Non deve stupirti...un addetto mi ha spiegato che le informazioni, le finanziarie, le acquisiscono a "cassetti".. ogni cassetto corrisponde ad una banca dati..con esitio positivo / negativo.. poi, il loro programma, elabora calcoli di rating e medie di vario genere...quindi pùò capitare...meglio così..non credi? :)-Allora...in pratica dipende tutto dall'agenzia di recupero crediti.Superata la fase stragiudiziaria (accordo tra le parti)..seguirà quasi certamente la fase giudiziaria...se hai un lavoro a t.indeterminato con busta paga..già loro lo sanno...quindi tenteranno di pignorare il quinto!Preparati diciamo...circa 1200 €..falli bollire un pò (non mancherà a te saperlo fare)..quando percepisci che la corda si sta per rompere..proponi un saldo e stralcio iniziando a proporre 600 €...a salire di 50€ alla volta...NON CEDERE MAI...sfiancali..parlando parlando parlando...anche ore...tratta un pò alla araba..fai sempre seguire una lettera agli accordi anche se non accettati...ti potrebbe servire in futuro...Se accettano...pretendi una lettera LIBERATORIA con obbligo di comunicare alla finanziaria, che ha erogato, l'accordo..tutto scritto ovviamente e assistita....ricorda sempre di incontrare, i CANI, in presenza di 1 o anche 2 persone di tua fiducia (testimoni) ti serviranno anche loro in futuro.CIAO
trasforma ogni evento in una buona risorsa!
Gonzales
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08/09/2007, ore 17:08
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14/09/2007, ore 15:50
Ragazzi ... una sola piccola chiosa a corollario di questo. Essere morosi, significa essere in torto, per cui fermo restando che DOBBIAMO difendere i nostri diritti di conusmatori, abbiamo anche però il dovere etico e morale di onorare i nostri debiti.Per questo, fermo restando quel che avete detto, sacrisanto, il nostro surfer che ha originato il thread deve cercare una soluzione stragiudiziale (una riconvenzionale di 600-800 € secondo me sarebbe accettata) e/o accettare di buon grado il pignoramento del quinto. Una sola cosa, occhio, a non tirarla troppo lunga.Perchè è vero tutto quello che avete detto, ma è vero anche che il computo degli interessi non si ferma sino a quando non vi è un accordo consensuale tra le parti.Per questo, ad un tasso di rivalutazione annuo del 20% se non di più ... di qui a qualche anno la cifra potrebbe divenire interessante per opporre azione giudiziaria a risarcimento del danno.Fermo restando, lo ripeto, che tutti i consigli che avete dato sono perfetti. Magari con una postillina: una intimazione, ad eventuale accordo stragiudiziale raggiunto, a mezzo raccomandata RR per la cancellazione da CRIF/EXPERIAN della posizione di cattivo pagatore. A pena di azioni a tutela della propria onorabilità.E vigilare sempre su quello che compare in quelle banche dati .... ottenere le informazioni è nostro D-I-R-I-T-T-O !!!!Un saluto a tuttiLuca |
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