il dr. Raffaele Cacciapuoti di Montebello. Qualcuno di voi dirà : embè ? Chi lo conosce ? Ed è appunto per questo che ve lo presento ! Il dr. Raffaele Cacciapuoti (che ha aggiunto la località di Montebello perchè diceva che suonava meglio ) è il fondatore della Banca Popolare del Meridione,il cui slogan era < una Banca per amico > ! E che amico..... dal momento che l'ineffabile Cacciapuoti è ormai irreperibile da quasi un mese. Dopo aver truffato circa 10 miioni di euro a poco meno di un migliaio di < soci fondatori e risparmiatori >. DOve ? Ma a Napoli ovviamente. Che domande.............Aveva avuto anche l'autorizzazione della Consob e mancava solo un ùltimo dettaglio : l'autorizzazione di Bankitalia che non a caso,si era riservato per ùltima incombenza. In quanto al resto,era ineccepibile. Sedi,insegne,impiegati,collaboratori,faccia di bronzo e capacità di affabulazione,inserimenti sociali,connivenze,garanzie a tutti i livelli etc. Bel personaggio che lo Stato o la stessa Bankitalia dovrebbe tenere in alta considerazione e remunerarlo come si conviene. Per non consentirgli di fare troppi danni a piede libero.
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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14/08/2010, ore 23:39
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15/08/2010, ore 07:19
una sola precisazione: l'autorizzazione di Bankitalia non è mai arrivata.come giusto, logico e (in altri contesti), scontato, forse, ma trattandosi della nostra italietta e di una zona in particolare, il dubbio sorge spontaneo e mi fa piacere precisare che ciò è avvenuto. |
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15/08/2010, ore 13:01
Conte qui'..nel paese..si arruba dapertutto...non facciamo distinzione...pure nella nobile Firenze...un certo dignitario di stato vaticano...un tal verdini...socio pure dei padani...a detta di Banca Italia....pero' questi..quando entrano nelle stalle..ormai vuote...diventano terribili...trovano pure gli aghi...in mezzo... a quel poco...che resta...dove stavano i buoi....:-))insomma...non facciamo pure il federalismo....dell'arrobbo......basta quello fiscale...se adda veni'........ |
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15/08/2010, ore 20:53
Esimio LONGOLEOqui non si tratta di un volgare ladruncolo,ma di un artistico truffatore < alla fontana di Trevi >in ossequio alla famosa locuzione di Totò,in un altro film,ricorda ? <<<( lo so che dovrei trovarmi un lavoro,ma è colpa mia se ci stanno più fessi che datori di lavoro ? )>>>Il dr.Cacciapuoti di Montebello, non ha tosato pecorelle ignare o pòveri pensionati,ma imprenditori in vista,gente di grido,insomma scafata, che non versavano certo la liquidazione INPS............Ad esempio,ha alleggerito di ben 4 milioni di euro un notissimo imprenditore partenopèo al quale aveva rpomesso la Presidenza della Banca ovviamente. Insomma non confondiamo il furto con l'arte della truffa............. |
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16/08/2010, ore 07:12
ripetiamo quanto dice lo stesso Cagliostro:"mancava solo un ùltimo dettaglio: l'autorizzazione di Bankitalia"ergo, il delinquentello non era per niente comune, sia per qualità dei reati (esercizio abusivo o non autorizzato dell'attività) sia per importi.... facciamo comunque capire che i verdi e i verdini non sono esattamente degli stinchi di santo neanche loro.... |
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16/08/2010, ore 07:14
p.s.: sarò pure originario della Valchiavenna, ma non sono ipocrita ne tanto meno razzista: un delinquente è un delinquente sia a Napoli che a Milano, anche perchè con un'ora di aereo ci si va, da Napoli a Milano..... |
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