Visto che al momento non è possibile fare una riforma in senso presidenziale come vorrebbe Berlusconi - spiega Ceroni - per ora ribadiamo la centralità del Parlamento troppo spesso mortificata, quando fa una legge, o dal presidente della Repubblica che non la firma o dalla Corte costituzionale che la abroga. Occorre ristabilire la gerarchia tra i poteri dello Stato. Se c'è un conflitto, occorre specificare quale potere è superiore»Questo è quanto è stato presentato, come legge da discutere, da parte di un esponente del PDL, che " FOTOGRAFA, qualora ce ne fosse stato bisogno, quello che hanno in mente il Premier ed i suoi fedelissimi. Non ci deve essere nessun controllo al di sopra delle proprie " Strategie e volontà!!" è a quest0 che quelli che votano centro - destra volevano arrivare??? Questo lo rivolgo agli elettori sopratutto della Lega..Oppure, ancora oggi , sebbene riscorrendo le dichiarazioni di Bossi di alcuni anni or sono , non ci si è resi effettivamente conto a cosa ci vogliono portare??? scusate, torno forse ad essere ripetitivo, ma Fini non è che si era reso conto prima degli altri a cosa stava rischiando di andare incontro il Paese??? Facciamo ancora in tempo a fermarli, e le forze ci sono e sono più che sufficienti, basta oltrepassare ideologie vecchie che non hanno più ragione di esistere. L'UNIONE fà la forza, e sopratutto determina scelte condivise e dove tutti sono protagonisti!! Cordialità
Paolo da Cassano
Paolo da Cassano
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20/04/2011, ore 15:21
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20/04/2011, ore 15:37
scusa ma quanto dici non è assolutamente in linea con quanto hai riportato nella prima parte, che parla eventualmente di "gerarchia tra poteri dello stato" e di centralità del parlamento, a cui la stessa costituzione attribuisce il potere legislativo.il presidenzialismo è da sempre obiettivo del centrodestra, sottoscritto anche da fini.poi non negare se dico che c'è la caccia ogni giorno al post per mettere sotto tiro berlusconi-pdl-lega.ma Fini non è che si era reso conto prima degli altri a cosa stava rischiando di andare incontro il Paese??? ---fini l'avete definito per anni fascista o post fascista. ha detto che mussolini era il più grande statista del 900. era favorevole alla pena di morte. era favorevole al presidenzialismo. poi ha cambiato un po' di idee. ormai ridotte a poche. e ben confuse.se si è smarcato è solo per ambizioni personali e perchè politicamente ormai molto confuso, tant'è che non lo segue nessuno.ma ai detrattori di berlusconi non interessa nemmeno il peso elettorale. |
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20/04/2011, ore 19:05
Ceroni.......chi era costui ? |
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20/04/2011, ore 21:28
Un uomo di " trincea" mandato all'attacco, e sotto il fuoco nemico a beccarsi le pallottole al posto del Generale, che stà al caldo!!! cordialità |
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20/04/2011, ore 21:31
Ahh! dimenticavo, che poi secondo le reazioni, si può sempre asserire " E chi è costui???'"chi l'ha comandato??? uno sprovveduto!!!! scusate!!!Solo " Fuochi d'artificio" che servono a mantenere l'attenzione sempre e solo imperniata verso un obiettivo ben preciso!!! Complimenti ai peones!!!! Cordialità |
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20/04/2011, ore 21:43
Art. 138.Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione. Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.[47]---i parlamentari sono lì apposta, per proporre, discutere ed approvare leggi.poichè è la Costituzione stessa che prevede il meccanismo per la sua modifica, e siccome questo meccanismo richiede ALMENO 4 votazioni e una maggioranza qualificata (salvo passaggio tramite referendum), ci sono tutte le garanzie per rendere pretestuoso il parlare di "regime".la Costituzione si può e si deve cambiare (mica è una cosa sovrannaturale, è stata scritta da uomini ed in epoca con esigenze e realtà diverse), cosa che è già stata fatta in passato anche a colpi di maggioranza.ma siccome siamo alla solita questione del "due pesi e due misure" se la proposta arriva da chi non piace non importa il contenuto, è da cassare e irridere con l'accusa delle più nefaste conseguenze in caso di approvazione. |
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