basta rompere i coglioni solo alle piccole imprese per una porta 5 cm più stretta o per la piastrellatura delle pareti!!
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Ecco, è questo che poi negli autoctoni crea crisi di rigetto, quindi una forma di para-razzismo: il vedere come la legge con chi è onesto - o comunque cerca di esserlo nei limiti del possibile - è spietata e non ammette nessun errore e neppure distrazioni (se paghi una multa un giorno dopo la scadenza ti arriva raddoppiata), mentre poi davanti agli occhi di tutti esistono simili situazioni d'illegalità palese.
A Bologna, per esempio, a ogni semaforo c'è un clandestino che pretendo di lavarti il vetro. Prima lo chiedevano, adesso, specie alle auto con donne o anziani, lavano direttamente e poi pretendono i la mancia. E se non gli arriva nulla s'incazzano. Tempo fa, quando fu eletto Sindaco Cofferati (sinistra-sinistra, quindi; non un leghista) disse che una situazione di simile illegalità era intollerabile perché poi non potevi pretendere legalità dai cittadini, discorso che a mio avviso non fa una grinza, quindi iniziò a toglerli di mezzo con la polizia municipale. Non lo avesse mai fatto! Lo hanno letteralmente massacrato perché non era di sinistra fare una roba del genere (ma il concetto di legalità di chi è, dunque, di Babbo Natale?) e se la predeva coi deboli. Risultato, Cofferati dopo un po' lascio' perdere, e qui siamo al punto di partenza. Anzi peggio, perché adesso i lavavetri sono diventati di più e con pretese.
...dice: ma vuoi forse sostenere che il problema siano i lavavetri? No, non con quello che cambiamo le cose, ma se non riusciamo a fare neppure quello è inutile poi che vengono a menarcela con la legalità come bene supremo e irrinuciabile