ci risiamo con le discussioni sulla legge elettorale.cari politici, ficcatevi in quella crapoccia che NON ESISTE ALCUN MODO SE NON UNA LEGGE COSTITUZIONALE per avere una legge elettorale che risolva il problema della governabilità in 2 camere elette con sistemi ed elettorato diversi. NON C'E' MODO.l'unica cosa che si può fare subito è introdurre le precedenze.. e qui basta una proposta di legge con un solo articolo e probabilmente verrebbe condivisa da un'ampia parte del parlamento.si cominci da qui, trovare nuovi sistemi elettorali su due piedi che mettano d'accordo quasi tutti è diffcile, se poi si insiste nel parlare di governabilità al senato, non c'è modo se non con una legge costituzionale che cambi le regole in essere.basta frottole e proposte che nemmeno ci sono, con tutti che hanno in testa un modello diverso!
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06/10/2010, ore 08:49
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06/10/2010, ore 10:34
Ci sarebbe solo una legge da votare e subito.Chi viene eletto con un partito,nel caso voglia abbandonarlo si deve obbligatoriamente dimettere da tutte le cariche acquisite col partito col quale era stato eletto,compresa la carica di deputato o senatore. |
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06/10/2010, ore 13:06
E casomai il capo del governo e/o il segretario del partito d'opposizione impazziscono o propongono delle assurdità cosa mai dovrebbe fare il povero deputato o senatore ?siamo certi che il cambiare "casacca" è sempre da addebitare al deputato o senatore ?non si può pensare che in questo caso si dimetta il capo del governo o del partito d'opposizione?Forse che questi ultimi sono infallibili ????? |
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06/10/2010, ore 16:19
fr e an non dire cazzate!!!!!!!!!!!!!!!!! nel caso del pdl il programma di governo quello era prima delle elezioni e quello è rimasto. |
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06/10/2010, ore 16:44
hummer... però anche il programma dice tutto e niente, nel senso che se nemmeno l'ulivo era riuscito ad essere chiaro con oltre 100 pagine, non se ne viene fuori.dire "riforma del sistema di giustizia con separazione delle carriere" o "riforma del fisco con carico familiare"... sono solo titoli, poi bisogna mettere i contenuti, tradurli in articoli di legge e numeri. ed a partire dallo stesso titolo ci si può trovare in totale disaccordo.detto questo, per correttezza chi esce da una maggioranza se ne dovrebbe andare, invece qui nascono gruppi parlamentari come funghi ed il misto che doveva essere vuoto è ormai consistente.ricordo che anche idv e pd dovevano fare gruppo comune, e invece ora i due più grandi partiti hanno perso pezzi dal proprio gruppo parlamentare.ma ogni legge elettora ha pregi e difetti.il vero problema è che con il nostro assetto istituzionale è impensabile trovare una legge che mette d'accordo tutti sugli aspetti di rappresentatività e governabilità: camera e senato vengono eletti con due sistemi diversi ed elettori diversi (al senato non vota chi ha meno di 25 anni).come ho detto, per introdurre le precedenze basta un solo articolo.... perchè qualcuno non prova a forzare la mano? eppure a parole sono quasi tutti d'accordo almeno su questo punto. |
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06/10/2010, ore 17:00
Hummer perchè ti scaldi tanto ???Ho parlato in genere !!!!Pure Fini &C. hanno votato la fiducia perchè il programma di governo è rimasto inalterato.Si sono riservati di decidere solo sulla giustizia.E non mi pare che il programma del PDL sbandierato prima delle elezioni prevedeva di salvare e non far giudicare i truffatori,i corruttori & compagnia bella.Dimmi tu se è giusto cambiare le regole durante il gioco.Un gol in fuorigioco va annullato.Non si può darlo se dopo averlo realizzato l'arbitro decide che non esiste più il fuorigioco.P.S. renditi conto che Fini vuole arginare lo strapotere della Lega ,ora il Cav. si trova tra due fuochi..P.P.s. ma tu sei lombardo/veneto o laziale ? e tralasciando la sceneggiata di oggi del pranzo Bossi/alemanno ti senti contento della traduzione del padano di SPQR ??Contento tu |
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