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ciao a tutti, anch'io come molti ho a che fare con una multa per presunta guida con cellulare sprovvisto di vivavoce o auricolare. La multa è stata accertata il 4/10/07 da due agenti differenti che non mi hanno fermata e contestato la violazione adducendo che erano intenti a regolare il traffico sul lungotevere a Roma.Il verbale è stato recapitato in data 4/1/08 all' indirizzo di residenza di colui che risultava proprietario del veicolo che guidavo. Il veicolo pero' lo avevo io in uso perche' prevedevo -come poi ho fatto- di acquistarlo ed ora e' mio.In realtà faccio sempre uso di un cellulare dotato di auricolare senza fili e sono sicura che anche in quel caso se fossi stata chiamata avrei risposto facendo uso di quel dispositivo e se fermata avrei facilmente dimostrato l'errore in cui sono probabilmente incorsi i vigili.D'altra parte, per il tempo trascorso, non ricordo esattamente la circostanza.Cosa posso fare ora? posso consigliare al proprietario multato di fare lui ricorso per farsi annullare il verbale ? con quali motivazioni? e per i punti patente? meglio inviare tutto alla prefettura oppure al GdP?che percentuale c'e' di poter vincere?Sto anche pensando all'ipotesi di reagire all'ingiustizia subita ricorrendo a rimedi di natura penale (falso ideologico-abuso di ufficio-omissione di atti d'ufficio) visto che come ho letto qualche Legale ha ritenuto di farlo. Resta l'assurdo che dovro' rischiare anche la sanzione per la mancata comunicazione ai fini della decurtazione dei punti patente,a meno di subire anche questo danno.In questo modo solo chi ha i soldi si tiene i punti ed evita questa misura accessoria di carattere personale. Ma è costituzionale tutto questo? Non si venga a raccontare della responsabilita' solidale:questa sembra piuttosto un caso alquanto singolare di responsabilita' oggettiva.e che dire della formulazione del famigerato e pluriconfezionato art. 126bis cds cui si è arrivati muovendo da una sentenza della corte costituzionale.La ratio della sanzione mi hanno detto che vorrebbe essere: ti multo perchè con comportamento omissivo non rispondi all'invito a comunicarmi chi fosse alla guida.Insomma, non sarebbe la norma sbagliata, ma l'applicazione che ne fanno le forze dell'ordine, configurando veri abusi.Secondo me la norma stessa sembra sbagliata e riprodurre gli stessi errori rilevati dalla corte costituzionale in precedenza.l'art. in questione sembra non distinguere tra misure di carattere patrimoniale e misure personali. La corte stessa ha ribadito che la cd. solidarieta' passiva tra proprietario e autore della violazione vale solo per le sanzioni pecuniarie e non per quelle personali. A parte cio' resta che chi non comunica paga 250euro con cio' discriminando chi non ha soldi da buttare in violazione dell'art3 cost. dove si dice tutti sono uguali di fronte alla legge senza discriminazioni di carattere personali o sociali. La contravvenzione per omessa dichiarazione di chi fosse alla guida del veicolo di cui all' art. 126 - bis) oltre a "monetizzare" il salvataggio dei punti rappresenta un vero e proprio mercanteggiamento di un diritto sacrosanto: la libera circolazione dell'individuo. Alla fine devo dire che in questo caos ci sto capendo sempre meno. ricorso al prefetto o al gdp?io e/o il proprietario?art.173 e/o 126bis+201?il famigerato 126bis quante volte dovra' cambiare ancora? mi sembra un gran casotto e lascio ai tecnici l'ardua....Ora pero' mi viene un ulteriore dubbio:non e' che rischio alla fine per le lungaggini e incertezze di queste procedure anche il fermo amministrativo del veicolo di cui sono ora proprietaria?sarebbe la cilegina sulla torta. mi sa che alla fine paghero' così soddisfero' la ratio vera di tutte queste norme e procedure con buona pace degli strumenti cd. di giustizia!!!Poiche' mi sembra che siamo in molti a doverci confrontare con queste barbarie -intendo, in particolare, quanto gia' esposto circa l' incostituzionalita' rinvenibile nell'ennesima formulazione dell'art.126 bis- non si potrebbe ipotizzare una sorta di azione collettiva coinvolgendo i soggetti legittimati a farlo?

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quando organizza la presa della Bastiglia lo posti e sarò felice di partecipare.il codice prevede la contestazione immediata salvo i casi previsti che non mi pare ricorrano nel suo caso. in teoria il ricorso al sig prefetto dovrebbe bastare.poi puo ricorrere al gdp e picchiare i piedi di santa ragione.se vuole andare contro i due vigili deve dargli querela di falso.voglio vedere come posso dimostrare che lei stava usando un cellulare visto che erano entrambi impegnati in altri controlli da non poterla fermare. senza la querela la loro parola vale piu della sua.quindi tenga distinte le due cose,la mancata notifica immediata ed il fatto che stava usando il cellulare nel modo appropriato.se vuole assistenza contatti una sede adusbef o consumatori. postato piu indietro c'e'un vademecum ricorsi con alcuni spunti.non se la prenda troppo e' da sempre che abbiamo gente che predica bene e razzola male.ci danno tanti pensieri cosi ci occupiamo poco di loro.salti

