ma chi l'ha detto che il servizio televisivo pubblico non deve fare politica?fa ANCHE quella, perchè se non la facesse sarebbe peggio, e peggio ancora se la facesse solo in maniera asservita al governo.tra l'altro lo share da ragione a Saviano....quanto a Fazio, difficile che si esponga personalmente, prorpio prechè già vittima di un editto bulgaro.... da che pulpito! il liberalissimo presidente del consiglio, titolare di tre reti televisive private quella volta mise il bavaglio, notate bene, non al sistema televisivo pubblico, ma a quei tre che lo "pizzicavano" in continuazione...

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

fare "politica" vuol dire eventualmente dare spazio a tutti, fare informazione politica. non propaganda, che ti sta bene quando va nella tua direzione e non ti sta bene quando va al contrario.avevo già capito che in realtà a te la rai sta bene lottizzata, ma solo quando sta dalla parte tua.io invece dico no a qualsiasi pressione politica sulla rai, che vorrei davvero indipendente. lo share non da ragione a saviano... se no dovremmo dire che il grande fratello è una grande trasmissione politico-culturale, un modello da replicare.e qui caschi un'altra volta in errore: se la rai deve fare informazione e cultura non deve guardare allo share, se no è tv commerciale. share tra l'altro che non necessariamente è legata al gradimento ma anche a tanti altri fattori (in primis le polemiche forse create ad arte da parte dei soliti vittimisti).comunque non hai valutato nel merito quanto ho detto, ma ti sei limitato ad esaltare i risultati commerciali di saviano.una ricostruzione dei fatti "vera" non avrebbe parlato di fango prodotto da chi va contro il governo, ma eventualmente dal fango prodotto dalla stampa. perchè dire che montecarlo (una questione che ha visto una procura indagare, ed una questione ancora a perta) è fango e invece il caso ruby e la casa ad antigua non lo sono, non solo è di parte, ma clamorosamente contro la logica e la realtà delle cose.

anch'io farei lo stesso con 300.000,00 una cosa non capisco pero' perche' lo ascoltano ieri ho fatto zapping.....tie'

fare "politica" vuol dire eventualmente dare spazio a tutti, fare informazione politica. non propaganda, che ti sta bene quando va nella tua direzione e non ti sta bene quando va al contrario.avevo già capito che in realtà a te la rai sta bene lottizzata, ma solo quando sta dalla parte tua.no, risparmio, tutto sbagliato, tutto da rifare.i tre canali della rai rispecchiano tre tendenze politiche diverse, per cui il tuo ragionamento non sta in piedi: a me sta bene che ci siano i tre canali così come sono, come peraltro mi sta bene che il Cavaliere mascarato licenzi Mentana quando non gli fa più comodo: è il suo modo di comandare nella sua azienda, Mentana stesso non ha fatto scenate più di tanto e, dopo anni di vacche grasse è andato dalle vacche un po' più magre de "la7".tutto normale, a mio avviso.mi sembra piuttosto che la propaganda la faccia tu, quando vuoi che alla Rai ci sia solo Minzolini. e la mia domanda sorge spontanea: un fatto del genere è logico nella "padronale" Mediaset, che ragione di esistere ha in Rai, dove, come ti ho detto e come è giusto, convivono le diverse tendenze?

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

...be', al di là del merito di quanto affermi (che non è privo di fondamento), Risparmio, bisogna ammettere che come trasmissione è riuscita alla grande.Ha quasi doppiato gli ascolti del Grande Fratello, il che ci riconcilia un po' sia con l'intelletto sia con il gusto estetico degli italiani - che a quanto pare, se c'è un'alternativa, rinunciano volentieri a spiare nelle case e nella vita degli altri.Quanto al merito. Be', non si può negare che la Macchina del Fango funzioni esattamente come Saviano l'ha illustrata. Tu metti nel mirino la vita di una persona e, salvo non sia un Santo (ma anche in quel caso non è detto... come la vicenda di Padre Pio c'insegna). qualcosa di criticabile, se non proprio illegittimo, la trovi. Poi su quel particolare punti l'obbiettivo, lo porti alla ribalta mediatica e... il gioco è fatto....non so se ricordi il giochetto che fecero su Italia1 rispetto al giudice Mesiano: gli si misero alle calcagna e persino il colore dei calzini risultò indice di estrosità ambigua e, forse, indice di perversione.Ciò che invece Saviano ha omesso - e su questo hai ragione nel rilevarne la faziosità - è che la prima vittima delle "Macchine del Fango" è forse proprio il Berlusca, come il caso D'Addario in particolare c'insegna.Non mi è piaciuto neppure l'attacco a Leonardo Sciascia, in verità. Il quale resta il più lucido intellettuale del nostro dopoguerra e la cui frase, così estrapolata dal contesto in cui l'aveva espressa, non fa giustizia del senso che Sciascia intendeva esprimere.Ma le critiche al programma, obbiettivamente, finiscono qui.Per il resto: chapeau!