il 30 marzo faccio un assegno postale a mio marito di € 5.000. Mio marito lo porta ala sua banca per farlo accreditare sul suo conto corrente. Dopo qualche giorno la sua banca lo chiama e gli dice che l'assegno non è stato incassato, ma che anzi lo hanno respinto per "firma illeggibile", Gli consegnano una copia dell'assegno scannerizzato. Sulla copia c'è scritto anche assegno avviato al protesto senza indicare la motivazione. Che trattasi di "firma illeggibile" risulta dalla consultazione on line.Telefono al numero verde, 3 volte, e per 3 volte mi danno indicazioni diverse:1) mi arriverà una A/R nella quale mi si dirà di pagare entro 60 gg pena iscrizione alla CAI;2) protesto dell'assegno;3) la mia hp non è contemplata.Vado allora a parlare con la direttrice dell'agenzia dove ho il conto: fa un confronto tra la firma dell'assegno e quella depositata, e udite udite, anche lei conviene con me CHE LA FIRMA E' PERFETTA!!!!! Qualche telefonata a colleghi di altre filiali per arrivare alla conclusione che l'assegno sarà protestato!!!!Che si fa??? Non ho ancora in mano l'assegno originale (e anche questo mi preoccupa) e non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione. Intanto, per non saper nè leggere nè scrivere, ho mandato una AR, ho compilato il modulo dei reclami on line e lun manderò anche un fax, alle Poste Italiane intimando di risolvere la questione visto che hanno fatto un gran casino....al più presto chiuso il conto e ne apro un altro in banca....
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18/04/2009, ore 17:47
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18/04/2009, ore 18:37
Ottima la chiusura del conto ed il passaggio ad altro istituto, anche se non cambierà molto purtroppo.In compenso appena ha in mano tutto, compresa copia conforme della firma depositata e documento con causale del protesto si fa una bella causa con congrua richiesta danni. |
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18/04/2009, ore 21:11
Appunto. detto e confermato da don "turiddu. " A questi fantozzi che sbagliano per poi mettersi a fare scarichi e barilli. bisogna darle severe lezioni quiindi Fai come dice kii11CAV DON TURIDDU |
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19/04/2009, ore 10:48
Guarda io rinuncerei anche alla causa purchè rimediassero a loro spese agli errori fatti!!!! Invece almeno per ora a voce mi hanno detto che non possono fare niente..... E ancora devo scoprire questo scherezzetto quanto mi costerà!!!! |
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19/04/2009, ore 12:17
Danila1973Utente sempliceil 19/04/2009 alle ore 10.48.31 wrote: > Guarda io rinuncerei anche alla causa purchè rimediassero a loro spese > agli errori fatti!!!!MAI rinuciare ad una causa vinta in partenza: la relativa sentenza fa stato nei secoli dei secoli.....> Invece almeno per ora a voce mi hanno detto che non possono> fare niente..... In mancanza di una sentenza che li obbligherà ad eseguire il necessario non faranno assolutamente nulla ed in futuro sosterranno sempre che la ragione era dalla loro parte.> E ancora devo scoprire questo scherezzetto quanto mi costerà!!!!Solo attraverso una sentenza Ella potrà ottenere il ristoro coattivo di ogni danno subito: in difetto Ella avrà sempre torto e lor "Signori" sempre ragione.Aggiungo anche che, poiché recententemente si è messo in discusssione il danno esistenziale, Le conviene ottenere un certificato medico di "stato ansioso reattivo" causato dalle Sue vicissitudini. Tale certificato varrà ad ottenere la liquidazione del "danno biologico" sempre che Ella non ritenga che il procurato "stato ansioso reattivo" debba essere considerato alla stregua di una "lesione personale": ci sono interessanti sentenze penali in proposito.E poi, vuol mettere la soddisfazione di costringere in ginocchio (possibilmente sui ceci) una banda di arroganti presuntuosi? Come nella pubblicità di una carta di credito: lo sfizio di vedere qualcuno che a fatto il furbetto messo a pecoroni non ha prezzo....ShalomGufo |
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19/04/2009, ore 19:31
Questa storia della firma illeggibile mi ha fatto tornare in mente una litigata di qualche anno fa che ebbi con un'impiegata delle Poste che non mi voleva consegnare un pacco perchè firmai la ricevuta con la mia firma che per lei era illeggibile. Era la stessa firma depositata in banca per la quale nesuno mi ha mai fatto storie, al massimo mi è stato chiesto di aggiungere vicino una firma più leggibile. A proposito di firme, un mio collega, quando non è sicuro di quello che che firma, ne fa una che non assomiglia proprio alla sua...che però è leggibile eheheheheh |
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