La storia continua......oggi ho contattato gli uffici della Polizia Municipale di Genova. A loro risulta che il primo verbale sia stato spedito al mio indirizzo in data 10 agosto 2010. In mia assenza - sostiene la Polizia - mi è stato lasciato un avviso di recapito che io avrei ignorato.Tutto questo è semplicemente FALSO. Lo scorso mese di agosto l'ho passato in città, lavorando. E mai in vita mia ho ignorato un avviso di recapito.Ora, però, è la mia parola contro la loro. E mi sa che devo pagare.La morale di questa storia è che l'Italia è davvero un gran bel paese...
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29/03/2011, ore 09:23
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29/03/2011, ore 09:36
sorge la domanda spontanea:Ma l'auto era assicurata o no?se no ti hanno beccato e multato e quindi non ci sono santise si fai ricorso perchè se l'auto era assicurata non vi è motivo di farti la multa |
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29/03/2011, ore 10:09
L'ho scritto chiaramente nel primo post: l'auto era assicurata. Mi contestano - probabilmente, perché non ho mai visto il verbale - la mancata esposizione del tagliando (21 euro di sanzione). Il fatto è che la multa non l'ho mai trovata sul parabrezza e nessuno me l'ha recapitata a casa. Ora scopro che, secondo i vigili, il 10 agosto scorso mi sarebbe stato recapitato un avviso di giacenza raccomandata che io avrei ignorato. E la cosa non è assolutamente vera. |
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29/03/2011, ore 10:16
la notifica a mezzo posta per essere valida funziona cosi.il postino si reca all'indirizzo e non trovando il destinatario lascia un avviso dove e' indicato l'ufficio di giacenza ed i numero per il rintraccio della Rquindi al rientro viene inviato un secondo avviso a mezzo posta al destinatario informandolo della giacenza.dopo dieci giorni la notifica si considera avvenuta, sempre che lì'indirizzo sia quello corretto.quindi l'ufficio dei VVUU deve presentare anche prova della seconda comunicazione.La questione della assicurazione fatta o meno non ha molta importanza perche' anche se lei avesse ragione non presentando ricorso per tempo deve soggiacere alla sanzione.quindi chieda all'ufficio se e' stata eseguita la doppia notifica, o quanto meno si faccia dare un riferimento per controlare in posta, se poi fosse sicuro facendo ricorso si chiede all'ufficio di presentare le ricevute postali.saluti |
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