In una economia in crescita, avere un sistema pensionistico dove il pensionato prende più di quel che versa è uno schema Ponzi: regge finche chi prende non supera chi versa.
Riformare il sistema e dire tanto hai versato, tanto prendi, non significa correggere le storture ereditate dal passato ma solo inventare l'acqua calda.
Quando al principio tanto metti tanto ti spetta si aggiunge un obbligo temporale ultra quarantennale si commette un massacro del principio appena stabilito. Ohibò, se volessi andare in pensione dopo il minimo ragionevole (diciamo come altri paesi una ventina d'anni) e ritirare pochi centesimi ma perchè non poterlo fare se il principio affermato è tanto-quanto (prima vado, meno prendo).
Se questo viene impedito - come in effetti lo impedisce la riforma Monti-Fornero - significa che la riforma non ha applicato principi di equità ma ha continuato a spremere alcuni per mantenere i privilegi ad altri.
Essere cittadino significa essere trattato con equità. Quando l'equità non c'è e tutti applaudono, la trasformazione in sudditi è completa.
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Una bussola non dispensa dal remare.
E come disse il tassinaro, non e' la ruota della fortuna che gira, bensi il tassametro.
------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.