Per motivi che non sto a raccontare sono stato pizzicato senza biglietto dentro il bus urbano a Roma.Consapevole dello sbaglio all'arrivo del controllore consegno spontaneamente un mio documento invitandolo a elevare la multa. Il tipo, inaspettamente agitato nonostante le mia collaborazione, afferrato il documento compila il verbale, girandosi dall'altra parte, commettendo però diversi errori.Verbalizza di avermi infruttuosamente invitato alla conciliazione, senza farlo, e non verbalizza nemmeno le mie dichiarazioni (e ovviamente non posso provarlo).Sbaglia il mio anno di nascita.Scrive in modo incompleto (omettendo il mese) la data in cui è avvenuto l'accertamento.Indica in modo parziale e inintellegibile le "spese del procedimento".Omette di farmi firmare.Dinanzi a una incompetenza così mastodontica (mi chiedo in quale bacino l'ATAC attinga il suo personale), vorrei impugnare il verbale.E' possibile che dinanzi a questi vizi rispondano con la solita fotocopia di diniego impugnabile solo al tribunale di Roma (anche per me che sono della Sicilia)?
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15/06/2011, ore 20:19
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18/06/2011, ore 08:28
In realtà non essendo di Roma non ero a conoscenza della possibilità di conciliare pagando sul momento.Sul retro della multa è indicato che posso solo impugnarla con opposizione direttamente all'Atac, dunque con speranze vane. Credo comunque che un verbale così coi piedi compilato (solo la data è un elemento essenziale a pena di nullità), davanti a un organo giurisdizionale non avrebbe scampo. |
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