Per evitare malintesi, mai insultare nessuno!
ma sempre rotture di coglioni sono,perchè noi siamo il paese dove tutto era permesso e all' improvviso tutto è stato vietato
non è una buona ragione per lasciare i tuoi dipendenti nel rischio, come non è una buona ragione scoprire che c'è stato qualche truffatore.... avessimo normato la materia per tempo, avremmo avuto meno truffatori ma soprattutto tanti infortuni sul lavoro in meno.
In altri paesi civili si passa nelle attività si dice cosa fare per mettersi in regola si da un termine,e da lì si passa per la verifiica,da noi no si passa per mungere per estorcere per rapinare chi lavora.
e allora se sai come fare le cose giuste, percnè non le fai? la scelta dei "consulenti" è una cosa seria, come ci insegnano (al contrario) i politici meno capaci, Letizia Moratti in testa.
i "biglietti da visita" sono per definizione cartoncini piccoli e poco visibili, e la legge prescrive non solo che l'orario deve essere esposto, ma che debba essere ben visibile! resto della mia idea; un orario conforme alla normativa deve essere esposto su carta A4.
forse ti sembrerà strano,ma io mi sono riciclato con un nuovo lavoro,per questo mi vedi postare meno,e solo in orari non lavorativi.
la tua stessa ammissione, mi fa sorgere diversi "sospetti": ora sei un dipendente? se non lo sei, avrai trovato il modo di esercitare la tua attività in quella che tu consideri una "piacevole anarchia": col tempo sarai più chiaro. in entrambi i casi ho un mio parere, e lo conosci anche se non te lo dico.
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare ingiustamente o "a sbafo" i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...