Mi hanno runato dal portafoglio un bancomat e lo hanno utilizzato per prelievi ATM e pagamenti POS. Non c'era il PIN unito alla carta, solo io ne ero a conoscenza. Posso dimostrare che agli orari e luoghi in cui sono avvenuti i prelievi e pagamenti non potevo essere io.Mi hanno detto che esistono "macchinini" che riescono a leggere sotto la banda magnetica di cui era dotato il mio bancomat e rilevare il codice pin ma la banca non vuole risarcirmi perchè sostiene che non è una clonazione.Qualcuno è al corrente di altri eventi simili accaduti? Sto cercando documentazione per provare la mia "buona fede".Grazie
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24/01/2008, ore 15:07
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24/01/2008, ore 16:11
Mi sembra una scenetta di Aldo Giovanni e Giacomo.Sull'autobus gli rubano la carta d'identità lasciandogli i portassera.E' già difficile riconoscere la clonazione, e ancor dippiù accettare prelievi e pagamenti senza PIN.Fai denuncia alle forze di Polizia, se l'accettano loro,ritorna alla carica con la banca. |
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24/01/2008, ore 16:45
Se prelievi avvenuti MOLTO prima denuncia ad agente riserva difficile che uomo rosso recuperare pepite. |
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25/01/2008, ore 10:15
Ho fatto regolare denuncia appena me ne sono accorta il problema è che hanno fatto subito tutto (prelievi e pagamenti) in poche ore. Ripeto, qualcuno è al corrente di truffe fatte perchè esistono sistemi che leggono la banda magnetica? La banca non mi crede, sostiene che potevo avere il pin unito alla carta. Come faccio a dimostrare il contrario? |
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25/01/2008, ore 10:47
sulla banda magnetica c'è il numero della carta per cui leggerla non serve a molto dato che il numero c'è scritto sopra ... Il problema e' molto piu' serio , il pin dovrebbe essere un numero casuale , essendo di 5 cifre per scoprirlo dovrebbero essere fatti circa 5000 tentativi ( con 10000 si ha la certezza di scoprire il codice ) , purtroppo i sistemi informatici una volta non avevano lo spazio per memorizzare tutti i pin associati ai numeri delle carte di credito e si preferi' associare un calcolo (segreto) che ricava il pin dal numero della carta , oggi lo spazio sui sistemi informatici c'è eccome ma alcune carte hanno ancora pin prevedibili specie se si ha un complice che in qualche modo ha o ha avuto accesso al metodo di calcolo un esempio si trova in questo articolo http://www.apogeonline.com/webzine/2003/02/25/01/200302250101 |
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26/01/2008, ore 00:52
Sì, infatti. Il codice della crta bancoma, è facilmente ricostruibile. |
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