La Padania è una forzatura ( grottesca e giustificata ) al pari di quella dell'Italia unita ( atrettanto grottesca ma ingiustificata ).La differenza consiste nel fatto che i polentoni,dopo èssersi la bicicletta,si sono accorti che non era un tandem e che quindi dovèvano pedalare da soli.....................Della serie : hanno ragione,ma siccome l'ùnico risorgimentale era quello che proveniva dalle finanze disastrate del Piemonte,dovrebbero capuire da soli che nessuno li ha mai chiamati !E quindi siccome prima se la càntano e poi se la suònano,è solo un problema di confine : Volturno o Garigliano ?

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !

Peccato che i discendenti dei Borboni, quelli che ora risiedono e lavorano a Pomigliano d'Arco (di questi si parla in questi giorni, ma non è che quelli di Termoli o di Termini Imerese siano molto diversi) ci abbiano preso gusto, ad andare in bicicletta senza pedalare, e ora si fanno violentare pur di non scendere........ come dire che quarant'anni di lotte sindacali sono stati bruciati da pochi anni di crisi.....D'altronde, non voglio accettare incondizionatamente la probabile verità che quello italiano è un popolo di merda, in quanto troppo eterogeneo: pur avendo riso di gioia per la pioggia su Pontida domenica scorsa, a rovinare la festa al senatur, ancora rimpiango le vecchie Giulia e 1750 con il classico marchio "Alfa Romeo - Milano", che anch'io guidai da ragazzino, quel marchio che divenne solo Alfa Romeo nel 1972, all'apertura dello stabilimento di Pomigliano.... forse perchè avevo 40 di meno, chissà....

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

Purtroppo, quella che a prima vista potrebbe sembrare un'insulsa e innocua provocazione da "teatrino della politica", a forza di batti e ribatti sta assumendo invece una valenza concreta, che s'avvia a diventare persino assiomatica.Ha perfettamente ragione Fini, su questo punto. E mi meraviglio che sia solo lui a sottolineare questa macroscopica verità.In altre parole, ciò che non è mai esistito nella realtà storica (la Padania, appunto), a forza di sparate mediatiche apparentemente innocue e celebrazioni apparentemente d'innocente folklorismo, stanno invece sdoganando, nell'immaginario popolare, questa sorta d'invenzione pseudo-celtica e demenzial-separatista rappresentata dalla Padania che non c'è....un po' come l'Isola che non c'è che cantava Bennato.Mentre al Germania, con sforzo sovrumano, ha quasi del tutto recuperato la sua parte est, quella ex DDR separata a seguito della guerra, noi stiamo lavorando per lasciare al suo destino una delle più belle zone del mondo: quella parte che, insieme con la Grecia, è stata la culla della nostra cultura, ovvero della cultura di tutto il mondo occidentale....qualcuno è mai stato nella ex Germanie dell'est? Io sì: fa schifo. E' desolata e desolante. Eppure i tedeschi si sono massacrati per recuperala. E ci sono riusciti.Noi no. Noi diamo retta al folclore padagno e stiamo regalando il nostro sud alla criminalità organizzata. E ne siamo quasi contenti.Per quanto mi riguarda, da meridionale che vive - ormai da anni - al nord posso comprendere le ragioni di entrambe la parti (anche chi vota lega, poiché stanco di pagare le tasse per sé e per altri, ha le sue ragioni. Ma non è quella la soluzione), ma non posso certo esserne contento.Se la guardo dall'estero, poi, dove sempre più spesso mi trovo ultimamente a vivere e operare, mi cascano addirittura le braccia....ché all'estero non sono affatto migliori di noi: non lasciatevi incantare da questa favola. Sono solo più uniti e possono contare su un sistema che funziona. Tutto lì.

E nel frattempo, il Senatur ... sì proprio lui.. continua ad infangare anche l'Italia calcistica, ma è per caso di origini " Francesiiii???" se così fosse, dovrà anche lui prima o poi andarsene a quel paese con la coda tra le gambe!!! Chissà perchè i personaggi più disastrosi della storia in genere, riescono a trovare tanto seguito e poi a far sprofondare tutti nella desolazione assoluta!!! Aldilà di quello che sarà il risultato anche della ns. Italietta, questa volta ha proprio superato ogni limite!!! Cordialità

Paolo da Cassano
Paolo da Cassano

Solo questa volta? Non è la prima, e purtroppo non sarà l'ultima....

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.