Meccanismi di governo cosa intendi? Uno stato di polizia peggio di quello in cui siamo? Se non riesce a fare un ripulisti, consegnare una solida postazione di comando ad un gruppo, non ci consegnerebbe ad una oligarchia se non ad una dittatura?
Riguardo il primo punto quotato, intendo semplicemente un meccanismo che, mediante elezione, consegni al Paese un Governo in grado di governare e attuare il suo programma senza dover sottostare ai ricatti di alleanze innaturali o di partitini del 2 o 3% che, poiché indispensabili alla maggioranza numerica, pretendono di dettar legge a chi ha dieci volte i loro voti (vedi cosa fece Bertinotti a Prodi, Fini e Casini a Berlusconi e così via). In poche parole, qualcosa che riprenda l'indicazione uscita dal referendum di Segni, quindi rispetti la volontà popolare.
Sul secondo punto, invece, direi che al momento siamo nella situazione opposta: un'oligarchia di poteri e corporazioni riescono a dettare legge proprio grazie alla debolezza della politica attuale. Il che blocca il Paese e lo condanna a non poter attuare mai alcuna Riforma per mancanza di "forza propulsiva". Che è poi quel che affermano tanto Grillo che il Berlusca, quando auspicano di raggiungere il 50+1% per poter cambiare davvero il Paese. Dal punto di vista teorico, questo concetto non fa una grinza; da quello pratico è semplicemente irrealizzabile. Ciò in quanto un Paese avanzato produce necessariamnete una frammentazione d'interessi tanto legittima quanto pulviscolare. I dipendenti pubblici, per esempio, non voteranno mai per Berlusconi e, credo, neanche per Grillo. Così come Notai, Farmacisti, Avvocati e Corporazioni varie non voteranno mai per il PD. E' cosa ovvia. Dunque serve agire proprio sulla Legge elettorale per rendere possibile quell'esercizio auspicato mediante le reali possibilità fattuali. Non c'è pezza. Non è che, fatto quello, abbiamo risolto. Molto semplicemente, fatto quello possiamo cominciare a discutere di come muoverci per risolvere. Senza, siamo condannati all'immobilismo. Lo stesso in cui siamo impantanati da 20 - 30 anni e oltre
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@ Ribelliamoci
era evidente che la "gente comune" era con Renzi ma poi la propaganda delle segreterie e delle sezioni ha spinto per Bersani, che serviva per non cambiare niente
Infatti. Renzi non è che personalmente sia migliore di altri; o se lo è deve ancora dimostrarlo. Il punto è che nel PD lui è l'unico capace di raccogliere consensi trasversali, quindi procurare al partito la forza necessaria e, una volta al Governo, quella spinta inerziale che possa far sperare (sperare, non certo dare per scontato) in qualche cambiamento. Se tu dietro non hai il consenso della gente, non è con manovre di palazzo che puoi provare a cambiare le cose. Il problema è che, appunto, i più grandi nemici di Renzi sono nel suo stesso partito. Il che non fa ben sperare. Salvo che alle Primarie di oggi non venga eletto con un plebiscito del 55 - 60% già al primo turno: a quel punto anche nel suo Partito qualche voce sarebbe messa a tacere... ma continuerebbero comunque a tentare di boicottarlo in silenzio, non c'è dubbio
Per tornare poi al tema, vista la pronuncia della C. Costituzionale, diventa adesso obbligatorio il varo di una Legge Elettorale (dopodiché, a mio avviso, si dovrebbe subito votare). Non possono far finta di niente pure stavolta. Dunque spero che tengano conto del Referendum di Segni e si decidano a farla, una cacchio di Legge che possa dare un minimo di governabilità concreta