Oggi 8.5.2009 mi è stata notificata a mezzo posta un verbale di una infrazione rilevata con l'autovelox in data 23.11.2008 in un comune nelle vicinanze di Roma.Quindi siamo bene oltre i 150 giorni famosi.Ho chiesto spiegazioni ai Vigili Urbani del posto e mi hanno detto che sul verbale hano indicato ch a causa dello sviluppo della pellicola l'illecito è stato determinato successivamente e così di conseguenza anche i dati dl Proprietario del veicolo facendo così slittare (secondo loro) la data effettiva di rilevamento dell'infrazione da prendere in considerazione Aanzichè quella del 23.11.2008.Ho letto di una sentenza della Corte di Cassazione riportata Dal Grande HANNIBAL che allego integralmente e avvalora la tesi dei 150 giorni dall'infrazione:termini per la notifica. conferma dei 150 giorni dall’infrazioneLA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 201, primo comma, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), nella parte in cui, nell’ipotesi di identificazione dell’effettivo trasgressore o degli altri responsabili avvenuta successivamente alla commissione della violazione, fa decorrere il termine di centocinquanta giorni per la notifica della contestazione dalla data dell’avvenuta identificazione, anziché dalla data in cui risultino dai pubblici registri l’intestazione o le altre qualifiche dei soggetti responsabili o comunque dalla data in cui la pubblica amministrazione è posta in grado di provvedere alla loro identificazione. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 10 giugno 1996. Il Presidente: Ferri Il redattore: Santosuosso Il cancelliere: Di Paola Depositata in cancelleria il 17 giugno 1996. Il direttore della cancelleria: Di Paola Qualcuno sà dirmi se ci sono state disposizioni successive a queste che modifichino i termini prescrizione o li aumentino visto la giustifica dello sviluppo della pellicola che ha determinato il ritardo?E ancora: Volendo intraprendere il ricorso spedisco ugualmente il modulo per la decurtazione dei punti o aspetto l'esito del ricorso?Grazie a tutti!!
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08/05/2009, ore 14:49
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08/05/2009, ore 23:01
i casi nel codice sono ben descritti.per tutto il resto vale il senso della comune diligenza. se qualcuno ha ritardato la colpa e' la sua.a mio parere i 150 gg decorrono dal momento dell'infrazione.nel ricorso citi che il ritardo nello sviluppo della fotografia non rientra nelle impossibilita' di una comune diligenza e quindi lede solo i suoi diritti.Non ci sono modifiche al termine dei 150 gg. se tirano fuori qualche storiella prenda tempo e chieda un rinvio per esaminare.ci si risenteauguri |
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09/05/2009, ore 12:47
Questa mattina ho sentitoil comandi dei VV. UU del luogo e avendo fatto anche una ricerca tramite il servizio online delle Poste Italiane gli facevo notare che loro hanno spedito il plico col verbale il 4.5.2009 quindi anche in questo caso oltre i 150 giorni dall'infrazione.Il comandante in persona mi ha risposto che sicuramente hanno spedito il tutto prima e che si tratta di una riverbalizzazione a causa del mancato rintraccio del sottoscritto.Nel fargli notare che io risulto risiedere all'indirizzo a loro noto da oltre tre anni e che l'aut è sempre stata di mia proprietà, non ci sono motivi per cui non potevo essere rintracciato.Prossima settimana mi farà sapere i motivi del mancato recapito e della riverbalizzazione.Comunque se ritardo c'è stato non è da imputare a me e quindi non posso essere ritenuto responsabile ledendo i miei diritti oltrepassando i tempi di legge. |
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09/05/2009, ore 23:04
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25/05/2009, ore 14:26
Aggiornamento per HANNIBAL e per tutti !! Finamente i VV UU mi hanno fatto avere via fax la prima notifica della prima verbalizzazione.Dunque si è scovato l'arcano.Nella prima spedizione avevano omesso nell'indirizzo l'aggiunta al numero civico della scala "B" e per giunta il portalettere a norma di regolamento di poste italiane ha ritenuto l'indirizzo inesatto e ha dichiarato "sconosciuto" il destinatario rimettendo il plico al mittente.Ho richiamato il VV UU e il Comandante in persona mi ha detto che nel primo accertamento la motorizzazione ha omsso la dicitura esatta dell'indirizzo con la particella essenziale "B" mentre nel secondo accertamento giunto ormai in ritardo è stato inserito in modo completo l'indirizzo esatto.Dunque credo che avendo addirittura la prova cartacea dell'errore commesso dall'organo accertatore circa il mio indirizzo di residenza non sarà facile dimostrare e vincere questo ricorso.A scanso di equivoci riporto testualmente alcune delucidazioni della sentenza della Corte di Costituzionale n.198 del 17 giuno 1996 ovvero che non si possa tollerare come “”L' inerzia o le disfunzioni organizzative della pubblica amministrazione gravino direttamente sul diritto di difesa del cittadino nonché del principio generale del nostro ordinamento giuridico secondo il quale, da un comportamento omissivo non possono mai derivare effetti favorevoli per l’autore dello stesso o per chi ne è stato parte””Se qualcuno ha da aggiungere qualcosa a mio favore da citare nel ricorso ve ne sarò grato. |
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25/05/2009, ore 17:33
Ciao a tutti,due anni fa ho preso una multa per semaforo rosso.La notifica è avvenuta 210 giorni dalla data dell'infrazione.I vigili mi hanno detto che la motorizzazione ha fornito loro un'indirizzo vecchio di 10 anni, dopo il quale ci sono stati due cambi di residenza.Questo ha comportato i tempi lunghi della notifica.Conservo tutt'ora il tagliando del cambio di residenza con tanto di indicazione di patente e targa dell'auto (che nel frattempo ho demolito).Da questo punto di vista dovrei essere in regola, secondo voi posso vincere il ricorso?GrazieMarco |
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