La storiaIn data 13-06-2007 mi viene notificato il verbale di violazione del codice della strada n° 13070591808 (accertamento 17070026367 consegnato alle poste italiane il 13-06-2007) relativo ad un'infrazione accertata il giorno 10-04-2007 alle ore 8:13 nel Comune di Roma in Via La Spezia/Via Monza Prov. PLE Appio Dir. Via Nola in violazione all'articolo173/2-3del nuovo CdS: durante la guida il conducente faceva uso di telefono non a viva voce non dotato di auricolare.Motivo mancata contestazione: impossibilità di fermare il veicolo in condizioni di sicurezza e nei modi regolamentari .Il verbale comporta una sanzione economica di € 81.05 ed una decurtazione di cinque punti dalla patente. Primo problema: non sono mai stato a Roma con la macchina. La mia auto quel giorno (era il martedì in albis) era parcheggiata sotto casa.Cerco di fare ricorso, ma l'avvocato mi scoraggia il ricorso si fa presso il Giudice di Pace di Roma, bisogna andare a Roma, poi ci vogliono le prove che la tua auto non stava a Roma, quanto ti costa, hai 24 punti se ne perdi 5 puoi guidare lo stesso e così via. Per farla breve e per evitare quindi spese maggiori mi sono convinto a pagare la multa e contestualmente ad inviare tramite raccomandata A/R i dati relativi alla Dichiarazione ai sensi dell'Art. 126 bis comma 2 del Codice della Strada compilando il Modello 1 ed il Modello 2, ed inoltre allegando copia fronte/retro della propria patente di guida completa di autodichiarazione e firma (la ricevuta di ritorno mi è stata recapitata il 09/07/2007).Il 27 Dicembre 2007 mi viene notificato un secondo verbale per violazione dell'art. 126 bis comma 2 del CdS perché, senza giustificato e documentato motivo, ometteva di comunicare chi fosse l'autore della violazione comportante la detrazione di n. 5 punti dalla patente di guida condannandomi alla sanzione economica di € 261.05.Posso difendermi in qualche modo?
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04/01/2008, ore 10:30
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04/01/2008, ore 15:25
la prossima volta si reca presso il piu' vicino posto di polizia e querela il sig vigile per falso. poi fa ricorso al sig prefetto allegando la querela di falso. invia il tutto al comando dei vigili che le ha inviato la notifica.nel suo caso prima di pagare avrebbe potuto chiamare l'ufficio che le ha inviato la notifica e probabilmente avrebbero annullato il tutto.adesso si trova con un'altra cartella da pagare.tenga presente che questi casi sono molto frequenti.provi a chiamare l'ufficio che ha inviato la notifica, discuta la cosa con calma e citi la RR con la quale ha inviato la comunicazione. dovrebbero sospenderle la cartella e darle comunicazione scritta. nel caso non ricevesse lo storno per iscritto entro il termine per il ricorso deve fare ricorso al gdp del suo comune chiedendo la sospensione della cartella ed allegando copia della comunicazione.Mi creda non e' per dire, dare querela di falso, ma e' l'unico strumento efficace in questo caso perche' rimette l'agente sul suo piano e sta all'agente dimostrare che fosse proprio il suo mezzo. di solito basta accennarne all'ufficio mittente la notifica per fargli esaminare meglio la cosa, in particolare se lei risiede distante.auguri |
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