hannibal
strademulte.it

Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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io avrei gradito una risposta anche dall'adusbef. nel giugno 2005 Il Presidente Elio Lannutti dichiarava,tra l'altro:Trasformare la mancata comunicazione del guidatore da parte del proprietario del veicolo in una sanzione economica di 2.500 euro invece che in una detrazione dei punti della patente,è sempre basata sulla tecnica della delazione la quale,poiché correntemente applicata durante i regimi fascisti e giustamente abrogata dai padri della Repubblica,non sembra trovare riscontro nell'ordinamento costituzionale italiano,e proprio per questo, sarà impugnata alla prima occasione utile dall'ADUSBEF davanti ai giudici di pace e portata alla Consulta.Il decreto legge Tassone (un cognome che racchiude tutto un programma di stangare i consumatori) che sarà presentato al consiglio dei ministri da parte del ministro o vice ministro dei Trasporti, che prevede l'inasprimento di sanzioni pecuniarie, con sanzioni durissime pari a 2.500 euro, per quei proprietari dei mezzi che non forniscono,perché magari non ricordano i dati del conducente del veicolo responsabile dell'infrazione o per altre ragioni,è l'ennesimo escamotage per fare cassa sulla pelle di automobilisti già tartassati da tasse,bolli,bollini,balzelli,responsabilità civile.Nel frattempo corte costituzionale, governo e parlamento sono intervenuti per modificare il famigerato art.126 bis cds perche' restasse piu' o meno come prima e la delazione e' rimasta. Possibile che adesso tutto va bene e l'ADUSBEF non ha niente da dire?

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L'adusbef si occupa prevalentemente dei rapporti assicurativi bancari, se non ci fosse il sottoscritto a straparlare su questo forum lei troverebbe i soliti malati di acidita di stomaco pronti ad insultarla. tuttavia potrebbe fare visita ad una sede adusbef o consumatori li sono decisamente piu' umani ed agguerriti. io faccio del mio meglio per scaricare la mia tensione sul lavoro. se potessi mi mangerei un funzionario pubblico al di'.Per fortuna l'applicazione si limita a 250 euro, mi pare portati a 360.non credo che interessi aumentare la cifra perche' aumenterebbe la possibilita' di avere ricorsi fino ad arrivare alla corte costituzionale.con il ns ordinamento magari sono gia pendenti ricorsi che verranno discussi fra qualche anno. intanto si fa cassa.In Italia e' tutto proibito, ma pagando la debita tassa lei puo fare quello che vuole. i tabaccai vendono veleno con scritto sopra nuoce gravemente alla salute, l'alcool si vende ovunque, costa solo un patrimonio.Lei fa la 626 poi scrive al dipendente che deve metter in testa il casco, se quello non lo fa e si sfonda la testa con un mattone sono problemi del dipendente.Una goduria.Carissima, le posso consigliare quello che mi disse un amico di famiglia, grande ragioniere che mi tiene la contabilita' contributi.una dipendente licenziata mi fece causa asserendo che prima di essere assunta aveva lavorato per una settimana in nero. il giorno della causa dimostrai che la signora in quei giorni era gia assunta da altra ditta ed in malattia.allora ma anche oggi essere datore di lavoro in una causa di lavoro era come avere perso in partenza. la signora venne convinta dal proprio legale a modificare la versione asserendo che si trattava di altra data. nessuna prova, solo la sua parola. ero molto molto giovane. ci rimasi malissimo.e non solo perche' la signora in questione aveva perso un anello d'oro di un certo valore e io lo avevo ritrovato e riconsegnato. Il caro ragioniere mi conforto' e mi disse, la causa le costa tot parliamo del 78/80 quasi un milione, paghi sorridendo e poi vada a spendere la stessa cifra in pranzi e divertimenti.faccia lo stesso, se non ha la possibilita' quando va a votare cerchi un partito senza acidita' di stomaco, qualcuno per fortuna esiste.un saluto

hannibal
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Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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caro Hannibal ti ringrazio dell'attenzione. tutto cio' rafforza il mio scetticismo verso le associazioni sindacali e ora anche verso quelle dei consumatori. e' evidente che spesso e volentieri sono colluse con le controparti. In questo caso sarebbe bello creare un occasione al pres.Lannutti di apparire su striscia la notizia o qualche altro palcoscenico televisivo per raccontare qualche stupidaggine sul tema e spiegare come mai dopo il 'successo' ottenuto (non credo si sia mai ipotizzato 2500 euro: sarebbe stato enorme ma tutto e' possibile) l'interesse di una volta ora non c'e' piu'. D'altra parte sicuramente le banche sono un argomento che fa piu' gola anche se pure in quel campo non sembra finora che ci siano risultati significativi e continua da quella parte il trattamento per i clienti più vessatorio d'Europa e non solo.faro' anch'io come hai detto: paghero' a questi accattoni e spendero' altrettanto in pranzi e divertimenti.ciao

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ritengo che l'adusbef svolga un ruolo importante nei settori di competenza. ha una ottima rete di assistenza legale.a suo tempo pubblicai una lettera aperta al sig Lannutti che cortesemente rispose.Credo che si stia ricredendo su chi lo ha appoggiato ma questa e' solo una mia opinione personale. Non vedo una collusione ma piuttosto un silenzio imbarazzato. forse riteneva che la sinistra avesse piu' a cuore le sorti finanziarie del popolo della destra. probabile che abbia scoperto invece come i topastri con la tuba abbiano amici interessati molto piu a sinistra che a destra.siamo stati al ridicolo, finito il monopolio dei taxisti, roba da ribaltarsi dalle risate. sulle cose serie ed importanti il silenzio totale. il cuneo fiscale? non lo vedo i miei dipendenti percepiscono di meno. il reddito degli autonomi aumentato? per forza guadagni 100 e per stare nei parametri devi dichiarare 120 cosi paghi un po di tasse in piu e stai tranquillo. l'evasione? il piu grosso evasore sta a sinistra nel gioco di azzardo e i monopoli non procedono per incassare.sono molto molto deluso dagli orgogliosi coglioni. la buona sinistra e' fatta di altra pasta. li hanno mandati in pensione e i nuovi arrivati sono un filino troppo interessati.scusi lo sfogo e "prosit"

hannibal
strademulte.it

Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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