Se è fuffa lo sa soltanto Mbaldini, noi non possiamo saperlo.Io ho cercato il foglio contrattuale della PPay, e non contempla minimamente la possibilità che la carta possa andare in negativo.Si trova qui, mi sono preso la briga di leggerlo tutto:http://www.poste.it/resources/bancoposta/pdf/trasparenza/FI_PP.pdfSe quello che racconta Mbaldini è vero, io non restituirei una lira fin quando le Poste non mi fanno vedere DOVE STA SCRITTO che la PPay può andare in rosso. Mi procurassero la copia di quello che ho firmato in fase in sottoscrizione e vediamo se sta scritto lì.

la stessa cosa è successa anche a me....facendo un estratto conto della mia postepay avevo un saldo di - 24 centesimi poca roba per carità ,però mi sono chiesta come è possibile che una prepagata vado sotto??ma misteri di poste italiane!!!

daccordo con " poldo7 ",anchio ho una prepagata ppay da molti anni e fino a oggi sono tranquillo,a mezzoggiorno sono andato nel negozio dove lavora mia figlia (abbigliamenti x bambini) ho fatto passare una transazione di circa 40 euro,risposta negativa non autorizzatta,perche',sulla carta vi erano solo circa 12 euro,ho rpvato a prelevare con circuito internazionale,risposta, saldo insufficiente,poi letto il contratto della stessa e non ho trovato una riga dove parla di sconfinamenti autorizzati,secondo me e un errore di transazione del sistema,confermo per la denuncia e disconnoscere tale importo,segui le indicazioni di poldo7,ti rinnovo gli auguri e tienici informati,ciao....

Altra cosa,ad ogni transazione c'e' bisogno del PIN,ciao

Ragazzi non ci capiamo, leggete i posto precedenti prima sono 6 anni che ho la post pay e la post pay essendo un portafoglio virtuale non consente di sconfinare nemmeno di 1 euro, puo' capitare che il saldo contabile sia differente dal saldo reale ma dopo che vengono registrate tutte le operazioni non sconfina e non deve sconfinare deve essere cosi', e' quella la sicurezza della post pay, non essendo una carta di credito. Il punto e' qesto; avevo 100 euro sulla post pay e chiedo un autorizzazione per un intervento alla Iveco di torino, SUL MIO FURGONE CHE ERA RIMASTO IN PANNE. al telefono la iveco di torino, quando chiamo mi chiede una carta di credito come garanzia, ed io di proposito perche non voglio scherzi sulla mia carta di credito convenzionale, fornisco il numero della post pay che al momento era caricata con 100 euro.. lho fatto di proposito e' chiaro che se nella carta ci sono 100 euro poste italiane deve garantire ad iveco massimo 100 euro. DOPO CHE HANNO REGISTRATO LA CARTA mi DICONO CHE NON C'E' PROBLEMA E MI faNno lintervento, al termine della riparazione mi chiedono 250 euro che io pago direttamente al meccanico sul posto. Dopo un mese mi vedo addebitare da parte delliveco di torino la somma di euro 670,00. IO DICO MA POSTE ITALIANE COME FA A MANDARMI LA CARTA A -670,00 OPPURE DARE UN AUTORIZZAZIONE PER UN IMPORTO MAGGIORE DI QUELLO CHE E' NELLA CARTA IL PUNTO DELLA DISCUSSIONE E' QUESTO. Io a questo punto come dice qualcuno, potrei SENZ'ALTRO non pagare, ma al numero verde mi viene detto che verrei segnalato alle centrali rischi come cattivo pagatore. Vorrei ragazzi cortesemente una risposta sensata...