Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 28372

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

salve, da un po' di giorni da un sereno sono passato a un incubo in quanto ma protestato o insolvenze, e causa di un assegno postale mi sto trovando agli occhi alturi di malpagatore. Vorrei delle info in quanto un assegno postale emesso fuori piazza il 30/11/08 e messo all'incasso il 01/12/08.Al momento dell'incasso di fondi insufficenti, e senza che nessuno mi avvisasse nè poste o beneficiario, mi vedo recapitare il 29/12/08 una raccomandata da poste che mi diceva le procedure da fare x un assegno impagato. Ho effettuato la liberatoria il giorno dopo come mi dice la raccomandata,e il beneficiario mi ha dato il tittolo originale, e fatta la presentazione alle poste con relative spese e accessori, nessuno mi ha saputo spiegare se l'assegno è stato protestato o meno,E' possibile protestare una persona solo in dieci giorni senza avvisare?Vorrei sapere come mi devo comportare,se sono stato protestato? se posso cancellare il protesto? devo omunicare anche la Banca D'italia come dice la raccomandata?fino a ora non ho ricevuto nessuna comunicazione o tantomeno spiegazini utili da poste italiane onotifica in merito. grazie e BUON ANNO 2009

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 2 di 2
Vai alla pagina [1 2]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

dovresti recarti alla Camera di Commercio della tua citta' e vedere se sei stato protestato e con la liberatoria devi farti cancellare il tutto.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

grazie di tutto seguiro' il vs. consiglio

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Buon Anno. Secondo la mia esperienza gli assegni impagati per mancanza di fondi vengono consegnati al Notaio dalla Banca medesima. Il notaio protesta gli assegni. Poi arriva una lettera dalla Banca nella quale si legge che l'assegno Numero etc. dovrà essere pagato nei 60 gg. includendo 10% di penale e interessi del 3% per non essere inscritto al CAI (Centrale di Allarme Interbancaria). Anche se l'assegno viene pagato nei 60 gg. il protesto rimane per un anno. Per verificare se l'assegno è protestato si va alla Camera di Commercio. Io ho provato a cancellare il protesto prima del temine, ma sembra impossibile. Ho avuto la conferma da Camera di Commercio e dal Tribunale.Il protesto viene automaticamente segnalato alle banche, e dopo hai finito di vivere. Tutte ti chiedono di rientrare se non di chiudere il rapporto. Se poi hai bisogno di chiedere un mutuo, un prestito o una carta di credito, scordalo. Dimenticavo, vengono ritirate anche le carte di credito, oltre che hai libretti di assegno, ovviamente. Se qualcuno ha notizie diverse, sono le ben venute perchè se sei protestato è impossibile continuare a lavorare e non vivi più.ELENAB

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

forse dimentichi che cìè anche il garante della privacy che ha emanato nuove norme in merito.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Sicuramente mi sfugge. Potresti darmi delle delucidazioni? Grazie.ElenaB

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 2 di 2
Vai alla pagina [1 2]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito