Cari amici,sono stato frodato..ovvero ho scoperto ieri,21/03/2007 che in data 13/03/2007 qualcuno ha prelevato soldini x la modica cifra di €. 103.50 dal mio conto senza che io abbia effetuato questa operazione.Contattato il call center mi ha invitato a far la denuncia e bloccare la carta..fatto immediatamente.Ho inviato tutto in fotocopia alla sede di roma ed adesso...??? riceverò i miei soldi estorti?..la cosa strana è che chi la usata a fatto un versamento su un'altra carta di un'altra società...evidenziata nell'estratto conto delle poste dove sono registrato, che ho pure inviato..e mi chiedo come hanno fatto a scrivere i numerini di sicurezza riportati dietro la carta..aggiungo in oltre un'altra cosa che la suddetta carta, io la avevo usato una sola volta dalla data di emissione..e quando la volevo riutilizzare x la seconda volta ho scoperto la rapina a me perpetrata..! Qualcuno ha esperienze simili...è può raccontarmi come è finita.....???? Nel ringrazirVi, colgo l'occasione x salutare.....Alpat
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22/03/2007, ore 21:02
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30/03/2007, ore 17:57
ciao stessa cosa e' successa a me ieri 29/03/2007 alle 17,15.mi sono accorto che la carta postepay e' stata completamente vuotata ( 470 € ).la mia carta non e' mai uscita di casa, in quanto la uso solo ed esclusivamente per poter usufruire di paypal e per effettuare e ricevere pagamenti su ebay.questa mattina ho sporto denuncia presso la questura e allegata a tutta la documentazione compilata da un'impiegata delle poste che l'avrebbe inviata a ROMA.Ho contattato il call center delle poste lamentandomi del fatto che sulle mail di conferma dell'avvenuta operazione di ricarica,non fossero specificati ne' i dati del beneficiario e neppure il numero della carta ricaricata.altro particolare,mi sono stati addebitati 1 € di commissione per la ricarica effettuata,quindi starebbe a testimoniare che si e' trattato di una ricarica ad una carta valida in italia.di fatto dovrebbe essere per logica una ricerca semplicissima da parte della polizia postale o chi per essa risalire al beneficiario.mi e' stato detto di attendere una risposta da poste italiane ,dopodiche' se non si risolve nulla,procedere legalmente.fatto ancor piu' grave l'accesso da parte di sconosciuti ai miei dati ed alla possibilita' di eseguire funzioni operative senza password e nome utente.nel caso che questa mail venisse letta da altri utenti con lo stesso problema,sarebbe il caso di unirsi per intrapprendere un'azione legale collettiva magari con il supporto di ADUSBEF.questa sera ho una telefonata con una persona con lo stesso problema per stilare una linea di procedura.si accettano consigli e soluzioni da poter prendere in considerazione.grazie |
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