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Salve. Sono circa due anni che la mia banca ha chiuso per sofferenza il mio conto corrente bancario in rosso per circa 11.000. Mi si permetteva di andare a debito tramite l'utilizzo di una carta di credito/bancomat molto spesso e con una telefonata tra me ed i vari direttori, che si succedevano, mi si invitava a provvedere ad imminente versamento. Per problemi personali, sempre tramite prelevamenti, il mio conto corrente arrivò all'aggravante cifra di -8.000,00 euro. La banca iniziò allora, una serie di inviti a regolarizzare la mia posizione dopodichè, chiuse il conto. il mio debito fu ceduto a varie società di recupero con le quali a tutt'oggi non ho mai avuto rapporti. Arrivatami da poco raccomandata postale per termine perentorio ed ultimativo dalla Teseo Finance Srl quale attuale titolare del credito, vorrei sapere come comportarmi. Vorrei chiudere la mia posizione debitoria se possibile con un eventuale stralcio del debito.Sottolineo che Non ho mai firmato mai nessun documento a garanzia di un eventuale scoperto di c/c .Sono proprietaria di immobile al 50% mio marito gravante di ipoteca su mutuo,un auto di proprietà,redditi occasionali.Separazione dei beni.Posso anche stare tranquilla? Spero di un vostro interessamento. Grazie

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Si stai tranquillo


Claudio

Ciao!

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Una chiusura a saldo e stralcio dovrebbe essere possibile, ma aspetta le loro mosse.....

C'è bancario e bancario. Anche in banca, val più la pratica che la grammatica.
Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo (Goethe)

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