'attuale governo. Rifletta chi la crisi l'ha creata. per ricevere applausi. Oramai la gente sta aprendo gli occhi. La promessa non basta piu'. Se Monti sapesse riflettere capirebbe che quello che lui dice signifca "Addossate le colpe a chi le colpe le ha" Esatto. Ci aspettiamo che lui faccia proprio questo: cerchi i repsonsabili e:

1. Li renda incapaci di reiterare il danno.

2. Li punisca.

Invece, Monti:

1. Non solo non fa nulla per evitare il ripetersi dei danni, ma.

2. applica la proprieta transitiva: il danno la hanno fatto loro, ma io faccio pagare gli Italiani perche loro sono intoccabili (come ha precisato nel dare l'incarico ad Amato per tagliare la spesa pubblica).

Per fortuna ci ha vaccinato Berlusconi sulle false promesse.

Altro esempio: allineare il prezzo della benzina significa portarlo nella media europea che vuol dire abbassare il prezzo di TRENTA centesimi non quattro. Dire allineare e poi proporre quattro centesimi, non fa piu' presa. Signfica dire una cazzata e ormai la gente entra nel merito di quel che viene detto e vota di conseguenza. La cazzata fa male a chi la dice (FINALMENTE!). Il voto lo dimostra e lo dimostra ancor di piu' la sparata di Violante.

Non ho bisogno di Violante che mi protegge da me stesso. Che l'Italia vada dove la maggioranza vuole che vada. Violante (ne nessun altro, comrpeso il presidente Napolitano) non devono contrastare il nuovo che si afferma. Casomai, devono fare il mdoo che si affermi DEMOCRATICAMENTE, non con una rivoluzione. Quindi l'esatto contrario di quel che fanno e dicono.

non sono d'accordo su tre punti fondamentali.

1) le colpe della politica italiana ci sono, ma la vera colpa della crisi finanziaria in cui ci troviamo ora risale alla esplosione della famosa bolla speculativia del 2007 - 2008, da cui l'economia mondiale non si è più ripresa, in particolare l'economia americana: il dollaro dalla parità con l'euro si svalutato ad 1,4 e da mesi naviga sull'1,3, cosa che a quanto pare ci avvantaggia quanto a bolletta petrolifera, non ci permette di esportare niente. Il "peccato originale, quindi, è ancora delle banche americane, delle quali lo stesso Monti è stato consulente, ma certo non all'epoca e sicuramente senza poteri decisionali. Solo che i nostri politici, giustamente puniti per le loro malefatte, si fustigano col cilicio prendendosi anche questa colpa. Ipotesi peregrina? Conoscendo Monti, che non è un politico e evita molti doppi sensi politici, oserei dire di no.

2) Quanto al prezzo della benzina, la riduzione di prezzo chiesta dal governo era di "almeno 8 centesimi"; i 4 sono la controproposta dei petrolieri.

3) Abbiamo bisogno proprio di loro, Napolitano (finchè dura) e Violante, per difenderci da quella che non è, o non è ancora una rivoluzione: per evitare che "il nuovo" si affermi democraticamente, quindi quando ormai ha preso piede, ovvero ha meritato un certo numero di voti, trovo interessante anche proteggersi con sbarramenti tipo qiello previsti dal porcellu, ivi compresa la non ricomparsa delle preferenze. Per evitare che i voti finiscano tutti al giullare di corte, e non al leader carismatico della lista che sarà poi il vero "eletto". Abbiamo visto i danni che crea anche quest'ultima ipotesi, figuriamoci l'altra!!

In altre parole: Grillo è una realtà, ma è anche molto "Montato" mediaticamente. I poltici stanno espiando parecchie delle loro colpe grrazie alla "sospensione" della democrazia, Violante stesso se fosse davvero attaccato alla sedia avrebbe fatto meflio a tacere, e da ultimo se Monti chiama Amato per i tagli alla spesa, è proprio per chiedere "un po' meno" sacrifici agli italiani...

Forse si capisce meglio cosi:

Violante e gli altri che citi giocano sul fraintendimento (primo fra tutti Napolitano).

Il voto signfica desiderio di nuovo, voglia di cambiare. Loro invece agitano lo spauracchio dell'antipoltica e della demagogia. Non c'entrano nulla. Il voto signfica: "Vogliamo che le cosse cambino. Se il cambio ce lo proprone Grillo, votiamo Grillo. Se il cambia ce lo proponete voi, votiamo a voi."

Domandona: il Governo attuale sta dimostrando di voler cambiare oppure se la prende con i soliti noti?

E' preciso dovere di colui che e' stato eletto di assecondare tale volonta' assicurandosi che sia una LIBERA espressione dei cittadini.

Domandona: l'Intervento che citi e' diretto a questo obiettivo?

Se Violante avesse a cuore che si affermi cio' che gli Italiani veramente vogliono dovrebbe operare nel senso di mettere le regole che cosentono a tale volonta' di emergere.

Quindi se il problema e' la frammentazione e la governabilita', deve metter vincoli affinche la frammentazione non ci sia e sia garantita la governabilita'. Ti pare che quel che viene proposto va in questo senso? Oppure va nel senso di evitare che il nuovo si affermi?

Altro fraintendimento e' la lotta all'evasione fiscale. C'e' una differenza abissale tra irregolarita' e illegalita'. Il fatto irregolare non puo' essere confuso con il fatto illegale. L'irregolarita' va fatta emergere*, l'illegalita' va repressa/punita. Prendere a bastonate l'irregolarita' come fa Equitalia non la fa emergere ma la spinge verso l'illegalita'. E' quel che dice Laffer e che Monti dimostra di ignorare. La gente le conosce queste differenze e quando vede che le risorse vanno verso le bastonate all'irregolarita' e NULLA vien speso per contrastare l'illegalita', reagisce male. Ed il governo inasprisce le bastonate all'irregolarita'. Non puo' avere successo. E' solo questione di tempo.

*per emergere non intendo assecondarla o tollelarla ma neanche bastonarla con i metodi da inquisizione usati ora perche' la gente brava ma irregolare poi si ammazza (certamente non si suicida il criminale) e questo non e' accettabile che il governo non ne tenga conto o addossi le colpe ad altri. Una via di mezzo tra bastone e carota.

Per me non c'è proprio nulla da fraintendere, è tutto molto chiaro.

Io e molti italiani insieme a me, Grillo proprio non lo vogliamo perchè sappiamo che quel tipo di protesta è spesso aria fritta, una scoreggina in mezzo alla tempesta.

Quindi se il problema e' la frammentazione e la governabilita', deve metter vincoli affinche la frammentazione non ci sia e sia garantita la governabilita'. Ti pare che quel che viene proposto va in questo senso?

si

Oppure va nel senso di evitare che il nuovo si affermi?

si affermerà se avrà la forza di crescere.

Prendere a bastonate l'irregolarita' come fa Equitalia non la fa emergere ma la spinge verso l'illegalita'. E' quel che dice Laffer e che Monti dimostra di ignorare.

Assolutamente no, ha detto più volte che l'eliusione è un peccato veniale; l'onere di dimostrare la differenza tra elusione ed evasione, non sta certo a lui, e, se permetti, non ci si suicida per mille euro dicendo che la dignità è più importante della vita.... riconquistare la dignità non ha prezzo!!!