Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 4612

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

possibile che l'argomento lire non interessi nessuno?perchè dobbiamo accettare passivamente una legge non ben pubblicizzata ,attuata così repentinamente da impedire agli anziani di poter cambiare le lire ancora in proprio possesso?non è possibile una qualche azione legale?

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 1 di 2
Vai alla pagina [1 2]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

non interessa a molti perchè il cambio è avvenuto da 10 anni e inoltre il termine è stato giusto spostato di qualche mese (per necessità di fare cassa, di mettere già a bilancio i relativi importi). forse ci sarà qualche banconota in qualche vecchia cassettiera dei nonni, ma in teoria le famiglie non dovrebbero più avere lire da un pezzo (se non per collezione).

e purtroppo tutto è passato con un decreto, che è entrato in vigore subito, pertanto con la precisa volontà di fare cassa. e la legge comunque non ammette ignoranza...

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

non sono poche le lire degli italiani. tre miliardi in giro! I risparmi anche di anziani che per invalidità non sono riusciti a cambiarle in un giorno solo di tempo , fidando nella legale data del 29-2-2011e soprattutto che non sapevano di vivere in uno stato non democratico.si ritorna all'oro tolto ai tempi della guerra. l'adusbef può fare qualcosa?

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

come spesso avviene, risparmio2009 si perde sulla dimensione dei problemi: temo che i 3 miliardi (di lire) siano persino sottostimati. condivido la domanda: l'adusbef può fare qualcosa? e non


aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

al di là del consueto intervento polemico e personalizzato di gustavo, che in questi ripetitivi attacchi ha già oltrepassato il limite della rottura di maroni, ribadisco che il fenomeno è limitato (ma non vuol dire che non riguardi nessuno) semplicemente perchè molte banconote sono rimaste volontariamente in "bacheca" per ricordo, altre probabilmente ancora non sono state "scoperte" (magari nascoste in chissà quale sottotetto o cantina) ed alla fine 3 miliardi di lire sono 50 lire a testa per italiano (150 lire a famiglia), una bazzecola. considerando che solo a casa mia ci saranno circa 30mila lire... vedete un po' voi quale può essere l'effetiva portata di persone interessate.

i numeri fortunatamente non sono un'opinione e spiegano perchè gustavo avrebbe potuto tacere per l'ennesima volta, invece di occuparsi di attaccare il mio intervento.

e non dico che non si debba fare qualcosa, ho solo spiegato il motivo per il quale non si muove quasi nessuno. e infatti... sei l'unico sul forum che ha sollevato il problema. ascoltati i nostri pareri (magari inutili) di più non puoi fare se non contattare l'associazione.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

tanto per precisare:mentre chiedevo alla banca d'italia il 7 dicembre cosa si potesse fare per recuperare i propri soldi, i risparmi di una vita, arrivava una telefonata di una signora che doveva cambiare 50 milioni; poco dopo un'altra che ne aveva 100, tutte anziane, penso, allibite come me da questa ingiustizia

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 1 di 2
Vai alla pagina [1 2]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito