Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68200  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 2152

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

spero per la tv di stato che non abbiano pagato della povera gente per prestarsi a fare quella sceneggiata ,a guardare bene mi sembra una cosa tipo grande fratello mi pare tutto organizzato fra di loro, non sembra di vedere gente in fila che muore di freddo , e poi se proprio proprio mi pare che il trattamento che gli italiani subivano negli anni della leva obbligatoria fosse il medesimo con la differenza che l acqua era veramente fredda , non sanno piu come prenderci per il culo per sviare l attenzione dell opinione pubblica

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Infatti, il dubbio era venuto anche a me. Ma il fatto grave e' il giudizio anticipato che ne da il giornalista. Una notizia va data nei fatti. Spetta poi al pubblico farsi la propria opinione di quel che ha visto (come qui sul forum ci facciamo l'opinione dell'autore in base a cio' che scrive, non in base a cio' che ne dicono gli altri, come fa notare hannibal). Invece il giornalista del TG2 parte a spron battuto con una presa di posizione, con un pregiudizio fondato sul sospetto.

Riguardo al discorso sul metodo, sotto leva (1975) finimmo a fare il passo del leopardo in una zona infestata da zecche. Al ritorno, pur stanchi delle marce e della lunghissima giornata, ci fecero spogliare nudi nel piazzale, ci spruzzarono di acqua e poi strofinare di sale grosso e di nuovo acqua spruzzata con il tubo. Era novembre, alla cecchignola. Meglio quel trattamento che infestare di zecche i dormitori. Malgrado la sofferenza, capivamo tutti il perche'. Mi pare si debba ringraziare chi SENZA MEZZI IDONEI cerca di risolvere un problema sanitario grave. Certo, il metodo appare discutibile, ma e' un male minore rispetto ad una epidemia di scabbia.

Ed e' questo un esempio di come sia facile orientare a piacimento l'opinione pubblica oramai incapace di guardare alla sostanza ma ferma all'apparenza. Basta che a dire la cazzata sia uno noto (un Letta o un Renzi) che subito parte la clack degli allineati, pronti a invocare diritti per chi arriva fuori legge ed e' gia' pratico di proteste e di diritti quando da dove proviene non puo' neanche parlare in una pubblica piazza. La prima richiesta e' di legalita'. Cominciassero a rispettare la legalita' loro. L'illegalita' di partenza INFICIA QUALSIASI ALTRA FUTURA RIVENDICAZIONE.



-------------------------------------------------------


Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Riguardo al discorso sul metodo, sotto leva (1975) finimmo a fare il passo del leopardo in una zona infestata da zecche. Al ritorno, pur stanchi delle marce e della lunghissima giornata, ci fecero spogliare nudi nel piazzale, ci spruzzarono di acqua e poi strofinare di sale grosso e di nuovo acqua spruzzata con il tubo.

scherzi c'erano pidocchi da tutte le parti , tutti a fare la doccia acqua fredda e vetri rotti , e se tornavi in camerata che il cubo non era a posto stavi pure punito senza il 48 , li a lampedusa mi sembra il grand hotel sei lavato , acqua calda , intimo gratis , tre pasti al giorno, marlboro gratis a tutti . 5 euro al pacchetto ( noi prendavamo 2000 lire al giorno ! )

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito