Molti di voi saranno già al corrente della notizia; in sostanza, ricorrere ai GDP comporterà il pagamento di una somma minima di 38 euro a fondo perduto, quindi indipendentemente dall'esito del ricorso.L'importo corrisponde circa al costo delle multe più comuni; questo, pertanto, vanifica la convenienza economica del fare ricorso, perfino (anzi: soprattutto) se si ha ragione.Praticamente è una norma che serve a scoraggiare i ricorsi. Io riporto alcune informazioni pubblicate questa mattina in un articolo del quotidiano Il Messaggero."(...) Si potrà continuare a fare ricorso al Prefetto dove il costo vivo sarà zero, ma questo tipo di ricorso è fattibile nei casi in cui l'evidenza dell'errore dell'accertatore è del 100%, poiché il prefetto fa solo una verifica burocratica e non c'è una fase dibattimentale in cui si ascoltano le parti; soprattutto, quando un ricorso viene respinto, automaticamente l'importo della multa raddoppia (cosa che non avviene davanti al GDP dove l'eventuale raddoppio -raro- è a discrezione del giudice)."
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31/12/2009, ore 09:50
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31/12/2009, ore 10:52
Che le 38 euro siano a fondo perduto ho i miei dubbi... viene semplicemente estesa alle multe la normalissima disciplina sulle spese del giudizio... questa disciplina prevede che la parte vittoriosa (salvo compensazione) abbia diritto alla ripetizione delle spese sostenute per affrontare il processo. I giudici hanno sempre abusato dell'istituto della compensazione, ma in questo particolare caso sono sicuro che i giudici di pace non si faranno pregare per condannare l'amministrazione al rimborso delle spese processuali (cosa che fanno già ora...). |
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31/12/2009, ore 10:57
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31/12/2009, ore 10:59
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31/12/2009, ore 11:05
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31/12/2009, ore 11:32
Rispondo a Nuter sulla questione dei 38 euro: non vorrei deluderti, ma l'articolo diceva esattamente che il costo del ricorso non segue la disciplina corrente, cioè resta sempre e comunque a carica del ricorrente, indipendentemente dall'esito del ricorso.Vediamo se la norma cambia nei prossimi tempi... Io onestamente non credo: tra di noi possiamo raccontarci la verità, e la verità è che la norma è stata creata, evidentemente, proprio per scoraggiare i ricorsi. |
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