Travaglio sostiene che Silvio Berlusconi non potrebbe nemmeno candidarsi alle elezioni perchè titolare di una concessione pubblica per le sue TV.Sono andato a cercarmi la Legge in questione, il cui articolo 10 dice questo :<< Non sono eleggibili inoltre: 1) coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica, che importino l'obbligo di adempimenti specifici, l'osservanza di norme generali o particolari protettive del pubblico interesse, alle quali la concessione o la autorizzazione è sottoposta >>E mi sembra che Travaglio abbia proprio ragione.Quindi il marcio è già nel manico.
Il 12 giugno --> 4 SI ai Referendum
Se Berlusconi avesse fatto quanto Renzi ha fatto, ci sarebbero state le piazze piene !!
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21/05/2011, ore 13:29
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21/05/2011, ore 14:51
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21/05/2011, ore 15:00
A Breta!!!! A Bolscevico!!!! Moo che vuoi fare pure il " Cristoforo Colombo!!" vuoi vedere che sotto sotto c'è una legge che supera quella del conflitto d'interesse, e che i sinistroiddi non hanno mai applicato, quando comandavano???? Mio carissimo amico, e consentimi di chiamarti così anche se non ci conosciamo, i ns. capelli "grigi" haimè a me diventati quasi bianchi del tutto, ci insegnano, che fatta la legge esiste l'inganno!!! Se non erro a lui non esiste nulla di intestato oramai,per cui , a norma di legge ( quella che lui contesta quando non gli fà piacere) nulla gli può essere addebitato. E' un comunissimo cittadino, che si può permettere tutto quello che gli pare, e grazie alle leggi in essere ed ai giudici che spesso lui contesta , si può permettere di "spaziare" su tutti programmi, con o senza autorizzazioni preventive, con o senza contradittorio ( scusa meglio senza) e poi dichiarare"spudoratamente" in piena libertà e democrazia!!! Bastaaaaaaa!!!cordialità |
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21/05/2011, ore 15:51
E' vero, dimenticavo che 'iddo' con Mediaset e le sue televisioni non ha nulla a che fare.Che stupido, pensavo fossero roba sua. |
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21/05/2011, ore 19:02
Visto che D'Alema è ancora in giro..ora fà campagna per De Magistris..e se và bene..si puo' rientrare..nel grosso giro....potrebbe spiegare..agli increduli..cosa successe nella famosa bi-camerale e servizi...perchè non fu' risolto? il paperacchio che stà frantumando le biglie di tutti...meno quelli che ci guadagnano..naturalmente...inchiodati nelle poltronissime..che si moltiplicano! |
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21/05/2011, ore 23:59
inutile fare ironia, fate brutta figura.se la legge dice "in proprio" (significa come "codice fiscale") o come "legale rappresentante" dice cose precise, che non hanno nulla a che vedere con la proprietà; e non vuole dire altro.nessuno ha detto che berlusconi non ha niente a che fare con mediaset, ma non è legale rappresentante.per una volta lasciate perdere paraocchi e rabbia, vi accecano. e che peccato prendere sempre per oro colato tutto ciò che si trova in rete o che viene detto da travaglio.in questo caso peraltro era così semplice, bastava leggere l'articolo invece che indignarsi a prescindere.e poi inutile tornare sul tema, la sinistra ha governato per 8 anni e la legge sul conflitto d'interessi non l'ha fatta, il centrodestra l'ha fatta; può piacere o meno, ma almeno è stato approvato qualcosa, mentre chi urla al conflitto d'interesse ad ogni votazione ed in ogni momento quando ha avuto l'occasione non ha fatto assolutamente nulla. |
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