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Salve,

vorrei chiarimenti su quanto mi sta capitando su un libretto postale aperto da mia zia ed io sono cointestataria.

Premetto che mia zia ritirava allo sportello mensilmente la sua pensione, non era cioè accreditata sul libretto. Dopo la legge che vieta i pagamenti superiori ai mille euro, all’Ufficio postale le hanno imposto di accreditare quindi la pensione sul libretto postale motivandolo col fatto che sarebbero potuti arrivare pagamenti di eventuali arretrati o della tredicesima con importo superiore ai mille euro, tra l’altro, ci sarebbe stata anche il pagamento dell’ilmposta di bollo ma quest’ultima è prevista solo per una giacenza di 2500 euro, tuttavia mia zia preleva mensilmente quasi tutto ciò che viene accreditato sul libretto, pertanto vi è quasi sempre una giacenza di non oltre le 50 euro, questo mese però hanno addebitato 25 ero di imposta. Allo sportello avevano già accennato nei mesi scorsi che si potevano addebitare qualcosa, ma di fronte alla mia perplessità data dal fatto che la giacenza non rientra nei parametri tassabili, l’impiegato non mi hanno saputo fornire una risposta chiara.

Ora io mi chiedo: si tratta di pensione, cioè del minimo con cui una persona deve vivere, perché (col pretesto di controllare gli evasioni fiscali) una persona non certo ricca deve rimetterci altro denaro con l’imposta di bollo che, ricordiamo, è un’imposta su l’apertura di libretti e c/c bancari e postali imposti per accreditare le pensioni? Come difendersi da quast’altro sopruso?

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carta ricaricabile con iban non fruttifera rilasciata da una banca a piacere , non paga ( per ora ) imposta di bollo , costa pero' circa 10 euro annue, si comunica l'iban al'inps ed il gioco e' fatto

niente piu' fila alla posta .

A proposito .. potrei sbagliarmi ma la posta dovrebbe poter pagare piu' di 1000 euro senza problemi

perche' e' autorizzata appunto a pagare le persone , i 1000 euro dovrebbero essere un divieto di pagamento per contanti tra privati .

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Infatti è quello che sostenevo anch'io, ma complici anche l'INPS e INPDAP che hanno mandato a casa dei pensionati l'invito ad accreditare quanto prima le pensioni in Banca o alla Posta. E si è capito il reale motivo.

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mi sono documentato meglio ... e la cosa e' assurda... la posta ( o banca ) puo' darti anche 10.000 euro in contanti se vengono dal conto corrente ma non 1001 per pagarti la pensione ... la deve prima versare e poi te la puo' dare anche in contanti e per intero , assurdo ma e' cosi',

a questo punto e' lampante che oltre a cercare di stanare gli evasori si e' pensato di fare cassa su chi le tasse le ha sempre pagate , la pensione e' registrata ... a che scopo farla passare su un conto per registrarla di nuovo ?

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