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Ci vogliamo meravigliare dell' immondizia a Napoli? Certo dopo le primarie del Pd c'è poco da meravigliarsi di quel che succede a Napoli.

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Mi pare( ma non son sicuro) che a Parigi ci sia un termovalorizzatore e Parigi...è internazionale e nessuno si lamenta..le immondizie chi le fa se le tiene casomai chiede ai comuni vicino a pagamento,se le vogliono,da noi al nord non le vedo per strada..come mai? E non c'erano neppure 10 anni fa...Bassolino che ha fatto in 20 anni? Chi elegge persone del genere..bhè se la cerca no?

"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani."
"Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani." "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

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eppure l'azione penale è obbligatoria, come ha ribadito il pool di milano di recente.. ma evidentemente non vale dappertutto e per tutti.il disastro ambientale non è reato?hummer, le primarie di napoli sono state l'occasione per saviano di schierarsi apertamente.. almeno adesso lo fa chiaramente. invece di restare nell'ambiguità e lanciare messaggi oscuri e qualche volta infamanti verso chi non gli aggrada (ricordo il pessimo "al nord la mafia interloquisce con la lega" buttata lì senza contradditorio... di cui ancora adesso dovrebbe vergognarsi).

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@ RIPARMIO<>caro amico hai toppato :)) c'è anche la vice di Bertolaso .un Prefetto,ed un ex direttore generale del ministero dell'ambiente Rifiuti, sversavano percolato in mare: 14 arresti a NapoliIn manette Di Gennaro, Catenacci, funzionari pubblici e imprenditori. Indagato anche Bassolino Roma, 29 gen (Il Velino) - Associazione a delinquere, truffa e reati ambientali, in particolare lo sversamento del percolato da discariche non idonee direttamente nel litorale domizio. Sono queste le accuse per cui i carabinieri del Noe e la Guardia di finanza di Napoli hanno arrestato ieri 14 persone, tra cui Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile, il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario ai rifiuti della regione Campania e Gianfranco Mascazzini, ex direttore generale del Ministero dell'Ambiente. Ai tre sono stati concessi i domiciliari, così come ad altri tre degli arrestati. L’inchiesta, coordinata dai pm Noviello e Sirleo della sezione reati ambientali della procura di Napoli, riguarda la gestione commissariale dei rifiuti in Campania dal 2006 in poi e ha fatto scattare le manette ai polsi di dirigenti pubblici e imprenditori: fra gli altri, Lionello Serva, ex sub-commissario per i rifiuti della Regione Campania, Claudio Di Biasio, tecnico degli impianti del Commissariato, Generoso Schiavone, responsabile della Gestione acque per i depuratori della Regione Campania e Mario Lupacchini, dirigente del settore Ecologia della Regione. Nell’inchiesta risultano indagate in totale 38 persone. Tra questi l’ex presidente della Regione, Antonio Bassolino, l’ex assessore regionale Luigi Nocera e l’ex capo della segreteria politica di Bassolino, Gianfranco Nappi.Secondo la procura di Napoli ci sarebbe stato un accordo illecito tra pubblici funzionari e gestori di impianti di depurazione campani che ha portato a immettere per anni sul tratto di costa tra Napoli e Caserta percolato non trattato, liquido prodotto dalle discariche di rifiuti solidi urbani. Il percolato era portato nei depuratori senza alcun trattamento e da lì finiva in mare. I militari del Noe e delle Fiamme gialle hanno sequestrato documenti nelle sedi istituzionali di Napoli e Roma, così come in alcune aziende. I carabinieri e i finanzieri hanno perquisito anche la sede della Protezione Civile nella Capitale, uffici della Prefettura di Napoli e della Regione Campania. (red) 29 gen 2011 10:36

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La velocità "differenziata" delle varie procure a seconda dell'inquisito ..... è alquanto sospetta.

M. Gavio Apicio
M. Gavio Apicio

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fr_e_an... ma che toppato... avvocato d'ufficio di chi, stavolta?ma ti rendi conto? è un'emergenza che va avanti da anni.. e la iervolino? e la giunta comunale? ma no hanno preso qualcuno qua e là.. perchè nessuno sa niente, ha visto niente.. è talmente gigantesca questa cosa, sotto gli occhi di tutti, che è impensabile non se ne fosse accorto nessuno finora. forse erano troppo presi con altro!

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