Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 3070

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

si può perdere per strada un'articolo del decreto milleproroghe? praticamente adesso le buste di plastica sono di nuovo in vigore, questi soloni possono andare a casa senza essere pagati

Articolo 13 – Proroga di termini in materia ambientale

1. Fino al 31 dicembre 2012, ai Presidenti degli Enti parco di cui alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, non si applica il comma 2 dell’articolo 6 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
2. Il termine di cui all’articolo 2, comma 186-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni, come prorogato ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, e dal DPCM 25 febbraio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 31 marzo 2011, e’ prorogato al 31 dicembre 2012.
3. All’articolo 6, comma 2, secondo periodo, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, le parole: “9 febbraio 2012” sono sostituite dalle seguenti: “2 aprile 2012.”
4. All’articolo 39, comma 9, del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, le parole “31 dicembre 2011” sono sostituite dalle seguenti: “2 luglio 2012”.
5. Il termine di cui all’articolo 11, comma 2-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, come prorogato ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, e dal DPCM 25 febbraio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 31 marzo 2011, e’ prorogato al 31 dicembre 2012.
6. Il termine di cui all’articolo 6, comma 1, lettera p), del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, e successive modificazioni, come da ultimo prorogato ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, e dal DPCM 25 febbraio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 31 marzo 2011, e’ prorogato al 31 dicembre 2012.
7. Il termine di cui all’articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 27 marzo 2006, n. 161, e successive modificazioni, come prorogato ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2 del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, e dal DPCM 25 febbraio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 31 marzo 2011, e’ prorogato al 31 dicembre 2012.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 1 di 4
Vai alla pagina [1 2 3 4]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Osservazioni:

1) le buste di plastica si continuano ad usare, in ufficio, a scuola, in mille altri posti. forse ti riferisci ai sacchetti di plastica del supermercato?

2) non so quale degli articoli che tu spiattelli sul forum si riferisca alle buste, tanto meno ai sacchetti: puoi indicarcelo per piacere?

3) una dimenticanza così si corregge comunque in pochi minuti, mentre per ritornare ai sacchetti di plastica nei supermercati - posto che costino meno di quelli in uso adesso e quindi ne valga la pena- occorrono dei mesi; non penso che ciò avverrà, ma mi sembra chiaro che si può suggerire al governo, anche con una semplice mail, di provvedere in proposito;

4) se anche la cosa fosse così grave da rendere indispensabili le dimissioni del governo, almeno non facciamo la fesseria di tornare indietro al governo precedente: sul tema, riporto la seguente agenzia, che peraltro non voglio commentare, ALMENO NON QUI.

Roma, 30 dic. (TMNews) - Non è stato solo lo spread a decretare la fine del governo Berlusconi, ma anche Angela Merkel che avrebbe contatto Napolitano per chiedergli sostituire il Cavaliere alla guida del governo. Il retroscena è stato rivelato dal Wall Street Journal: lo scorso ottobre la cancelliera tedesca avrebbe telefonato al presidente della Repubblica per chiedere espressamente la sostituzione, preoccupata che Berlusconi non fosse in grado di attuare le riforme necessarie per salvare l'euro e l'eurozona.

Il Wall Street Journal dedica due pagine intere alla ricostruzione di questo retroscena, basandosi su interviste con oltre 20 attori politici, alcuni dei quali di primo piano, e documenti di prima mano. La cancelliera avrebbe chiamato Napolitano il 20 ottobre scorso, convinta che l'incapacità di Berlusconi di risanare l'economia italiana avrebbe messo in pericolo l'Europa. In particolare, secondo il quotidiano finanziario, la Merkel avrebbe detto al presidente della Repubblica che gli sforzi dell'Italia per ridurre il debito pubblico erano "apprezzati", ma che l'Europa voleva riforme più aggressive per rilanciare la crescita.


aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

e il tuo presidente delle repubblica non credi che ci debba delle precisazioni?

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Non credo proprio che ne abbia l'obbligo istituzionale, anche perchè comunque Berlusconi si è dimesso, e non è stato "licenziato"; al massimo Napolitano può avergli sottoposto anche questo aspetto del problema preesistente.

Quanto al "tuo", è mio quanto tuo.

E comunque non mi hai risposto.


aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

mio non sarà mai neanche a gratis e comunque il fatto descritto dal quotidiano è possibilissimo non ci dimentichiamo che l'italia ha salvato sia la francia che la germania dalla multa stratosferica che doveva essere comminata per aver sforato il deficit-pil e questa è la ricompensa credo che tu non sei nato e residente in italia.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Napolitano è il Presidente della Repubblica Italiana, per cui è anche tuo Presidente, a meno che tu non sia cittadino di un'altra nazione.

Se è vero quello che dici tu, ovvero che l'Italia ha fatto risparmiare a Francia e Germania la famosa multa, e questa è la ricompensa... vuol dire ANCHE che BERLUSCONI in tutti questi anni, ammettiamo pure che sia stato consigliato male, ma ha fatto il contrario di quello che doveva fare, la questione è assai più grave di quella dei sacchetti di plastica, e quindi non è assolutamente giusto che lui, anche lui incompetente attorniato da incompetente sia chiamato a riprendersi il posto da cui si è dimesso.

e tu non mi hai ancora risposto....


aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 1 di 4
Vai alla pagina [1 2 3 4]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito