Gentile MenelaoHo capito che Lei è un dipendente postale o comunque ha una grande conoscenza in questo ramo.Vorrei esporLe il mio caso, simile a quello di pie84.Mio padre, fin quando in vita, aveva stipulato presso l'Agenzia 5 di Messina un cospicuo numero di bfp. Le scadenze sono variabili, alcuni recenti sono già scaduti, altri scadranno anche fra 15 anni e sono buoni ordinari emessi fra il 1986 e il 1997.Mio padre è deceduto a Giugno e i buoni sono in parte cointestati a Lui e mia madre, e in parte a lui, mia madre e me. Io e mia madre siamo gli unici eredi.L'agenzia di XX, comune dove in questo periodo sto domicialiando, mi ha indicato la strada da seguire:- certificato di morte;- atto notorio;- successione presso Agenzia Entrate;cosa confermata dall'agenzia di emissione (agenzia messina5).Quindi ho espletato tutte le pratiche.Per quanto riguarda la riscossione dei buoni, la filiale di XX, mi ha detto che la procedura può essere di due tipi:1 - riscossione di tutti i buoni in un'unica soluzione (cosa che non mi interessa perchè voglio portare a maturazione i vecchi bfp);2 - i Bfp vengono trasferiti su dei nuovi depositi stipulati fra Poste Italiane Spa e gli eredi, depositi su cui i bfp sono intestati agli eredi aventi diritto e possono continuare a maturare gli interessi ed essere portati a scadenza;Con mio sommo stupore, l'agenzia di Messina 5, mi ha comunicato che l'unica possibilità è quella di riscossione in un'unica soluzione, millantando che la "legge" è chiara.Sono state vane le mie proteste e le mie rimostranze e per questo non ho consegnato l'intera documentazione con la paura che perdessi tutti gli interessi di cui HO diritto.Ho letto la sua risposta a pie84 e quindi Le volevo chiedere se questa successione interna di Poste è coincidente con quella di cui mia hanno parlato all'agenzia XX?Resta da capire come fare a far valere la mia ragione e pensavo di andare in DIrezione Centrale a Messina per richiedere di dare delucidazioni alla filiale e di prendere provvedimenti nei confronti dell'impiegata.

Fai un esposto alla Cassa Depositi e Prestiti. Sul sito trovi la sezione contatti e da li esponi il problema. Devi precisare a quale ufficio postale ti riferisci e chiedi che facciano circolari ai dipendenti. Cosa che, non so perchè, si rifiutano di fare da ben sei anni (è dal 2005 che chiedo una cosa del genere) Quanto all'uffico postale vai e fatti mettere nero su bianco le loro richieste avvertendoli che intendi promuovere loro causa per danni materiali, morali e pure per il danno biologico da stress che ti provocano. Se necessario fai scrivere loro da un avvocato. non se ne puo' più della incompetenza delle Poste e mi meraviglio che ADUSBEF sia inerte e non faccia mai nulla per metter fine a questi veri e propri abusi. Comunque il tuo errore è stato di comunicare il decesso di uno degli intestatari. Cosa da NON fare mai con le Poste! E' pericolosissimo!

grazie cleope...ho letto molti tuoi post, ora ti voglio chiedere, ma tu ne sai niente di questo procedimento di deposito?Il competente dipendente dell'agenzia XX mi ha spiegato che esiste una circolare interna in cui si spiega in modo CERTO che i buoni fruttiferi vengono sostituiti da dei buoni inseriti in un libretto o su un conto corrente e sono intestati poi solo a me e a mia madre...non mi ha detto che poi li posso portare all'ufficio postale a scadenza, cioè sostanzialmente viene cancellata la proprietà di mio padre e data a me e mia madre. Quindi siccome ci sono buoni intestati a mio padre e mia madre, verrà aperto un DEPOSITO a nome di mia madre (cointestataria+erede) e mio (erede), per i buoni intestati a mio padre, mio padre e alla sottoscritta, verrà aperto un altro deposito a nome mio (cointestataria+erede) e mia madre (cointestataria + erede). Chiaramente le proporzioni saranno diverse fra i due depositi ma me ne frego tanto fra me e mia madre non c'è differenza...Ora mi chiedo ma come è possibile che di questa procedura, anche sul forum non se ne sa nulla?Il dipendente dell'agenzia XX mi ha detto che la pratica è SEMPLICISSIMA e si anche seccato per le mie continue domande e dubbi...mi ha detto " basta spluciare nei regolamenti e nelle circolari..."magari questi impiegati ingoranti non sanno delle circolari che già esistono...purtroppo non mi ha voluto dire il numero della circolare perchè è materia interna di poste italiane e non lo poteva fare...ma si è mostrato sicurissimo della cosa...

Mai sentito parlare di questa procedura. Il fatto è che in questo modo ci rimetti un sacco di soldi di interessi. ecco qual'è il succo della faccenda.Ripeto, scrivi alla cassa depositi e prestiti e all'impiegato stronzo chiarisci che le disposizioni interne che riguardano l'utenza devono essere rese note a chiare lettere, ovvero esposte al pubblico. Comunque digli che se non te la fornisce diretttamente la dovrà dare al tuo avvocato perchè hai intenzione di denunciarli per abuso e chiedere loro i danni..

cara cleofe...forse mi sono scordato di dire che nei depositi di cui ho parlato i buoni continuano a fruttare e li posso portare a scadenza naturale. L'impiegato ha letto davanti a me l'articolo della circolare, c'era scritto proprio questo, i buoni vengono cointestati fra gli aventi diritto in un nuovo rapporto fra gli aventi diritto e poste italiane in cui i buoni continuano a valere e fruttare fino a naturale scadenza.Per l'azione legale, ci arriverò in ultima istanza!...il bello che l'impiegata ignorante ha detto che possiamo tranquillamente rivolgerci ad un legale e comunque che aveva ragione lei perchè la legge dice cosi!!!!!...al che io le ho chiesto il suo nome e lei si è rifiutata di darmelo perchè non tenuta... paeccato che aveva il codice identificativo sul tesserino e me lo sono segnato...peccato per Lei!!!Mi posso rivalere proprio su di Lei personalemnte???